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Eventi internazionali

Match point e saluti mancati: miraggi del deserto o storie di donne?

Ad Indian Wells il torneo WTA spicca per i tanti alti e bassi, i litigi e le occasioni mancate. E la solita Raducanu…

di | 15 marzo 2023

Donne, selvagge donne. Donne che lottano, donne che criticano, donne che litigano. L’universo WTA ha mille storie da raccontare dal deserto della California.

STRETTE DI MANO

Ancora un saluto gelido a rete dopo un match combattuto. A Indian Wells Maria Sakkari doma la rediviva Karolina Pliskova dopo la battaglia degli ottavi di due ore e tre quarti che termina 6-4 5-7 6-3 per la greca. La ceca saluta la vincitrice con una stretta di mano no-look, sdegnata per la mancanza di fair play dell’avversaria. 

E’ vero: Maria non può non essersi accorta di aver toccato la palla sul passante e avrebbe dovuto ammetterlo davanti alle proteste di Krolina all’arbitro che non aveva visto.

E’ vero: quel “15” sarebbe dovuto andare alla ceca. Che comunque ha vinto il game per 5-3, e quindi non ha risentito in modo decisivo della “furbata” se davvero è stata tale e non un gesto inconsulto in un momento freneticò dell’equilibratissima e sofferta battaglia fra due contendenti che arrivano così al 3-3 nei loro acerrimi testa a testa tutti di potenza.

E quindi la questione resta morale, di deontologia professionale, di correttezza. Cosa gravissima, ma che non  può diventare fondamentale in un match in cui Sakkari ha fatto il match ed ha avuto 29 palle-break realizzandone appena 7. Eppure si parla solo di quell’attimo!

CONTRATTACCO

La numero 1 del mondo, la polacca Iga Swiatek, è stata criticata per non essersi esposta chiaramente contro la Russia che ha invaso l’Ucraina.

Ma su “Tennis letter” ha stigmatizzato l’ultima mise della collega, russa, Potapova, che s’è presentata a Indian Wells con una felpa dello Spartak Mosca, il gruppo sportivo più famoso del paese che riunisce più discipline: “Ad essere onesti, sono rimasto sorpresa. Ho pensato che si rendesse conto che non avrebbe dovuto, anche se è una fan della squadra, mostrare le sue opinioni in questo modo in quei momenti. Ho parlato con la WTA e ho scoperto che interverranno per evitare queste situazioni, il che mi ha rassicurato un po’”. 

SCANDALOSA UCRAINA

Lesia Tsurenko s’è ritirata prima degli ottavi di Indian Wells contro Sabalenka per un attacco di panico che dice di aver accusato subito dopo aver discusso col boss della WTA, Steve Simon, sull’invasione russa della sua Ucraina. Nel terzo turno aveva eliminato a sorpresa la campionessa di Monterrey della settimana scorsa, la croata Donna Vekic, che non le aveva stretto la mano a fine partita.

Scorie del match proprio in Messico quando l’ucraina si era ritirata sul 6-2 0-5? O vecchi rancori legati alla nomea di Lesia che, a detta dei tifosi della Vekic, in California e anche in altri match del passato, rallenta spesso il gioco, mostrandosi in difficoltà fisica, e minacciando l’ennesimo ritiro. Come già ha fatto in 8 degli ultimi 17 tornei. Tutta colpa della drammatica situazione personale che la 33enne sta vivendo? Oppure no?

MATCH POINTS

Tu chiamali miraggi del deserto. Di certo a Indian Wells più che mai nel già altalenante ed impronosticabile tennis donne i match point si sprecano. L’ultima impresa è della 33enne Petra Kvitova che ne ha annullati ben 4 per domare Jessica Pegula.

Nel secondo turno, s’era fermata a 3 Bernarda Pera per superare Liudmila Samsonova. E ne aveva salvato uno Anhelina Kalinina, rimontando da 5-2 sotto al terzo set, per piegare la 17enne Linda Fruhvirtova.

I match point mancati dalle future vincitrici sono ancor più un miraggio, come i 5 falliti da Marketa Vondrousova contro Ons Jabeu sul 7-6 5-1. Prima di cedere per 6-4. Storie nelle storie del tennis donne.

RADUCANU FANTASMA

Il miraggio più grande del tennis donne resta Emma Raducanu, regina a sorpresa degli US Open 2021, mai più tornata a quei livelli d’eccellenza malgrado gli osanna continui dei media brit. Anche a Indian Wells la ventenne così promettente ed avvenente e così brava davanti ai microfoni ha riacceso la speranza. Ma, dopo i successi contro Kovinic, Linette e Haddad Maia, negli ottavi è rimasta travolta dall’uragano Iga, Swiatek, per 6-3 6-1. Appuntamento a Miami.

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