

Holger Rune elimina Medvedev e raggiunge la seconda semifinale in un Masters 1000, la prima sul rosso
di Alessandro Mastroluca | 14 aprile 2023
Dopo le polemiche e le accuse di scorrettezza, Daniil Medvedev saluta Monte-Carlo. Cede 63 64 contro il giovane Holger Rune, mima con sarcasmo la gelida stretta di mano che Zverev gli ha riservato ieri. Poi gliene dà una vera ma gli riserva, con ironia, le stesse parole che gli aveva rivolto il furioso tedesco: "You played unfair", "Sei stato scorretto". Tuttavia, se Zverev lo accusava letteralmente di anti-sportività, nelle parole di Medvedev c'è solo il riconoscimento del tennis superiore espresso oggi dal danese. Come dire, ironicamente, "giocare così bene non vale".
Sarà Rune l'avversario del derby azzurro Sinner-Musetti. "Sarà una grande partita, chiunque vinca - ha detto il danese -. Sono due giovani in ascesa, o meglio sono già al top. Lorenzo ha vinto una grande partita ieri, Jannik è in gran forma: sarà un match molto duro".
On top form ??
— Rolex Monte-Carlo Masters (@ROLEXMCMASTERS) April 14, 2023
The moment @holgerrune2003 made his 2nd Masters 1000 semi-final! #rolexmontecarlomasters
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Medvedev, che ha vinto più partite di tutti nel circuito ATP nel 2023 (31) non è riuscito a tornare in semifinale come nel 2019, sua ultima partecipazione nel Principato.
Rune ha festeggiato invece il decimo successo in carriera contro un Top 10, la terza in cinque confronti sulla terra rossa. Arrivare nei quarti di finale dei Masters 1000 gli porta bene. Questo era infatti il secondo in carriera. Il primo l'ha giocato infatti a Parigi-Bercy l'anno scorso, torneo che ha vinto battendo cinque Top 10 di fila come a nessuno era mai riuscito di fare dal 1990, quando l'ATP Tour ha assunto la forma attuale.
Medvedev, che non batte uno dei primi 10 del mondo sulla terra battuta dal 2019 quando superò Kei Nishikori in semifinale a Barcellona, va da subito in difficoltà negli scambi da fondo.
Il teenager danese prende un break di vantaggio al quarto game, comanda il gioco con il rovescio, tanto in diagonale quanto in lungolinea, sfrutta bene il servizio tagliato a uscire e depotenzia un Medvedev che sbuffa, litiga ancora col pubblico ma senza trovare soluzioni.
Anche nel secondo Rune è il primo a prendere un break di vantaggio, nel terzo game. Medvedev reagisce e firma l'immediato contro-break ma non gli basta per invertire l'equilibrio della partita. "Non è mai semplice affrontare Daniil - ha detto il danese dopo la partita -. Era la prima volta che ci giocavo contro in partita, ma ci siamo allenati insieme mille volte. Ho un'enorme rispetto per tutto quello che ha fatto".
Determinante, nel successo del danese, il rendimento in risposta e i 17 punti vinti su 21 discese a rete. "Ho cercato di stare concentrato sul momento - ha detto -. Lui ha un gran servizio, può centrare tutti gli angoli e praticamente senza sforzo. Quando la mette sulla riga non c'è niente che tu possa fare, devi accettarlo e cercare di sfruttare ogni occasione che ti capita".
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