Hubert Hurkacz festeggia il suo settimo titolo ATP in otto finali. A Marsiglia supera Bonzi che sperava di diventare il primo campione francese dal 2017, ultima affermazione di Tsonga, presente per la cerimonia di premiazione
di Alessandro Mastroluca | 26 febbraio 2023
Resta Jo-Wilfried Tsonga l'ultimo campione francese dell'Open 13 Provence, l'ATP 250 di Marsiglia. Gli organizzatori l'hanno chiamato per consegnare i trofei durante la cerimonia di premiazione in occasione del trentesimo anniversario del torneo. I tifosi, compresa la piccola band che ad ogni pausa ha eseguito spezzoni di classici rock e poi con trombe e tamburi, hanno sperato di vedere Tsonga premiare il suo successore tra i campioni di casa. Invece ha trionfato Hubert Hurkacz, che ha chiuso 63 76(4) e festeggiato il sesto titolo in sette finali ATP, il secondo sul duro indoor in Francia.
Il polacco ha vinto tutte le prime sei finali giocate: a Winston-Salem 2019 (l'unica in cui non si è imposto in due set), Metz, Miami e Delray Beach 2021, Halle 2022. Sconfitto l'anno scorso a Montreal dallo spagnolo Carreno Busta, ha ripreso la sua marcia spinto da un servizio potente, preciso, freddo e affidabile.
I diciannove ace e il 93% di punti vinti con la prima di servizio danno la misura della sicurezza con cui il polacco ha condotto gran parte dei suoi turni di battuta. Proprio il servizio ha avuto un ruolo centrale nel secondo set, quando ha salvato tre set point sul 5-6.
Bonzi ha visto così scemare l'obiettivo di conquistare il primo titolo alla seconda finale del 2023, dopo quella persa contro Tallon Griekspoor a Pune. Il francese, che ha subito la sesta sconfitta nelle ultime otto partite contro Top 15, deve rimandare il suo debutto nella Top 40 del ranking ATP. Secondo le proiezioni in tempo reale dell'ATP sarà numero 45, due posizioni sotto il numero 1 di Francia, Richard Gasquet.
"Penso che il mio gioco stia migliorando. Sono felicissimo della mia prestazione" ha detto Hurkacz, primatista per numero di ace messi a segno nel torneo (72).
Hurkacz parte meglio e sale 4-1. Il francese, oggi numero 60 del mondo, trasforma la prima palla break della partita e riesce a recuperare lo svantaggio. Ma quando va a servire per agganciare il polacco sul 4-4, perde di nuovo il servizio. Il numero 11 del mondo resta aggressivo in risposta e mette le basi per aggiudicarsi il primo set.
Bonzi nel secondo prova a prendere l'iniziativa. Prende campo sfruttando la profondità del rovescio in diagonale, prende campo e scende a rete appena può per accorciare gli scambi ma non riesce ad allungare la finale al terzo set. Hurkacz accelera al tie-break, piazza l'unico minibreak al primo punto e amministra il vantaggio fino alla vittoria.
"Ha giocato molto bene, ha servito troppo bene per me. Ma è stata comunque una buona settimana per me - ha detto Bonzi dopo la finale -. Nel secondo set ho cercato di mettergli pressione, ma è stato troppo forte. Mi porto in ogni caso dietro molte cose da imparare e da migliorare. Vedremo che succederà nel prossimo torneo".
HURKACZ-BONZI, LA FINALE IN OTTO PUNTI
