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Padel

A Milano l’oro è della Spagna: titoli a Arroyo/Ramirez e Virseda/Las Heras

Due vittorie a sorpresa nella prima edizione dell’Intesa Sanpaolo FIP Gold Milan presented by Enel. In Piazza Lombardia vincono i Next Gen Arroyo/Ramirez, destinati a un grande futuro, mentre nel femminile Virseda/Las Heras beffano le favorite Castello/Collombon. Carraro: “Per il primo storico evento Gold in Italia non potevamo scegliere location migliore”

di | 07 novembre 2021

C’è la firma spagnola sull’edizione 2021 dell’Intesa Sanpaolo FIP Gold Milan presented by Enel, primo storico evento italiano della categoria di punta del Cupra Fip Tour. Non è una sorpresa la bandiera, visto che gli spagnoli erano i secondi più numerosi e di gran lunga i più forti, ma lo sono i nomi che l’hanno portata al successo, visto che in entrambi i tabelloni non hanno vinto i favoriti della vigilia.

La sorpresa più grande è arrivata nel femminile, che ha incoronato Veronica Virseda e Barbara Las Heras, accreditate della seconda testa di serie, che nella finale giocata domenica mattina nella splendida location di Piazza Città di Lombardia hanno sconfitto per 7-5 6-1 le favorite Jessica Castello e la francese Alix Collombon. Un risultato inatteso non tanto per i valori in campo, visto che si tratta pur sempre di quattro giocatrici abituate ai tabelloni finali dei tornei del World Padel Tour, quanto per il rendimento che le prime teste di serie Castello/Collombon avevano saputo tenere nei turni precedenti, perdendo la miseria di quattro game in quattro match e dominando sempre in tutto e per tutto.

Eppure, quando si è trattato di andare a prendersi il terzo titolo di prestigio della loro stagione (dopo due successi nei Challenger WPT, a La Nucia e Alfafar) le due favorite non sono riuscite a trovare il loro miglior padel, e dopo un primo set ceduto di misura sono letteralmente crollate, non riuscendo più a opporre grande resistenza al gioco delle rivali.

Ivan Ramirez e Alex Arroyo, 40 anni in due, hanno trionfato nel tabellone maschile

Nel maschile il successo è andato invece a due nomi che in futuro nobiliteranno parecchio l’albo d’oro del torneo. Si tratta dei giovanissimi spagnoli Alejandro Arroyo e Ivan Ramirez, entrambi classe 2001 e due dei più grandi talenti del padel mondiale, destinati secondo gli esperti a due carriere molto molto brillanti.

L’hanno mostrato a più riprese nei tornei del WPT (Arroyo di recente è arrivato in semifinale a Lugo con l’amico Arturo Coello) e l’hanno ribadito a Milano, dove sono arrivati al successo finale da terza coppia del seeding, trovando un’intesa (i due non fanno coppia fissa nel World Padel Tour) e un rendimento inavvicinabile per tutti. Gli unici capaci di metterli alle corde sono stati Del Castillo/Benitez nel quarto di finale di sabato, risolto per 7-5 al terzo sui campi del City Padel (che ha ospitato buona parte degli incontri), prima del gran finale in diretta tv nella piazza coperta più grande d’Europa.

In semifinale i due ventenni spagnoli hanno regolato con un doppio 6-4 la coppia Tison/Zapata, mentre in finale si sono imposti per 6-3 6-4 contro Antonio Fernandez Cano e Josè Antonio Garcia Diestro, favoriti secondo classifica ma complessivamente inferiori.

La leggenda Juan Martin Diaz: a Milano è uscito nei quarti di finale

Era invece uscito di scena nei quarti di finale il grande atteso Juan Martin Diaz, uno dei simboli del padel mondiale. L’argentino naturalizzato spagnolo, numero 1 del mondo per qualcosa come 14 anni a fianco di Fernando Belasteguin, ha incantato i presenti con una classe sopraffina e un padel vecchio stile che funziona ancora alla grandissima, ma è stato tradito dagli errori (troppi) di un compagno un tantino disordinato, lo spagnolo classe 2000 Jesus Moya Sos.

I due hanno rischiato grosso già nei quarti di finale di sabato pomeriggio contro Gadea/Esbri, salvandosi al tie-break del terzo set più per colpa degli avversari che per meriti propri, ma i nodi sono venuti al pettine qualche ora più tardi, nell’ultimo match della sessione serale contro Fernandez Cano e Garcia Diestro, che li hanno superati in due set.

Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti sono state le migliori azzurre nel FIP Gold Milan

Per l’Italia le migliori sono state Chiara Pappacena e Giorgia Marchetti, arrivate ai quarti di finale e poi battute per 7-5 6-3 dalle future vincitrici Las Heras/Virseda, in un incontro deciso da pochissimi dettagli. Fuori agli ottavi, invece, la cinque volte campionessa italiana Giulia Sussarello e la compagna Roberta Vinci, per la prima volta in gara in un torneo internazionale di un certo livello. Le due hanno superato un turno e poi disputato un ottimo match contro il duo spagnolo Cortiles/Caro, cedendo per 6-7 6-1 6-4.

Nel maschile, invece, le tre migliori coppie azzurre si sono fermate agli ottavi di finale, così come Nicolò Cotto in coppia con lo spagnolo Adrian Blanco Antelo. Capitani/Britos hanno ceduto con un doppio 6-4 ai futuri vincitori, mostrando un padel che lascia ben sperare in vista dei mondiali in arrivo a Doha (15-21 novembre), mentre Cremona/Cassetta si sono arresi a Marcos/Garcia e Cattaneo/Bruno a Zapata/Tison.

Soddisfatti gli organizzatori, che hanno fortemente voluto un evento di tale importanza in una location simile, in grado di dare una mano dal punto di vista promozionale e attirare l’attenzione di tanti curiosi. “Per la prima storica tappa FIP Gold in Italia – ha detto Luigi Carraro, presidente dell’International Padel Federation – non avremmo mai potuto scegliere una sede migliore di questa, in un posto straordinario. Ci hanno chiamato da tutto il mondo per farci i complimenti, e dirci che dal punto di vista emozionale non si era mai visto un torneo di padel in una location bella come questa”.

RISULTATI
Tabellone maschileQuarti di finale: Diaz/Moya Sos (Esp) b. Gadea/Esbri Gonzalez (Esp) 6-4 2-6 7-6, Fernandez Cano/Garcia Diestro (Esp) b. Marcos/Garcia Mora (Esp) 4-6 6-2 6-4, Tison/Zapata (Fra/Esp) b. Zaratiegui/Martinez  7-6 6-2, Arroyo/Ramirez (Esp) b. Del Castillo/Benitez (Esp) 6-4 6-7 7-5.
Semifinali: Fernandez Cano/Garcia Diestro (Esp) b. Diaz/Moya Sos (Esp) 6-4 6-2, Arroyo/Ramirez (Esp) b. Tison/Zapata (Fra/Esp) 6-4 6-4.
Finale: Arroyo/Ramirez (Esp) b. Fernandez Cano/Garcia Diestro (Esp) 6-3 6-4.

Tabellone femminileQuarti di finale: Castello/Collombon (Esp/Fra) b. Blanco/Polo (Esp) 6-2 6-0, Cortiles/Caro (Esp) b. Guinart/Rodriguez (Esp) 6-7 6-4 6-3, Godallier/Canellas (Fra/Esp) b. Fernandez/Caparros (Esp) 6-3 6-3, Las Heras/Virseda (Esp) b. Marchetti/Pappacena 7-5 6-3.
Semifinali: Castello/Collombon (Esp/Fra) b. Cortiles/Caro (Esp) 6-0 6-1, Las Heras/Virseda (Esp) b. Godallier/Canellas (Fra/Esp) 6-4 6-2.
Finale: Las Heras/Virseda (Esp) b. Castello/Collombon (Esp/Fra) 7-5 6-1.


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