Davis, tanto entusiasmo per gli azzurri: ed è solo un allenamento

“Lorenzo, Lorenzo, Lorenzo”, gridano i ragazzini delle scuole tennis in tribuna. Sul campo della Unipol Arena a giocare il set di fine allenamento ci sono Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti, sotto lo sguardo vigile di Umberto Rianna il primo, di Filippo Volandri il secondo. Lo spettacolo non manca: quindi a chi sia riferito l’incitamento dei giovani fan tutto sommato è irrilevante.

Rovesci ad una mano top di marca carrarina e qualche serve & (acrobatic) volley di stampo torinese fanno sognare ai piccoli tennisti in erba un futuro in azzurro, perché al fascino della nazionale non si può resistere. Non mancano palline, più o meno oversize, e pennarelli per gli autografi, e cellulari puntati per immortalare un colpo.

Il clima è abbastanza sereno: si gioca per provare schemi e colpi. Capitan Filippo Volandri - che ha scelto di portare a Bologna Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Simone Bolelli insieme a Matteo Arnaldi e Andrea Vavassori, all’esordio in nazionale - ha tempo fino alle 14 di mercoledì (un’ora prima dell’inizio dei match) per decidere chi schierare.

Anche se a 24 ore dal primo impegno della nazionale azzurra contro il Canada detentore del titolo, la sfida più blasonata del Girone A e rivincita della “semi” della scorsa edizione, l’assenza di Auger-Aliassime e la presenza con incognita di Shapovalov (non si sa quanto e come sarà impiegato) rendono parecchio meno complicata.

In tarda mattinata e nel pomeriggio altre sessioni di allenamento per l’Italia sui campi 1 e 2. Anche perché sul Centrale il Girone A parte con la sfida tra Svezia e Cile.

Questa mattina allenamento davanti ad un pubblico speciale per #Sonego e #Musetti ??#DavisCup | #tennis | @DavisCup pic.twitter.com/trHQTcSB3q

— FITP (@federtennis) September 12, 2023