Il messaggio di Andrey Rublev che è tornato a invocare la pace e ha scritto sull'obiettivo della telecamera un ricordo del cantante Viktor Tsoi
di Alessandro Mastroluca | 03 marzo 2023
Un anno fa, dopo aver vinto il titolo a Dubai Andrey Rublev scriveva "No War Please" sull'obiettivo della telecamera. Sullo stesso campo, dopo la prima vittoria in carriera su Alexander Zverev che l'ha riportato in finale nell'ATP 500, è tornato a esporsi contro la guerra in Ucraina.
Alla vigilia di una finale fra russi, in campo come atleti neutrali, contro l'amico Daniil Medvedev che ha ricordato in un simpatico tweet le loro sfide tra bambini, Rublev ha ricordato la rockstar Viktor Tsoi.
"Tsoi è vivo" ha scritto Rublev, omaggiando il cantautore morto in un incidente stradale nel 1990, autore di "Peremen" diventato la colonna sonora delle rivolte dei giovani in Bielorussia nell'estate del 2020.
Peremen, raccontava Luigi de Biase su Rolling Stone, significa “Cambiamento”. Scritta a metà degli anni Ottanta, l'ha reso una rockstar nell'allora URSS anche attraverso il film "Assa", molto celebre allora.
“Cambiamento! – chiedono i nostri cuori / Cambiamento! – chiedono i nostri occhi / Nelle nostre risate e nelle nostre lacrime / E nelle pulsazioni che attraversano le vene / Aspettiamo il cambiamento”, recita una parte del testo.
Even as kids we were suppperrrr excited to play each other????@AndreyRublev97 pic.twitter.com/cFdp7yZd7I
— Daniil Medvedev (@DaniilMedwed) March 3, 2023