Con una prestazione solida Novak Djokovic supera per 6-3 6-4 il russo Daniil Medvedev nelle semifinali di Adelaide e domenica affronterà lo statunitense Sebastian Korda nella finale numero 131 della carriera, la seconda ad Adelaide dopo quella vinta nel 2007.
di Luca Marianantoni | 07 gennaio 2023
La sfida stellare di Adelaide tra Novak Djokovic e Daniil Medvedev promuove a pieni voti, alla prima finale dell'anno, il serbo autore di una prestazione maiuscola per continuità e tenuta fisica, nonostante un lieve affaticamento muscolare alla coscia accusato nella parte finale del primo set.
Il 6-3 6-4 con cui il 9 volte campione dell'imminente Open d'Australia ha regolato il russo è figlio della proverbiale determinazione e voglia del serbo di dimostrare al mondo intero di essere il vero numero 1 del mondo, nonostante le note vicende del 2022 legate a esclusioni varie (Australia e Stati Uniti) e all'assenza dei punti a Wimbledon.
Nole ha avuto un avvio strepitoso: un solo punto perso nei primi due turni di battuta e poi il break del quarto game per il 3-1, maturato grazie al doppio fallo di Medvedev. Senza strafare, giocando sempre con la massima attenzione, variando il più possibile le traiettorie e presentandosi a rete per evitare di allungare inutilmente gli scambi, Nole ha mantenuto agevolmente il vantaggio annullando sul 4-2 la palla del contro break. Dopo l'intervento del fisio, richiesto da Nole per il problema alla coscia, il serbo ha continuato a martellare, agevolato anche dalla lontananza di Medvedev dalla riga di fondo.
Il secondo set si è aperto con Medvedev al servizio e con Nole all'inseguimento. L'equilibrio ha retto fino al 3 pari: tutti i turni di battuta sono dominati da chi serve: Nole perde un solo 15 per un doppio fallo e Medvedev quattro. Il primo momento delicato arriva sul 15 pari quando Nole piazza una risposta vincente, prontamente cancellata dal russo con un servizio imprendibile. Ma Nole si muove come un gatto, attacca, va a rete e arriva alla palla break con un semplice contropiede di dritto. Medvedev non riesce a gestire la pressione, commette un altro doppio fallo che vale il break per il serbo.
Il russo prova a reagire: sul 30 pari metti a segno un passante di rovescio per la palla del contro break, ma Nole è super concentrato: piazza un servizio al centro che Daniil non controlla. Altra palla break e questa volta ace al centro di Djokovic. Altro ace e il serbo sale 5-3. Sul 5-4 Nole non trema, va sotto 0-15, ma poi infila gli ultimi 4 punti del match compreso l'ultimo servizio vincente dell'incontro dopo esattamente 90 minuti di gioco.
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Nella finale di domani Novak Djokovic attende lo statunitense Sebastian Korda che ha prevalso per 76 10 e ritiro sul giapponese Yoshihito Nishioka. Tra il serbo, numero 5 del mondo e il figlio di Petr (campione Australian Open 1998), numero 33, non ci sono precedenti.
In passato Nole ha giocato il torneo di Adelaide una sola volta. Era il 2007 quando vinse il titolo battendo in semifinale Joachim Johansson e in finale Chris Guccione per 63 67 64.
Se domani Nole vince la 131 esima finale della carriera (91 titoli vinti e 39 finali perdute), avvicinerà il record di Rafa, a segno in almeno un torneo per 19 stagioni consecutive (2004-2022). Nole arriverebbe a 18 (2006 al 2023).