Il 20enne svedese ha esordito con la maglia della nazionale nel singolare contro Garin che ha aperto la sfida di Davis tra Svezia e Cile, la prima del Gruppo A di scena alla Unipol Arena di Bologna. Ha perso 7-5 al terzo contro un avversario sulla carta nettamente più forte ma senza sfigurare affatto, anzi…
di Tiziana Tricarico, da Bologna | 12 settembre 2023
Inutile negarlo. Quando lo speaker pronuncia il suo nome, un certo effetto lo fa anche e soprattutto a chi non è più esattamente un teen-ager. Nel primo singolare della sfida tra Svezia e Cile che ha ufficialmente aperto la settimana di Coppa Davis alla Unipol Arena di Bologna (sede del Girone A che comprende anche Italia e Canada, che si affrontano mercoledì) lo svedese Leo Borg ha ceduto 76(6) 36 75, dopo oltre due ore e mezza di lotta, al cileno Cristian Garin.
Un esordio difficile. Garin è sì 107 del mondo (e tanto potrebbe anche bastare) ma ora: perché esattamente due anni fa il 27enne di Santiago del Cile si arrampicava fino al n.17 del ranking. Leo è n.334 ATP “best ranking” proprio questa settimana. Alla presentazione delle due squadre il cappellino gli copre parte del volto, protezione dagli sguardi indiscreti: e ci manca solo il rituale dei supporter cileni che continuano a cantare l’inno dopo la conclusione della musica (da brividi!) per aggiungere tensione a tensione. Lo svedese parte male (0-2) nel primo set ma poi recupera, potendo contare su un ottimo servizio e una discreta mobilità, e trascina il primo set al tie-break: sale anche 5-3 ma poi dopo aver cancellato un set-point sul 5-6 è costretto a cedere al cileno che chiude per 8 punti a 6.
Nella seconda frazione, nel sesto game, alla quinta opportunità, però, Borg centra il break (4-2) che poi conferma allungando sul 5-2, pareggiando poco dopo il conto (6-3). Nel quinto game del set decisivo Leo manca una delicatissima palla-break, imitato in quello successivo da Garin. Poi entrambi si aggrappano ai rispettivi turni di battuta fino al dodicesimo gioco quando lo svedese salva quattro palle-break ma sulla quinta spedisce in rete il rovescio lungolinea. Garin può esultare, ma Borg ha dimostrato di valere ben più della classifica attuale.
Un cognome ingombrante che la metà basta. Essere “figlio d’arte” può essere un incubo, soprattutto se madre natura non ti ha trasmesso esattamente lo stesso patrimonio genetico - inteso nello specifico come capacità di essere quasi imbattibile su un campo da tennis come papà negli anni d’oro -, ma può anche essere una sfida intrigante. Dimostrare di voler comunque provare a farcela in quello stesso sport.
Leo Borg (Stoccolma, 15 maggio 2023) è il figlio della leggenda del tennis mondiale Bjorn Borg e di Patricia Östfel, terza moglie dell’”Orso” svedese. Alto, biondo e con gli occhi azzurro ghiaccio come papà Bjorn (del resto se sei nato in Svezia le probabilità sono altissime…). A livello junior è stato n.12 del ranking Under 18: passato “pro” ha ricevuto diverse wild-card in tornei Challenger Tour e di solito gioca i tornei dell’ITF World Tennis Tour (a settembre 2022 ha vinto il suo primo titolo, nel “15mila” di Sharm El Sheik).
Sempre grazie ad una wild card ha debuttato in un main draw del circuito maggiore nel 2021 a Stoccolma, perdendo contro lo statunitense Tommy Paul: replicando nel 2022 nello stesso torneo e contro lo stesso avversario, ma stavolta portandogli via un set. Al terzo tentativo, quest’anno a luglio nell’ATP 250 di Bastad (dove papà Bjorn ha trionfato tre volte: 1974, 1978 e 1979), è arrivato il primo successo per Leo nel circuito ATP: ha battuto Elias Ymer (suo compagno di squadra qui a Bologna), cedendo poi all’argentino Federico Coria. Quindi si è ributtato nei circuiti minori (Challenger ed ITF) vincendo ad agosto a Jakarta il suo terzo titolo ITF
Ora l’esordio in Davis - proprio papà Bjorn insieme ad Ove Bengston conquistò, quasi da solo, la prima Coppa per la Svezia, nel 1975 - con una prestazione tutto sommato più che incoraggiante, nonostante la sconfitta.
What a match between Leo Borg and @Garin_Cris, ultimately Garin takes the win for Chile ????#DavisCup | @Ftch_oficial pic.twitter.com/24UcMJI0ts
— Davis Cup (@DavisCup) September 12, 2023