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Eventi nazionali

Tennis per tutti, quanti passi in avanti per il blind tennis in Italia

La Virtus Bologna ha ospitato il 2° Campionato italiano della disciplina che quest'anno è entrata ufficialmente a far parte della FISPIC, la Federazione italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi. Ottimi i riscontri

di | 03 dicembre 2019

Passi importanti per il blind tennis italiano, il tennis per ciechi e ipovedenti: la Virtus Tennis Bologna ha ospitato l'edizione numero 2 del Campionato italiano.

Nel 2019 il blind tennis azzurro ha conosciuto anche un upgrade del proprio status, entrando ufficialmente a far parte della FISPIC (la Federazione italiana sport paralimpici per ipovedenti e ciechi).

I Campionati italiani alla Virtus Tennis Bologna

Per il secondo anno consecutivo la Virtus Tennis Bologna è stata la sede del Campionato italiano di blind tennis.

La manifestazione ha messo in campo una ventina di racchette: i numeri hanno confermato il buon riscontro dell'edizione del 2018.

Una ventina anche i membri del circolo bolognese, tutti i tecnici e diversi ragazzi dell'agonistica, che hanno partecipato attivamente.

Nella categoria B1 (non vedenti) si sono imposti Giuseppe Allegretta e Rosa Daniela Pierri: il giovane milanese è uno degli atleti in maggiore crescita, così come la bolognese (pugliese di nascita) che ha confermato lo scudetto del 2018 dopo aver vinto in primavera l'argento mondiale a Benidorm, in Spagna, nel terzo torneo internazionale della storia del blind tennis.

Nelle categoria B2 (ipovedenti gravi) e B3 (ipovedenti meno gravi) successi del piacentino Andrea Gregori e del milanese Gianluca Cappiello.

Gianluca Cappiello e Piergiuseppe Leonardo

La storia della disciplina

Il blind tennis, che è nato in Giappone nella seconda metà degli anni Ottanta grazie alla figura di Miyoshi Takei, è sbarcato in Italia nel 2013 in Friuli Venezia Giulia: Eduardo Silva, un maestro di tennis argentino trapiantato a Sacile (provincia di Pordenone), ha iniziato poi a farlo conoscere in diverse regioni attraverso corsi, lezioni, incontri e simposi.

Dal 2015 l'Emilia Romagna, e in particolare la Virtus Tennis Bologna, è diventata il centro di riferimento per l'attività: il promotore è stato il direttore sportivo Gabriele Giordani con Paolo Chinellato, Tecnico nazionale FIT e psicologo-psicoterapeuta, a guidare il progetto sul campo (oggi il suo staff comprende gli istruttori di blind tennis Eduardo Chegai, Gregorio Fornì, Daniele Mirandola e i preparatori atletici Simone Sperti e Alessandro Vitti).

Il blind tennis conta esponenti in quasi tutta l'Italia settentrionale (la Lombardia annovera diverse racchette) molti dei quali provengono da altri sport come la bolognese d'adozione Silvia Parente (lombarda d'origine), medaglia d'oro nello sci alpino (discesa libera) alle Paralimpiadi invernali di Torino 2006.

Giuseppe Allegretta e Giancarlo Berganti

L'ingresso nella FISPIC

Proprio Silvia Parente, promotrice dello sviluppo di corsi di blind tennis presso un secondo club bolognese (il Circolo Tennis Park San Lazzaro di Savena), ha svolto un ruolo significativo nell'ingresso della disciplina nella FISPIC, avvenuto ufficialmente nel maggio 2019. Nata nel 2010, la Federazione comprende anche il calcio a cinque, il goalball, il judo, gli scacchi, lo showdown e il torball; ad essa il CIP (il Comitato Italiano Paralimpico) ha demandato la gestione, l'organizzazione e lo sviluppo dell'attività sportiva per ipovedenti e ciechi.

“Questo passaggio rappresenta un momento fondamentale per il blind tennis - spiega Paolo Chinellato, il responsabile della disciplina alla Virtus Tennis Bologna - perché da un lato favorirà la formazione attraverso l'introduzione di corsi ufficiali per istruttori di tennis per ciechi e ipovedenti e dall'altro stimolerà la promozione e la diffusione del blind tennis che oggi è concentrato nell'Italia settentrionale, ma che speriamo possa diffondersi presto anche in molte altre regioni della nostra Penisola”.

Potrebbe lavorare per questo obiettivo anche il quarto torneo internazionale nella storia del blind tennis, i Mondiali 2020, che dovrebbero (manca ancora l'ufficialità) tenersi proprio in Italia con sede a Sacile.

I risultati

B1 MASCHILE
Semifinali (primi 2 classificati dei 2 gironi): Giancarlo Berganti b. Matteo Maria Briglia 5-4(5), Giuseppe Allegretta b. Maurizio Scarso 5-3.
Finale 1°/2°: Allegretta b. Berganti 5-4(7) 4-1.
Finale 3°/4°: Scarso b. Briglia 4-1.
Finale 5°/6°: Luca Casella b. Luigi Abate rit.
Finali 7°/9°: Strato Petrucci b. Enzo Giuseppe Petreni 5-4(6), Tonino Daga b. Petreni 5-4(6), Daga b. Petrucci 5-4(3).
Classifica finale: 1° Giuseppe Allegretta, 2° Giancarlo Berganti, 3° Maurizio Scarso, 4° Matteo Maria Briglia, 5° Luca Casella, 6° Luigi Abate, 7° Tonino Daga, 8° Strato Petrucci, 9° Enzo Giuseppe Petreni.

B1 FEMMINILE
Quarti di finali: Rosa Daniela Pierri bye, Filippa Tolaro b. Lisa Calanca 5-4(9), Giulia Oblach b. Angela Casaro 5-4(5), Silvia Parente bye.
Semifinali: Pierri b. Tolaro 4-2, Parente b. Oblach 5-4(18).
Finale 1°/2°: Pierri b. Parente 4-5(5) 5-4(3) 7/5.
Finale 3°/4°: Tolaro b. Oblach 5-4(12).
Finale 5°/6°: Casaro b. Calanca 5-4(3).
Classifica finale: 1° Rosa Daniela Pierri, 2° Silvia Parente, 3° Filippa Tolaro, 4° Giulia Oblach, 5° Angela Casaro, 6° Lisa Calanca.

B2 MASCHILE
Semifinali: Andrea Gregori bye, Alberto Ordanini b. Riccardo Fustini rit.
Finale: Gregori b. Ordanini 4-0 4-1.
Classifica finale: 1° Andrea Gregori, 2° Alberto Ordanini, 3° Riccardo Fustini.

B3 MASCHILE
Finale: Gianluca Cappiello b. Piergiuseppe Leonardo 0-4 5-3 7/2.
Classifica finale: 1° Gianluca Cappiello, 2° Piergiuseppe Leonardo.

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