Il russo ha raggiunto i quarti senza perdere un set. Contro Evans ha sfoderato una risposta a lato del paletto. Sfiderà l'olandese Van de Zandschulp. Il 18 enne spagnolo conferma le meraviglie viste con Tsitsipas e il canadese stoppa Tiafoe. Sarà un fantastico derby Next Gen: Alcaraz è il più giovane quartofinalista nell'Era Open (dal 1969)
di Alessandro Mastroluca | 06 settembre 2021
Daniil Medvedev non si ferma. Il venticinquenne moscovita, che allo US Open 2019 ha festeggiato la prima finale Slam in carriera, è tornato ai quarti per il terzo anno di fila. E quest'anno l'ha fatto senza aver perso nemmeno un set.
Il russo, numero 2 del mondo, ha dominato il britannico Daniel Evans, numero 27 del mondo, 6-3 6-4 6-3 grazie a 42 vincenti. Il trentunenne di Birmingham ha avuto una sola pallida occasione per entrare in partita, a metà del secondo set.
In uno dei game più adrenalinici della partita, ha firmato il break del 3-3 mettendo un mostra un gioco di volo spettacolare e un paio di smash da applausi. Ma nel game successivo ha regalato il controbreak con due doppi falli e la partita si è di fatto chiusa qui.
Da un lato Evans, capace di battere Djokovic a Monte-Carlo, ha pagato gli effetti della maratona da sotto di due set contro l'australiano Alexei Popyrin al turno precedente.
Dall'altro anche il suo tennis creativo ha potuto poco per frenare un campione del pensiero laterale come il numero 2 del mondo. La prova è arrivata da uno dei colpi più innovativi dell'inusuale repertorio di Medvedev, una risposta fatta passare di lato al paletto della rete.
@DaniilMedwed ?? pic.twitter.com/zI43Bkm4Sr
— doublefault28 (@doublefault28) September 5, 2021