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Eventi internazionali

Il tennis scende in pista: anche Berrettini nel 2023 a Imola

Presentato all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari l’evento “Tennis On The Racetrack”, che per la prima volta porta racchette e palline su un circuito: nel maggio del prossimo anno, il martedì dopo gli Internazionali a Roma, Matteo e altri sette top player si sfideranno in un torneo-esibizione con long tie-break

di | 20 gennaio 2022

Matteo Berrettini protagonista Tennis on the Racetrack

Il video in cui Matteo Berrettini annuncia la sua presenza a 'Tennis on the Racetrack'

Parteciperò alla prima edizione di questo evento così unico per caratteristiche, non era mai accaduto prima che due sport tanto diversi si incontrassero in un luogo speciale come l’autodromo di Imola. Sarà l’occasione per divertirsi, stare insieme e preparare il Roland Garros. Ci vediamo lì”. Con questo messaggio video di Matteo Berrettini, numero 7 del ranking mondiale e primo azzurro nella storia a raggiungere la finale a Wimbledon, che dà appuntamento agli appassionati, si è aperta la presentazione ufficiale, in anteprima, di “Tennis On The Racetrack Imola 2023”, svoltasi all’interno del Museo Checco Costa, nell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Proprio questo impianto, a metà maggio del prossimo anno, subito dopo gli Internazionali BNL d’Italia a Roma, sarà teatro del primo torneo ad inviti di tennis al mondo giocato sulla pista di un circuito di Formula 1. Un progetto che nasce da un'idea di CC LAB Consultant Ltd, in sinergia con CC LAB Italia e i vertici dello storico tracciato intitolato ad Enzo e Dino Ferrari.

Ad illustrare il format dell’evento Giorgio Tarantola, ex arbitro ATP e direttore del torneo di Lugano, consulente tecnico per questa rivoluzionaria iniziativa. “Il nostro sogno era quello di fare qualcosa di veramente innovativo e con questo progetto credo proprio che ci siamo riusciti – le sue parole - Si giocherà il martedì dopo la conclusione degli Internazionali del Foro Italico, dunque un ponte ideale tra Roma e Roland Garros, per tale ragione su terra battuta: il campo centrale sarà costruito sulla griglia di partenza, un’arena dotata di 5000 posti a sedere. Sarà un torneo ad inviti, protagonisti otto giocatori, che si affronteranno su tie-break ai 10, da disputare interamente in un pomeriggio, diciamo circa tre ore di spettacolo”.

Il circuito in riva al Santerno ospiterà dunque la prima edizione, con una ribalta mediatica a livello mondiale. “Come amministratori dobbiamo un grazie agli organizzatori, perché quella del tennis in pista è un'idea innovativa che ci permette di investire nella polifunzionalità e nella sostenibilità dell'autodromo e di lavorare insieme non solo nella direzione della Formula Uno – ha sottolineato nel suo saluto il sindaco Marco Panieri ricordando anche il ruolo della Regione Emilia Romagna –

Il tennis in Italia sta vivendo un grande momento e devo dire che questa idea ha trovato subito condivisione nella città, dove questo sport è molto seguito e praticato, con tanti centri sportivi, sarà una gran bella occasione. Del resto, questa è una struttura pubblica su cui stiamo investendo tante risorse, e mettendo insieme diversi attori può rappresentare quel luogo teatro di grandi eventi internazionali. Ecco perché ci riempie di orgoglio la scelta di Imola come prima data per un’iniziativa di respiro mondiale”.

Concetti rimarcati anche da Elena Penazzi, assessore comunale all’autodromo: "L'autodromo ha una storia motoristica importante, certo, però nel 2020 abbiamo avuto il quartier generale dei Mondiali di ciclismo, un input che ci ha spinto a puntare sulla polifunzionalità, che si lega al tema sostenibilità. Sarà strano vedere un evento tennistico sulla nostra pista, ma è una grande opportunità per capire le reali potenzialità di eventi di vario genere in questa struttura".

L'obiettivo è far sì che l'Autodromo sia un asset industriale che possa di nuovo svolgere un ruolo di richiamo internazionale non solo per i motori”, ha aggiunto il presidente del Con.Ami, Fabio Bacchilega, citando le attività messe in gioco negli ultimi due anni e la creazione del marchio ‘Terre e Motori’, con cui veicolare le altre importanti vocazioni di questo territorio.
Qui abbiamo spazi importanti, per accogliere pure convegni ed eventi di vario genere, per cui un’iniziativa di tale portata è motivo di soddisfazione da parte nostra, significa che stiamo lavorando nella giusta direzione”.

'Tennis on the Racetrack': per la prima volta racchette e palline su un circuito automobilistico

La presentazione in anteprima di 'Tennis on the Racetrack Imola'

"Con Berrettini numero 7 al mondo siamo partiti davvero con il botto nella preparazione di un anno importantissimo per l'Autodromo, che celebra il suo 70esimo anniversario. Lo facciamo con una cosa nuova che nasce nel tempio dei motori", ha sottolineato Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola, il quale ha anche ricordato come Clay Regazzoni tra i piloti fosse un grande appassionato di tennis: “ogni volta che veniva in Romagna lo portavo sempre al Tennis Club Faenza, era pure buon giocatore. Del resto siamo la terra che ha dato i natali a Raffaella Reggi, Gianluca Rinaldini, Andrea Gaudenzi e la famiglia Ricci Bitti”.

Pietro Benvenuti, direttore generale dell’Autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari, ha approfondito alcuni aspetti. “Si tratta del primo evento sensazionale che dimostra cosa intendiamo per polivalenza. Questo è un ambiente bellissimo, che mette ogni giorno i brividi – ha spiegato - ma è nostra intenzione portare qualcosa di nuovo e persone in più rispetto a chi segue i motori. Siamo all’inizio di un percorso, che punta ad andare oltre il motorsport, con una logica che rispetta prima di tutto l’ambiente. Devo riconoscere che c’è un grande lavoro di squadra dietro a questa iniziativa, è un team affiatato il segreto che consente di realizzare anche imprese non semplici”.

Matteo Berrettini in allenamento

Il torneo non sarà solo un evento sportivo dedicato agli appassionati di tennis, ma un'opportunità per le aziende del territorio di avere una vetrina internazionale, assicurano gli organizzatori di CC Lab, che metteranno a disposizione spazi per la promozione, per l'organizzazione di eventi aziendali e spazi commerciali, sfruttando le strutture che tradizionalmente ospitano il circus dell'automobilismo.

Siamo in un tempio del Made in Italy, la location ideale per noi per un’idea che ha radici profonde e si è poi evoluta nel tempo – ha affermato Sonia Iumiento, direttore CC Lab mantenendo come punti fermi tematica green, sostenibilità d’impresa e valorizzazione del nostro Paese. Questo format è contaminazione di diversi mondi, dunque un evento adatto a un pubblico di diversi target, famiglie, bambini, imprenditori e appassionati di tennis. Dal punto di vista della comunicazione abbiamo realizzato un circuito web, con un portale multilingua on line dal 24 gennaio e canali social, con presenza di tutti i brand coinvolti nel progetto. Il percorso storytelling partirà a maggio per arrivare al maggio 2023”.

Si è addentrato su qualche altro aspetto Claudio Scopece, project manager Tennis on the Racetrack, soffermandosi in particolare sulle relazioni fra mondo del tennis e automotive, più diffuse di quanto si pensi.

Imola ha dato le gambe al progetto e siamo noi a dover ringraziare dunque. E’ essenziale infatti il coinvolgimento del territorio e delle sue istituzioni per questo ambizioso progetto, prima dell’incontro tra tennis e motori era necessario quello fra CC Lab e un territorio che ha scelto di fare un percorso virtuoso, spendendo quella che mi piace definire valuta sociale. Come italiani, anche se viviamo all’estero, ci tenevamo a realizzare questo format nel nostro Paese come prima tappa". 

Il rettilineo principale dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola

"L’Autodromo ha già due grandi tribune e tutta una serie di infrastrutture e servizi, adatte specialmente per la parte corporate, ad esempio accoglienza, ristorazione e iniziative di vario genere, che nessun altro club sportivo potrebbe fornire. Prevediamo di assegnare l’esclusiva di settore merceologico a 13 brand, inoltre abbiamo costruito un pacchetto ad hoc per coinvolgere il territorio, in particolare le aziende che possono sfruttare questo evento per iniziative e loro eventi corporate.

Questo genere di format non si rivolge solo al target degli appassionati, per cui può essere arricchito di contenuti  culturali, artistici e di varia natura, anche in ambito di produzione televisiva. Pertanto ragionando in termini di sviluppo ha il potenziale per essere esportato, l’accordo con Imola è per il prossimo triennio, comunque nei prossimi mesi parleremo con i responsabili di strutture di altri continenti che hanno dimostrato interesse, ci piace l’idea che siano autodromi dove corre Formula 1 – ha concluso Scopece – ma la condizione base deve essere la visione di costruire insieme con entusiasmo, come abbiamo trovato qui a Imola”.

Un momento della conferenza stampa di presentazione di 'Tennis on the Racetrack' a Imola

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