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Paul sfianca Fritz, finale con De Minaur ad Acapulco

Paul batte il suo amico al termine della partita più lunga nei 30 anni di storia del torneo, e conquista la seconda e più prestigiosa finale in carriera. A Santiago semifinali Jarry-Munar e Baez-Etcheverry

di | 04 marzo 2023

Dopo tre ore e 25 minuti, al termine della partita più lunga in trent'anni di storia dell'Abierto Mexicano Telcel presentado por HSBC, l'ATP 500 di Acapulco, Tommy Paul ha conquistato la finale più prestigiosa della sua carriera. Paul, numero 23 del mondo, ha piegato l'amico Taylor Fritz 63 67(2) 76(2) e firmato così la quinta vittoria in carriera contro un Top 5.

"Non potrei essere più contento - ha detto Paul -. Per quest'anno mi sono dato come obiettivo quello di migliorare la mia classifica e di vincere più trofei, ne ho vinto solo uno nel circuito ATP tra singolare e doppio".

Fermato in semifinale all'Australian Open da Novak Djokovic, il 25enne ha fatto un passo in più ad Acapulco. In Messico ha raggiunto la seconda finale in carriera dopo quella vinta nel 2021 a Stoccolma.

Non è facile incontrare un avversario che è cresciuto con te. Si sono incontrati per la prima volta nel 2011, quando Fritz aveva 13 anni e Paul 14, ai Campionati USA Under 14 a San Antonio, in Texas. Paul vinse anche i successivi due scontri in un Future in Spagna e in finale al Roland Garros junior nel 2015. Fritz l'ha sconfitto per la prima volta pochi mesi dopo, in finale allo US Open junior. Si sono poi affrontati in due Challenger USA nel 2017, un successo a testa, e quattro volte nel circuito ATP: 2-2 il bilancio dopo la maratona messicana.

Una partita che Paul ha indirizzato al meglio, vincendo il primo set e arrivando a un punto dalla vittoria sul 5-4 e servizio nel secondo. Mancato il primo match point, perso poi il secondo set, si è trovato sotto 0-2 e poi 1-3 nel terzo. Fritz cancella altri due match point, sul suo servizio stavolta, sul 5-6 nel terzo. Ma al tie-break decisivo non c'è storia.

"Battere Fritz non è mai facile, non ti concede mai punti facili - ha detto Paul -. Quando ho perso il servizio all'inizio del terzo set, ho cominciato a non sentirmi bene fisicamente, ho messo in campo qualche servizio strano e non so se a Fritz sia piaciuto. Poi penso che abbia avuto anche lui qualcosa allo stomaco".

In finale incontrerà Alex De Minaur che quasi alle tre di notte, ora locale, ha potuto festeggiare l'undicesima finale ATP in carriera. L'australiano ha piegato in rimonta 36 75 62 il numero 10 del mondo, il teenager danese Holger Rune che ha sofferto di crampi nel terzo set.

"Essere in finale è una bella sensazione, penso di essermelo meritato - ha detto De Minaur -. Non è mai facile battere Rune, è un grandissimo giocatore, a volte mi mandava fuori dal campo e non riuscivo a fare praticamente niente. Ma ho trasformato la palla break nel secondo set e la partita è un po' cambiata". 

De Minaur ha firmato così la sua terza vittoria in stagione contro un Top 10, la decima in carriera. Grazie a questo risultato è tornato in Top 20 nel ranking ATP. Chi vincerà tra lui e "Demon" in finale, si presenterà al Masters 1000 di Indian Wells da numero 18 del mondo.

Santiago, le semifinali: Jarry-Munar e Baez-Etcheverry

Nell'altro torneo ATP della settimana, il Movistar Chile Open, l'ATP 250 di Santiago, il beniamino di casa Nicolas Jarry continua la sua marcia e raggiunge la semifinale.

Il torneo è speciale per Jarry. Da un lato perché suo nonno, Jaume Fillol, ex numero 14 del mondo, a Santiago ha sfidato l'Italia nella finale di Coppa Davis del 1976, unico trionfo azzurro nella storia della manifestazione. Dall'altro perché la direttrice è sua zia, Catalina Fillol.

Familiari e tifosi l'hanno visto battere in rimonta Yannick Hanfmann 36 63 64 e raggiungere la seconda semifinale consecutiva, dopo essere arrivato a Rio a due game dal battere Carlos Alcaraz. E' la terza volta che Jarry, che sta ricostruendo la sua carriera e la sua reputazione dopo gli undici mesi di squalifica per doping nel 2020, arriva in semifinale in due tornei consecutivi. Ci era riuscito due volte nel 2018 (Rio de Janeiro e Sao Paulo; Amburgo e Kitzbuhel).

Nella sua prima semifinale in casa, in Cile, Jarry affronterà Jaume Munar che ha eliminato Lorenzo Musetti. Lo spagnolo ha sconfitto il brasiliano Thiago Monteiro 63 36 62 e festeggiato così la quarta semifinale ATP, tutte sulla terra battuta, la prima dal 2021.

Nell'altra semifinale va in scena un derby tutto argentino. Sebastian Baez, che in Cile ha vinto 28 partite su 31 fra main draw, Challenger e qualificazioni, incontrerà Tomas Martin Etcheverry, per la prima volta così avanti in un torneo ATP. Baez, numero 35 del mondo, ha battuto 76(4) 64 Laslo Djere e conquistato la quinta semifinale ATP. 

Etcheverry, arrivato nei quarti a Buenos Aires due settimane fa, a Santiago sta vivendo la settimana migliore della sua carriera. Al secondo turno ha sconfitto Francisco Cerundolo, numero 32, l'avversario con la miglior classifica che abbia mai battuto in carriera. Nei quarti ha dominato 61 62 Dusan Lajovic.

Secondo le proiezioni live dell'ATP, grazie a questo risultato festeggerà il nuovo best ranking. Sarà almeno numero 68 del mondo la prossima settimana.

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