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Padel

Certezze, non dubbi: come eliminare le indecisioni

Nel padel c’è poco tempo per decidere quale colpo eseguire, e quando un giocatore cambia idea all’ultimo è spesso troppo tardi. Per questo, è sempre meglio proseguire con la prima soluzione pensata e – se serve – prendere appunti per il colpo successivo

di | 15 gennaio 2022

“Ho sbagliato perché ho cambiato idea”. Quante volte capita di sentire una frase simile sui campi da padel? Tantissime, perché per lo stesso tipo di palla possono esserci diverse soluzioni da utilizzare, anche (o soprattutto) in base alla posizione di chi colpisce e degli avversari, quindi ogni situazione richiede la capacità di decidere quale colpo sia meglio eseguire. Ma bisogna sceglierlo in fretta, visto che nel padel – salvo alcune rare eccezioni – di tempo per pensare ce n’è gran poco, e bisogna anche sceglierlo subito bene, per non cambiare idea all’ultimo secondo e finire per commettere un errore che a quel punto diventa inevitabile, oppure per mandare dall’altra parte del campo una palla facilmente attaccabile dai rivali.

Quando pensiamo all’indecisione tipica nel padel, non possono che venire in mente quelle palline che all’apparenza sembrano comode da giocare, ma che spesso è il giocatore stesso a rendere complicate, perché impiega troppo tempo a prendere una decisione. Come certi pallonetti piuttosto corti che sembrano ideali da chiudere con il remate: un giocatore si prepara per colpire forte, poi inizia a pensare che forse è meglio evitare di prendersi un rischio per non commettere un errore, e quando arriva il momento di colpire la palla ha ormai perso l’attimo per eseguire lo smash, o anche solo per cercare una vibora o una bandeja. Così va a finire che o si limita a mandare la palla dall’altra parte, finendo per non sfruttare il potenziale vantaggio offerto dall’avversario, oppure si lascia scavalcare dalla palla e deve andare a recuperarla a fondo campo, cedendo la rete alla coppia avversaria.

La causa della maggior parte delle indecisioni, oltre a quelle dovute a una questione di posizione e di copertura del campo (che però riguardano in particolare la comunicazione col compagno), è proprio il dubbio: quando un giocatore ha preso una decisione, è meglio che la porti avanti fino in fondo. Cambiare idea non è mai la scelta ideale, per una semplice questione di tempo. Magari dopo aver eseguito il colpo si renderà conto di aver optato per la soluzione sbagliata, ma cambiando idea all’ultimo rischia di sbagliare a prescindere, perché non c’è più tempo per modificare la propria posizione, quindi meglio proseguire per la prima strada.
Compiere la scelta errata può anche servire da lezione: è probabile che la stessa situazione si possa nuovamente presentare nell’arco dell’incontro, e a quel punto il giocatore saprà come comportarsi per evitare di ripetere lo stesso errore.

Naturalmente qualche eccezione c’è, sempre legata a tempo e spazio. Se un giocatore si rende conto di avere la possibilità di cambiare scelta e risultare comunque efficace, può provarci. Altrimenti meglio di no. Oppure si può cambiare idea quando ci si rende conto – e succede – che con la prima soluzione pensata c’è un enorme rischio di commettere un errore. A quel punto, il gioco delle probabilità suggerisce di tentare qualcosa di diverso. Può succedere che il giocatore non sia riuscito a posizionarsi come avrebbe voluto, o che la palla arrivi in una posizione diversa da quella immaginata, e via dicendo. In questo caso, se la giocata ipotizzata diventa impossibile o troppo rischiosa, meglio trovare un modo per mandare comunque la palla dall’altra parte, e ricominciare da capo.

In generale, nel padel un cambio di idea non deve mai essere dovuto a una indecisione, altrimenti c’è il rischio che la seconda soluzione pensata dia un risultato peggiore rispetto alla prima. Si può cambiare scelta quando questo diventa necessario per non commettere un errore, altrimenti è sempre meglio mantenere la prima opzione. E pazienza se magari ci si rende conto che la scelta ideale sarebbe stata un’altra: di tempo per le indecisioni nel padel non ce n’è. Meglio andare avanti sulla propria strada, ed eventualmente prendere appunti per il colpo successivo. Ma guai con le esitazioni.

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