La 22enne di Torre del Greco sconfitta in due set dall'austriaca che si aggiudica il trofeo del nuovissimo WTA 125k che si è concluso sui campi in terra rocca del Circolo Tennis Bari. Cocciaretto e la serba Danilovic vincono il torneo di doppio
di Tiziana Tricarico | 11 settembre 2022
Finale amara per Nuria Brancaccio quella della prima edizione dell'"Open delle Puglie", nuovissimo WTA 125k dotato di un montepremi di 115.000 dollari, che si è concluso sui campi in terra battuta del Circolo Tennis Bari.
La 22enne di Torre del Greco, n.433 del ranking, mai così avanti in un torneo di questa categoria, ha ceduto per 64 62, in poco più di un'ora di gioco, all'austriaca Julia Grabher, n.120 WTA, protagonista nei quarti dell'eliminazione dell'ungherese Panna Udvardy, n.78 del ranking e prima favorita del seeding, ed in semifinale dell'altra magiara Reka Luca Jani, n.133 WTA.
Nella loro prima sfida la 26enne di Dornbirn è partita decisa (2-0) ma la tennista campana l'ha riagguantata (2-2). L'austrica ha preso un'altra volta un break di vantaggio (4-2) e Nuria è già stata brava ad evitare che diventassero due (4-3) ma non è riuscita ad impedire a Grabher di assicurarsi il primo set per 6-4.
Seconda frazione più a senso unico con l'austriaca che ha preso due break di vantaggio (3-0), ne ha restituito uno (3-1) ma poi ha controllato agevolmente la sua avversaria: Brancaccio ha ceduto ancora la battuta nel settimo game (5-2) e Grabher in quello successivo ha archiviato la pratica (6-2).
Era la prima finale in carriera - come detto - in un WTA 125k per Brancaccio, partita addirittura dalle qualificazioni: Nuria ha esordito nel main draw battendo 6-4 al terzo la svizzera Ylena In-Albon, n.132 WTA, e si poi è ripetuta in due set sulla brasiliana Laura Pigossi, n.100 WTA e sesta testa di serie: quindi l'exploit nei quarti, sempre in due set, ai danni della tedesca Tatjana Maria, n.85 del ranking e terza favorita del seeding, ed in semifinale la vittoria in tre set nel derby contro Matilde Paoletti, n.678 WTA e in tabellone grazie a una wild card, altra rivelazione del torneo sul "rosso" pugliese.
Parla italiano mezzo trofeo di doppio grazie ad Elisabetta Cocciaretto ed alla serba Olga Danilovic che in finale si sono imposte 62 63, in appena 64 minuti di gioco, sulla formazione composta dalla venezuelana Andrea Gamiz e dall'olandese Eva Vedder, prime favorite del seeding.