Ortisei: Barthel mette la firma sul trofeo

E' la tedesca Mona Barthel la vincitrice del "Raiffeisen ITF Woman's Valgardena/Sudtirol", torneo ITF femminile da 25mila dollari di montepremi che si è concluso sul veloce indoor di Ortisei.

In finale la 33enne di Bad Segeberg, n.250 WTA (già n.23 nel 2013), terza favorita del seeding, si è imposta 62 67(6) 64, dopo una battaglia di quasi due ore sull'ucraina Diana Marcinkevica, n.375 del ranking (protagonista al secondo turno dell'eliminazione della francese Chloe Paquet, prima testa di serie del torneo). Per la tedesca è il settimo titolo ITF in carriera.

La finale. La 31enne Diana Marcinkevica non è entrata veramente in partita nel primo set dove ha concesso due break. Barthel ha giocato con molta calma, non ha commesso quasi nessun errore e se lo è aggiudicato per 6-2.

Nel secondo set la lettone ha lottato come una leonessa e Barthel ha cercato di contrastare il suo gioco potente. Si è arrivati al tie-break, senza alcun break subito dalle giocatrici al servizio. Marcinkevica è andata in vantaggio per 6 a 3, Barthel è riuscita a recuperare fino al 6 pari ma Marcinkevica ha servito bene e ha meritato di pareggiare il conto. 

Barthel non si è lasciata intimidire nel terzo set e si è portata rapidamente in vantaggio per 4-1: molto sicura sul suo servizio con Marcinkevica che non poteva fare molto. Ha corso ed ha cercato di fare il suo gioco. Sul 3-5, è riuscita persino ad annullare un match-point con un ace e poi a togliere il servizio alla tedesca. Tuttavia Barthel non ha voluto rischiare un altro tie-break e si è guadagnata un altro match-point, che ha concretizzato immediatamente.

La 33enne di Bad Segeberg, che giocava per la prima volta in Alto Adige, ha messo a segno un totale di 21 ace ed era visibilmente soddisfatta della sua vittoria e della sua settimana al torneo. “La partita è stata molto, molto combattuta e sarebbe potuta andare in entrambi i modi”. Marcinkevica, che partecipa per la terza volta al Raiffeisen ITF Women's Val Gardena Südtirol, è soddisfatta della sua settimana al torneo nonostante la sconfitta. “Sono riuscita a mostrare un buon tennis in tutti e cinque i match e sono felice di essere riuscita a lottare per il secondo set oggi”.

Dopo il secondo set, alle 12, l’intero palazzetto del tennis si è fermato per due minuti per commemorare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e come segno di protesta. Solo quest’anno in Italia ci sono state più di 100 vittime.

Assegnato già venerdì il trofeo del doppio vinto da Anastasia Abbagnato e dalla lettone Kamilla Bartone.