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Race to Milan, quattro italiani in Top 10. Dietro occhio a Nava

Jannik Sinner guida il gruppo di quattro italiani in Top 10 nella Race to Milan, la classifica dei migliori Under 21 che qualifica per le Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals. Dietro sale Emilio Nava, avversario di Musetti nella finale dell'Australian Open junior 2019

di | 23 maggio 2022

Il futuro del tennis maschile italiano è in ottime mani. Quattro gli azzurri nelle prime dieci posizioni della Race to Milan, la classifica dei migliori Under 21 che determinerà i qualificati per le Intesa Sanpaolo Next Gen ATp Finals di Milano, in programma dall'8 al 12 novembre.

Al secondo posto, dietro allo spagnolo Carlos Alcaraz, c'è Jannik Sinner che domani scenderà in campo per il primo turno al Roland Garros dopo i quarti di finale agli Internazionali BNL d'Italia. "Quella con Alcaraz sarà una bella rivalità, non è detto che Jannik non possa diventare anche più forte di lui in futuro" diceva il coach Simone Vagnozzi al Foro Italico.

Quarto resta il ventenne carrarino Lorenzo Musetti, numero 66 del mondo, che ha dovuto saltare gli Internazionali d'Italia per l'infortunio che lo aveva costretto ad abbandonare a inizio secondo set l'ottavo di finale a Madrid contro Alexander Zverev.

In piena corsa per un posto a Milano anche Flavio Cobolli (nono) e Luca Nardi (decimo). 

La volée di diritto di Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

Il romano ha vinto quest'anno il suo primo Challenger a Zadar e ha toccato il best ranking di numero 143 ATP. Il pesarese, unico a non aver ancora compiuto 19 anni tra i primi 300 del mondo, ha conquistato  A Forlì ha vinto il primo titolo Challenger, a 18 anni e cinque mesi. E' entrato così nella lista dei più giovani azzurri ad aver conquistato a Forlì il suo primo Challenger. E' entrato così nella lista degli italiani più giovani con un trofeo all'attivo in questo circuito, dietro solo a Jannik Sinner (a 17 anni e 6 mesi), e a Stefano Pescosolido (a 17 e 10 mesi). Si è poi imposto anche a Lugano ed è entrato così tra i primi 250 del mondo per la prima volta in carriera.

Dietro di loro si sta affacciando un nuovo possibile protagonista, lo statunitense Emilio Nava, sconfitto da Musetti nella finale dell'Australian Open 2019. Il ventenne di Los Angeles ha chiuso due settimane da ricordare a Shymkent, in Kazakhstan: ha vinto il suo primo Challenger, poi ha centrato la semifinale la settimana successiva. E' lo statunitense più giovane a vincere un titolo sulla terra rossa in quasi quattro anni, e grazie a questo risultato ha raggiunto il best ranking al numero 233. 

Il suo exploit sorprende fino a un certo punto. Nava si allena infatti insieme ad Alcaraz all'accademia di Juan Carlos Ferrero che, ha raccontato Nava in un'intervista pubblicata sul sito dell'ATP, guarda quasi tutte le sue partite e le commenta con un messaggio.

Cugino del tennista Ernesto Escobedo, Nava è cresciuto in una famiglia di sportivi, con un campo da tennis costruito dal nonno per lui e per i suoi otto fratelli. La madre, che aveva iniziato sul campo costruito da suo padre in casa per lei e gli otto fratelli, è entrata in Top 300 nel ranking WTA. Il padre è stato un velocista di livello nazionale, correva i 100, i 200 e la staffetta veloce. Entrambi hanno rappresentato il Messico all'Olimpiade di Seoul 1988, dove si sono conosciuti e innamorati. 

Nava è oggi 14mo nella Race to Milan. "A inizio stagione non pensavo più tanto alla possibilità di giocare a Milano, ma dopo questo successo il pensiero c'è - ha ammesso -. Adesso sono lì, a pochi punti dai primi [nella Race to Milan] e spero proprio di esserci. Penso sia un torneo molto divertente, l'immagine del moderno modo di vivere per la buona musica, le luci, per come hanno realizzato il campo".

RACE TO MILAN, LA TOP 10 (23-5-2022)
1 Carlos Alcaraz (SPA, 19 anni) 3.460 punti    
2 Jannik Sinner (ITA, 20 anni) 1250    
3 Holger Rune (DEN, 19)    593    
4 Lorenzo Musetti (ITA, 20) 486    
5 Jack Draper (GBR, 20) 413    
6 Jiri Lehecka (CZE, 20) 406    
7 Chun-hsin Tseng (TPE, 20) 292    
8 Brandon Nakashima (USA, 20) 200    
9 Flavio Cobolli (ITA, 20) 192    
10 Luca Nardi (ITA, 18)    187    

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