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La numero uno del mondo lascia appena tre game alla slovacca Schmiedlova e diventa la prima giocatrice polacca a vincere una medaglia olimpica nella storia del tennis
di Tiziana Tricarico | 02 agosto 2024
Stavolta le lacrime sono di sollievo. Perché lei, numero uno indiscussa del tennis mondiale e quattro volte regina proprio sulla terra parigina del “Philippe Chatrier”, a conquistare una medaglia per il suo Paese ci teneva davvero, come ha dimostrato il pianto disperato dopo la sconfitta nei quarti contro la cinese Zgeng.
Ritrova anche un timido sorriso Iga Swiatek, dopo il 62 61 in meno di un’ora rifilato alla slovacca Anna Karolina Schmiedlova, n.67 del ranking, vera sorpresa di questo torneo olimpico, costretta ad accontentarsi della “medaglia di legno”.
Perché sarà la 23enne di Varsavia, dopo la cerimonia di premiazione al termine del torneo femminile, a lasciare i Giochi di Parigi 2024 con al collo la medaglia di bronzo nel singolare femminile, prima giocatrice polacca a vincere una medaglia olimpica nella storia del tennis.
Dopo aver subito un break nel terzo gioco del primo set, Iga ha infilato sei game consecutivi e complessivamente, da quando ha ceduto la battuta ha vinti undici dei successivi dodici giochi.
Bronze for Iga! ??
— ITF (@ITFTennis) August 2, 2024
She becomes the first player from Poland to win a medal in tennis!#Paris2024 | #Olympics | #tennis pic.twitter.com/Wu0PWhgMnE
Swiatek si è ritrovata a competere per il bronzo dopo la sconfitta rimediata - come detto - da Qinwen Zheng, n.7 del ranking e 6 del seeding, solo la terza subita sullo storico campo del Roland Garros, che ha interrotto a 20 la sua striscia di partite vinte sulla terra battuta.
Per Schmiedlova quella parigina è stata comunque una settimana incredibile: 29enne di Kosice, per la prima volta in carriera ha battuto due top ten, Jasmine Paolini, n.5 WTA (quest’anno finalista al Roland Garros e a Wimbledon), negli ottavi, e la ceca Barbora Krejcikova (campionessa di Wimbledon 2024) nei quarti, prima di andare a sbattere contro la croata Donna Vekic, n.21 WTA, in semifinale quando ormai non aveva più energie da spendere.
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