Billie Jean King Cup, le possibili avversarie dell'Italia: curiosità e precedenti

Le curiosità sul Giappone e la Romania, che si scontreranno alle Billie Jean King Cup Finals a Siviglia per determinare la prima avversaria dell'Italia

La scheda del Giappone

Il Giappone partecipa alle Billie Jean King Cup Finals per la prima volta. Si è qualificato grazie al successo nei Qualifiers contro il Kazakhstan, il 12mo negli ultimi tredici confronti tra nazioni in Billie Jean King Cup.

STORIA E RANKING
Il miglior risultato del Giappone in Billie Jean King Cup è la semifinale del 1996, persa contro gli USA 0-5 in casa, a Nagoya. Nel ranking per nazioni della competizione il Giappone si trova al 20° posto. E' arrivato al massimo in sesta posizione nel 2012.

ITALIA V GIAPPONE, I PRECEDENTI 0-0

TOP PLAYER
L'unica Top 100 giapponese nel ranking WTA di singolare è attualmente Nao Hibino, rientrata l'anno scorso per il playoff contro la Colombia per la prima volta dal 2019. Ha otenuto due successi cruciali contro il Kazakhstan, compreso quello contro Putintseva, dopo aver salvato quattro match point, valso il punto della vittoria. Complessivamente ha vinto 9 delle 15 partite giocate in nazionale, tutte in singolare.

Anche in vista delle Olimpiadi, contro le kazake è tornata in nazionale anche l'ex numero 1 del mondo e quattro volte campionessa Slam Naomi Osaka, che ha giocato e vinto la sua prima partita dal 2020.

In doppio la coppia migliore nella Race, la classifica basata sui soli risultati stagionali, risulta quella formata da Eri Hozumi e Makoto Ninomiya, in 12ma posizione e in corsa per un posto alle WTA Finals.

Ma guardando alla classifica individuale di doppio, le top player restano Shuko Aoyama (n.20) e Ena Shibahara (n.21), sconfitte contro il Kazakhstan in una partita giocata a risultato acquisito. Aoyama, la doppista giapponese più vincente in Billie Jean King Cup, ha interrotto una serie di 13 successi di fila nella competizione. Shibahara era imbattuta in doppio in nazionale prima del Qualifier contro il Kazakhstan: aveva vinto tutti gli otto giocati fino a quel momento, tutti con Aoyama.

CAPITANO
 Il Giappone si affida come capitano a Ai Sugiyama, ex Top 10 con due quarti di finale Slam all'attivo e tre major vinti in doppio in carriera.

La Romania ha raggiunto per la prima volta le Billie Jean King Cup Finals da quando è stato introdotto il nuovo formato grazie al successi nei Qualifiers contro l'Ucraina in campo neutro, al Racquet Park Drive di Amelia Island, Fernandina Beach, negli USA. 

STORIA E RANKING
La Romania ha raggiunto al massimo due semifinali in Billie Jean King Cup. La prima all'esordio nella manifestazione, nel 1973. Guidata da Virginia Ruzici e da Judith Gohn, la nazionale rumena supera Brasile (3-0), Svezia (2-1) e Gran Bretagna (2-1), prima di fermarsi contro il Sudafrica (1-2). 

La seconda nel 2019, grazie al successo ai quarti di finale contro la Repubblica Ceca, che deteneva il titolo, a Ostrava. Nella seconda e decisiva giornata del confronto Simona Halep piega Karolina Pliskova in tre set, in una sfida tra ex numero 1 del mondo, poi Katerina Siniakova rimanda il verdetto battendo Mihaela Buzarnescu. Determinante la vittoria in rimonta in doppio di Niculescu/Begu  su Krejcikova/Siniakova 6-7 (2) 6-4 6-4 in rimonta. 

In doppio finisce però il sogno della Romania in semifinale contro la Francia. A Rouen Caroline Garcia e Kristina Mladenovic battono in rimonta Simona Halep e Monica Niculescu nell'ultimo incontro di una sfida emozionante.

La Romania è attualmente all'undicesimo posto nel Billie Jean King Cup Nations Ranking. In questa classifica è rimasta in Top 10 da febbraio 2018 a novembre 2021, e toccato il best ranking alla posizione numero 5 a febbraio 2019.

ITALIA-ROMANIA, I PRECEDENTI: 3-1
2021: Romania-Italia 1-3 - World Group Playoff,  Cluj-Napoca
1997: Italia-Romania 2-1 - Pool B Europa/Africa I, Bari
1978: Romania-Italia 2-1 - World Group 1°turno, Melbourne (Australia)
1975: Italia-Romania 2-1 - World Group 2°turno, Aix-en-Provence (Francia)

Rosalba Vido e Daniela Marzano firmano il primo successo dell'Italia sulla Romania nell'allora Fed Cup, nel 1975. Tre anni dopo Virginia Ruzici, prima rumena a entrare in Top 10 e campionessa in carica al Roland Garros, ottiene due punti (in singolare e in doppio con Mariana Simionescu) e lancia la Romania al primo e finora unico successo contro l'Italia.  La nazionale azzurra si afferma nel Pool B del Gruppo Euro/Africa I nel 1997, con Silvia Farina sugli scudi in singolare e doppio. 

Più recente l'ultimo successo dell'Italia, nel 2021. Grazie al 3-1 nel playoff di Cluj-Napoca, infatti, la nazionale di Tathiana Garbin è tornata tra le grandi della Billie Jean King Cup. Nella prima giornata Elisabetta Cocciaretto batte in due set Irina Maria Bara, e Martina Trevisan piega 7-6 al terzo  Mihaela Buzarnescu annullando anche due match-point allex Top 20 rumena. Nella seconda giornata Elena Gabriela Ruse batte Jasmine Paolini ma Cocciaretto chiude la partita  superando Buzarnescu in due set, durati due ore e 42 minuti.

TOP PLAYER
La Romania può contare oggi su tre Top 100 nel ranking WTA di singolare. La numero 1 è Sorana Cirstea (30), quinta giocatrice rumena per vittorie in singolare in Billie Jean King Cup (11). Segue Anna Bogdan (64) finalista quest'anno a Cluj-Napoca, che ha vinto 5 delle 9 partite giocate in nazionale dal debutto nel 2018. in Top 100 anche Jaquelin Cristian (73), semifinalista quest'anno a Cluj-Napoca in singolare e doppio, che ha vinto 7 delle 9 partite giocate in nazionale. C'è sempre da considerare la possibilità di un ritorno in campo in Billie Jean King Cup di Simona Halep, seconda singolarista più vincente della Romania nella manifestazione: 20 i suoi successi in 25 incontri, uno in meno della primatista Ruxandra Dragomir-Ilie.

In doppio, la carta vincente non può che essere la veterana Monica Niculescu, n.43 nel ranking di specialità, la rumena con più successi totali e in doppio, e più confronti fra nazioni disputati, in Billie Jean King Cup.

CAPITANO
 Tre volte campione Slam in doppio, Horia Tecau è stato scelto come capitano della Romania in Billie Jean King Cup nel 2022. Da giocatore è stato numero 2 del mondo, ha conquistato 38 titoli e un argento olimpico nel 2016.