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Eventi internazionali

Murray-Medvedev, finale di lusso a Doha

Andy Murray raggiunge la 71ma finale ATP in carriera, la prima da giugno 2022. Ha vinto sei partite quest'anno, tutte al set decisivo. Ha sconfitto Lehecka, affronterà Medvedev che ha battuto per la sedta volta Auger-Aliassime

di | 24 febbraio 2023

Con un'anca di metallo e il fuoco dentro, Andy Murray ha salvato cinque match point a Jiri Lehecka, finalista alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals 2022. Lo scozzese ha chiuso 60 36 76(6) ed è tornato in una finale ATP a otto mesi dall'ultima volta. 

Nella sua più luccicante versione Braveheart, Murray ha vinto la sesta partita nel circuito maggiore del 2023, tutte al set decisivo. E festeggia così la 71ma finale ATP, la quinta in sette partecipazioni a Doha.


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La sua stagione è iniziata con le due sfide epiche all'Australian Open. Prima è arrivato a un punto dalla sconfitta contro Matteo Berrettini, poi ha rimontato due set di svantaggio all'australiano Thanasi Kokkinakis, che era avanti 5-2 nel terzo, vincendo così la seconda partita più lunga nella storia del torneo.

A Doha ha salvato tre match point a Lorenzo Sonego, ha giocato più di tre ore contro Alexander Zverev che per due volte è stato a due punti dalla vittoria, ha rimontato da un set sotto nei quarti contro il francese Alexandre Muller, per poi sfoderare tutta la tenacia e la forza dell'esperienza contro il 21enne Lehecka.

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Il ceco può vantare uno dei diritti più potenti del circuito. Secondo i dati raccolti da Tennis Data Innovations e TennisViz prima di Doha, nelle ultime 52 settimane il suo diritto ha viaggiato in media a 79,2 miglia orarie, con 2.992 rotazioni al minuto. Siamo ai livelli di Felix Auger-Aliassime, Andrey Rublev e Jannik Sinner, a cui i dati lo accostano anche per qualità del colpo, un indicatore ottenuto attraverso la combinazione di velocità, spin, profondità, vicinanza alle righe laterali, impatto sull'avversario.

Dopo aver dominato il primo set di questo affascinante scontro generazionale, Murray ha subito il ritorno di Lehecka, che ai quarti aveva piegato proprio Rublev e festeggiato così la sua prima vittoria in carriera contro un Top 5. Alla sua seconda semifinale in un torneo valido per la classifica ATP, entrambe in un 500, dopo quella persa l'anno scorso a Rotterdam contro Stefanos Tsitsipas, Lehecka ha accarezzato la possibilità di diventare il primo ceco in una finale ATP dopo Jiry Vesely a Dubai l'anno scorso.

Cinque volte, infatti, è stato a un punto solo dalla vittoria, due sul 5-3 e servizio Murray, tre sul 5-4 40-0 quando ha servito per il match. Ma non è riuscito a chiudere.

Murray piazza l'allungo al tie-break e accompagna con un urlo deciso e liberatorio il successo che lo rende il terzo giocatore con più vittorie nel torneo, 24, dietro solo a Federer (27) e Davydenko (25).

Nella sua prima finale ATP dalla sconfitta contro Matteo Berrettini sull'erba di Stoccarda lo scorso giugno, Murray incontrerà Daniil Medvedev, primo giocatore a battere Felix Auger-Aliassime per sei volte nel circuito ATP. L'ex numero 1 del mondo si è imposto 64 76(7) e ha raggiunto la 29ma finale ATP in carriera. Il campione dello US Open 2021 ha sconfitto Murray due volte in altrettanti scontri diretti.

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