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La Pepperstone Race to Milan di questa settimana mette in evidenza il grande balzo dell’italo-argentino (+24 posizioni), semifinalista al Challenger di Perugia. In evidenza anche Giulio Zeppieri e lo svizzero Stricker, vincitore a Stoccarda su due top 100, Karatsev e Cressy
di Enzo Anderloni | 13 giugno 2022
Luciano Darderi al Challenger di Perugia (foto Maurizio Lollini)
E’ sempre più colorata d’azzurro la Pepperstone Race to Milan, la classifica mondiale dei professionisti under 21 che qualifica i primi otto per le Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals, in programma a Milano dall’8 al 12 novembre prossimo.
Ci sono infatti 3 italiani tra i primi 10, ben 7 tra i primi 20 che diventano 9 considerando i primi 30 di questo ranking che tiene conto dei punti ATP conquistati a partire dal 1° gennaio del 2022.
Allargare lo sguardo ai primi trenta viene spontaneo questa settimana perché il progresso in classifica più clamoroso è quello di Luciano Darderi, il ventenne italo-argentino di Villa Gesell (provincia di Buenos Aires) che con la semifinale raggiunta all’ATP Challenger di Perugia ha scalato ben 24 posizioni ed è ora al 26° posto, con 107 punti.
Sembrerebbe lontano dalla Top 8, ma con un rendimento che gli permette di raggiungere proprio oggi un best ranking di n.237 del mondo e di giocare alla pari (ha ceduto solo 7-5 3-6 7-6) con il n.92 del mondo Jaume Munar, poi vincitore del torneo, i 100 punti che gli basterebbero per entrare in “zona Milano” potrebbero non essere così difficili da raggranellare.
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Un bel passo avanti lo ha fatto anche Giulio Zeppieri, quartofinalista a Perugia e anche lui al best ranking: n.174 Atp e ora n.19 della Pepperstone Race to Milan con 157 punti. Con il suo ingresso, come dicevamo ci sono ben 7 italiani tra i Top 20: Jannik Sinner (n.2), Lorenzo Musetti (n.4), Flavio Cobolli n.10, Luca Nardi (n.11), Francesco Passaro (n.13), Giulio Zeppieri (n.19) e Matteo Arnaldi n.20). Se si considera che Carlos Alcaraz e Jannik Sinner sono in lizza anche per la qualificazione per le Nitto ATP Finals di Torino (13-20 novembre), è facile immaginare che i papabili per Milano vadano cercati oltre la ‘Top 8’, allargandosi almeno ai giocatori compresi tra i primi 10-12, dove oggi troviamo Flavio Cobolli e Luca Nardi.
Dominic Stricker (Foto Getty Images)
A questo livello è tornato in auge questa settimana lo svizzero Dominik Stricker, salito al n.9 della Pepperstone Race to Milan con il secondo turno raggiunto all’ATP 250 di Stoccarda. Il 19enne mancino di Munsingen (Canton Berna), già vincitore del Roland Garros junior nel 2020, ha superato le qualificazioni del Boss Open battendo al primo turno Aslan Karatsev, n.40 del mondo. Poi nel tabellone principale ha avuto la meglio sullo statunitense Maxime Cressy, n.67, prima di cedere a Stefanos Tsitsipas, n. 5 del mondo. E’ già ora un candidato di peso per uno degli otto posti a disposizione per il grande evento dell’Allianz Cloud di Milano, le Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals 2022.
Race to Milan: i primi 20 del ranking
(Classifica al 13 giugno 2022)
1) Carlos Alcaraz (Spa, 19) 3.820 punti
2) Jannik Sinner (Ita, 20) 1.430
3) Holger Rune (Dan, 19) 953
4) Lorenzo Musetti (Ita,20) 621
5) Jack Draper (Gb, 20) 424
6) Jiri Lehecka (Rep.Cec, 20) 416
7) Chun-Hsin Tseng (Twn,20) 378
8) Brandon Nakashima (Usa, 20) 360
9) Dominik Stricker (Svi, 19) 219
10) Flavio Cobolli (Ita, 20) 218
11) Luca nardi (Ita, 18) 214
12) Dalibor Svircina (Rep. Cec, 19) 196
13) Francesco Passaro (Ita, 21) 178
14) Filip Misolic (Aut, 20) 161
15) Jonas Forejtek (Rep.Cec, 21) 161
16) Emilio nava (Usa, 20) 159
17) Rinky Hijikata (Aus, 21) 156
18) Leandro Riedi (Svi, 20) 148
19) Giulio Zeppieri (Ita, 20) 147
20) Matteo Arnaldi (Ita, 21) 137