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Eventi internazionali

Volandri: "Momento d'oro per il nostro tennis, Sinner pronto a grandi risultati"

L'orgoglio del capitano della nazionale di Coppa Davis Filippo Volandri a margine della conferenza stampa di presentazione del Sardegna Open.

di | 19 aprile 2023

Filippo Volandri alla conferenza stampa di presentazione del Sardegna Open a Cagliari (Foto Alessandro Peralta)

Filippo Volandri alla conferenza stampa di presentazione del Sardegna Open a Cagliari (Foto Alessandro Peralta)

"Jannik Sinner è pronto per qualsiasi risultato. Ha una consapevolezza importante, una struttura che gli consente ogni settimana di poter vincere un titolo. Sta lavorando tanto su tutti gli aspetti: tecnico, fisico e mentale. Ha la fortuna di avere ancora margini di miglioramento, è solo questione di tempo". Filippo Volandri, capitano di Coppa Davis, non ha dubbi sulle prospettive del numero 1 d'Italia. 

Parlando a SuperTennis a margine della conferenza stampa di presentazione del Sardegna Open, Volandri ha sottolineato non solo l'ottimo momento del numero 1 azzurro. Ma tutta la crescita del nostro tennis maschile. "A Monte-Carlo, anche in una settimana in cui sono arrivate cattive notizie come l'infortunio di Matteo Berrettini, abbiamo avuto comunque motivi per sorridere - ha detto Volandri -. Perché abbiamo portato un giocatore italiano in semifinale, che ha giocato una partita lottata, pazzesca, e in quarti ha battuto un altro italiano che aveva sconfitto Djokovic. Ogni settimana ormai si può parlare di tennis che sta entrando nella casa di tutti gli italiani".

In questo modo si alimenta la passione del pubblico. In questo modo si è alimentata una crescita di sistema, di cui si vedono i frutti: questa settimana l'Italia è la terza nazione per numero di giocatori tra i primi 150 nel ranking ATP. "Ci sono tanti giovani promettenti, giocatori che l'anno scorso erano magari 700 al mondo e ora sono nei primi 150, 120, 104 se pensiamo ad Arnaldi. Abbiamo tanti giovani che crescono grazie all'esempio dei grandi campioni, alla Federazione che gli dà la struttura per crescere più velocemente e a loro che quotidianamente lavorano".

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Una delle chiavi che hanno permesso di accelerare questo percorso è la densità di eventi organizzati in Italia. "Poter avere wild card ogni settimana per tornei che vanno dai Futures ai Challenger, a tutti i livelli fino ai 175, e nei 250 quando ce n'è stata l'opportunità, accelera tutto il movimento. Abbiamo la possiilità di far giocare i nostri ragazzi, che così imparano e crescono. E' uno dei motivi per cui l'età media di chi si avvicina alla Top 100 è scesa molto" ha sottolineato Volandri.

Nel 2023 si sono aggiunti nel calendario del tennis maschile anche i due Challenger 175 di Torino e Cagliari. Il Sardegna Open, che lancia di fatto la grande estate del tennis in Italia, è un torneo "che fa invidia a molti 250 - ha detto Volandri -. Ci sono giocatori come Borna Coric, Lorenzo Musetti e Lorenzo Sonego che qui ha vinto il 250 nel 2021. Andiamo da giocatori esperti come Schwartzman al ventenne Shelton che sta crescendo alla velocità della luce".

L'altro aspetto decisivo, conclude Volandri, resta il lavoro della Federazione Italiana Tennis e Padel sui giovani. Un lavoro, spiega, che inizia "da quando vanno a scuola con Racchette di classe. E continua quando si affacciano al circuito junior e pro. A loro, la Federazione dà la struttura per poter camminare insieme, potenziando il loro staff con allenatori, preparatori, psicologi". Si sono così create le basi per le vittorie nel circuito e per creare una nazionale che può lottare ogni anno per vincere la Coppa Davis. 


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