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Padel

A Teramo il poker di Graziotti/Abbate: 4 titoli FIP in 70 giorni

Dopo le vittorie a Kaunas (Lituania), Londra e Nola, i due azzurri conquistano anche il FIP Promotion di Teramo, battendo in finale i ritrovati Sinicropi/Di Giovanni. Mai una coppia italiana aveva vinto con tale continuità. Fra le donne successo delle spagnole Martinez/Serrano contro Baldi/Dal Pozzo

di | 12 maggio 2024

Prima a Kaunas (Lituania), poi a Londra, quindi a Nola e infine a Teramo. Con in mezzo anche una finale persa – per un soffio – in Turchia. Sono i quattro assi del poker internazionale calato da Giulio Graziotti e Flavio Abbate, capaci di conquistare la bellezza di quattro tornei del Cupra FIP Tour nell’arco di soli 70 giorni. Un risultato che ribadisce non solo il grande livello che il romano e il siciliano sono riusciti a raggiungere, ma anche la loro capacità di esprimerlo con una continuità mai trovata da una coppia italiana, almeno in termini di risultati.

Non avendo (ancora) la classifica sufficiente per guadagnare un posto nelle qualificazioni dei tornei Premier Padel, i due non possono far altro che giocare a ripetizione nei tornei FIP, a caccia di punti per scalare il ranking. Un compito che sin qui sta regalando una soddisfazione dopo l’altra, ultima quella del Circolo Tennis Teramo, dove da terza coppia del seeding hanno aggiunto un altro titolo alla collezione. Ci sono riusciti in una bella finale contro la versione 2.0 della coppia composta da Lorenzo Di Giovanni e Riccardo Sinicropi, tornati a giocare insieme a due anni e mezzo dalla separazione di fine 2021 e subito capaci di ritrovare il feeling giusto.

Addirittura, c’è mancato poco che non bagnassero la ripartenza del loro progetto con un titolo, visto che dopo aver vinto tre match senza cedere un set si sono aggiudicati anche il primo parziale della finale di domenica pomeriggio, col punteggio di 6-3, prima di aprire il secondo parziale con un nuovo break. Ma la fiducia accumulata negli ultimi due mesi da Abbate/Graziotti li ha aiutati a non mollare: hanno subito recuperato lo svantaggio e da lì in poi hanno concesso gran poco, meritando il secondo parziale al tie-break e poi scappando via nel terzo, fino al 3-6 7-5 6-2 conclusivo.

Nel tabellone femminile, invece, il titolo dell’appuntamento abruzzese è andato alle spagnole Aida Martinez Sanjuan e Carla Serrano Gonzalez, rispettivamente numero 106 e 117 della classifica mondiale, e prime favorite della vigilia. In virtù del bye all’esordio e poi del forfait delle avversarie dei quarti di finale, alle due è bastato vincere un paio di incontri per aggiudicarsi il titolo. Ma non significa affatto che sia stata una passeggiata, perché nelle semifinali di sabato mattina hanno rischiato sul serio l’eliminazione contro Valentina Tommasi e Giulia Pasini, salvandosi soltanto al tie-break del terzo set (6-2 2-6 7-6).

Più semplice, invece, la finale contro le altre azzurre Giulia Dal Pozzo (alla prima finale internazionale della sua giovane carriera) e Caterina Baldi, sconfitte per 6-3 6-4. In svantaggio per 5-1 nel secondo set, le italiane – che in mattinata avevano vinto una gran battaglia contro le olandesi Janine Hemmes e Rosalie Van Der Hoek, domate per 4-6 7-6 7-6 – sono riuscite a prendersi tre game di fila e mettere pressione alle rivali, ma non è bastato per riaprire set e partita.

Terminato il secondo torneo internazionale FIP del calendario italiano, ce n’è già alle porte un terzo: da mercoledì a domenica si gioca un altro appuntamento di categoria Promotion al Chico Padel di Giulianova, con Abbate/Graziotti nel ruolo di favoriti numero uno del tabellone maschile. Nel loro mirino un nuovo successo, per migliorare subito un record destinato a essere ritoccato più volte.

Caterina Baldi (sinistra) e Giulia Dal Pozzo (foto Adelchi Fioriti)

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