Presentata l'ottava edizione dell'ITF femminile da 60 mila dollari a Cordenons in programma dal 30 luglio al 6 agosto. Nuria Brancaccio e Matilde Paoletti tra le italiane annunciate. Attesa per l'austriaca Julia Grabher e la slovena Tamara Zidansek
20 luglio 2023
Nel solco di una tradizione oramai collaudata e consolidata nel tempo, anche quest’anno per due settimane il tennis sarà protagonista sui campi dell’Eurosporting Cordenons. Un imperdibile doppio appuntamento organizzato dalla direttrice del torneo Serena Raffin e dal suo staff sempre in prima linea quando si parla di tennis ed eventi d’élite, entrato a far parte a pieno titolo nel gotha dell’estate sportiva italiana.
Due settimane dal 30 luglio al 13 agosto all’insegna del grande tennis, che quest’anno avrà come main title sponsor Serena Wines 1881 e Acqua Maniva per entrambi gli appuntamenti Itf femminile W60 e Atp Challenge, con un montepremi da 80.000 dollari. Da sottolineare il fondamentale supporto fornito dalla regione FVG, dal Comune di Cordenons e dai numerosi sponsor locali e non, che per l’ennesima volta hanno voluto veicolare il proprio messaggio attraverso il tennis internazionale disputato sui campi dell’Eurosporting Cordenons.
Si parte con l'ITF femminile, giunto all'ottava edizione. Il torneo, in calendario dal 30 luglio al 6 agosto, mette in palio un montepremi da 60mila dollari, quadruplicato rispetto al recente passato. Un fattore che permetterà di poter ammirare sui campi in terra rossa dell’Eurosporting Cordenons alcune delle più interessanti protagoniste del panorama internazionale non solo per quanto riguarda la stagione in corso.
La prima testa di serie risponde al nome di Julia Grabher, la 27enne austriaca attualmente n.58 della classifica Wta, sta vivendo un’ottima stagione sugellata dalla finale nel torneo Wta 250 di Rabat dove si è arresa in finale all’azzurra Lucia Bronzetti. Nella scorsa edizione la Grabher raggiunse la semifinale, sconfitta dalla futura vincitrice, l’ungherese Panna Udvardy.
La quota in rosa magiara sarà comunque degnamente rappresentata da Reka Luca Jani, testa di serie n.3 e dalla veterana Timea Babos ex top 25 Wta, che in questa stagione ha vinto tre W25 consecutivamente ed è approdata al penultimo atto nel W60 di Biarritz.
C’è grande attesa anche per la slovena Tamara Zidansek (n.139 Wta) che vanta un passato da numero 22 del ranking mondiale con tre successi nel Wta 125 a Bol e 250 a Losanna e in questa stagione ha raggiunto i quarti di finale nel Wta 250 di Hua Hin in Thailandia e a Bogotà.
A guidare la pattuglia a tinte azzurre ci sarà Nuria Brancaccio (n.180 Wta) la 23enne di Torre del Greco, insegue la sua definitiva consacrazione tra le top 100 Wta, essendo una delle giovani più promettenti seguita negli ultimi anni dalla Fitp. Nel 2023 la Brancaccio ha conquistato l’Itf W25 di Buenos Aires a inizio stagione, dove ha raggiunto nella settimana successiva anche una finale. Sempre in chiave azzurra ci sarà la presenza in tabellone della 20enne Matilde Paoletti, che in questo scorcio di 2023, può già vantare due quarti di finale nel Ladies Open di Firenze e nel W60 di Roma.
Torna alle latitudini friulane anche Camilla Rosatello (n.363 Wta) reduce dalla prima vittoria in una partita di main draw, a livello di Wta 250, nel ladies open in corso di svolgimento a Palermo. Risultati che fanno il paio con le due semifinali raggiunte nei W60 di Caserta e Grado.
Gradito ritorno sui campi dell’Eurosporting Cordenons anche per la lombarda Martina Colmegna (n.401 Wta) che nel 2021 trionfò nel tabellone di doppio in coppia con l’americana Amy Zhu.
E’ facile profetizzare che altre giocatrici italiane andranno via via a rimpolpare il lotto delle partecipanti al torneo in chiave tricolore, attraverso le wild card concesse dall’organizzazione e dalla Fitp, in aggiunta alle vincitrici del tabellone di qualificazione. Fuori di due posizioni, ma con forti possibilità di entrare nel main draw, c’è la trentina Angelica Moratelli che lo scorso anno vinse il torneo di doppio in coppia con l’olandese Eva Vedder, e si vide srotolare dalle tribune del centrale uno striscione con tanto di dedica da parte dei “ball boys”.