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Eventi internazionali

Doppietta azzurra a Wimbledon: Berrettini e Sonego di corsa negli ottavi

Il 25enne romano, settima testa di serie, supera in tre set lo sloveno Bedene e lunedì affronterà il bielorusso Ivashka: il 26enne torinese, n.23 del seeding, batte sempre in tre set l’australiano Duckworth e sempre lunedì sfiderà Federer. Era dal 1955 (Nicola Pietrangeli e Beppe Merlo) che non c’erano due azzurri al quarto turno dello Slam londinese

di | 03 luglio 2021

Matteo Berrettini saluta il pubblico (foto Getty Images)

Matteo Berrettini saluta il pubblico (foto Getty Images)

E’ azzurro intenso il cielo di Londra, indipendentemente dal meteo bizzoso. Perché Matteo e Lorenzo sono decisamente on fire! A pochi minuti l’uno dall’altro hanno centrato gli ottavi a Wimbledon, terzo Slam del 2021 in corso sui campi in erba dell’All England Club. Così per la prima volta nell’Era Open ci sono due azzurri al quarto turno del Major britannico: non accadeva dal 1955 (Nicola Pietrangeli e Beppe Merlo) e prima ancora era successo solo nel 1949 (Gianni Cucelli e Marcello Del Bello).

Berrettini e Sonego hanno marciato spediti, quasi facendo a gara a chi archiviava per primo la pratica terzo turno: ci è riuscito prima il romano, che ha impiegato sei minuti meno del torinese. Ma questo è un dettaglio. Come il fatto che entrambi abbiano chiuso con un ace.

Per la seconda volta consecutiva Matteo Berrettini è al quarto turno sui prati londinesi. Il 25enne romano, n.9 del ranking e 7 del seeding, ha sconfitto per 64 64 64, in un’ora e 41 minuti di partita, lo sloveno Aljaz Bedene, n.64 del ranking, alla settima presenza nel main draw dove ha eguagliato il suo miglior risultato, quel terzo turno già raggiunto nel 2017.

Matteo era in vantaggio per 2-1 nei precedenti ed aveva vinto gli ultimi due compreso quello giocato proprio a Wimbledon, nel primo turno del 2019 (vittoria al tie-break del quarto set). A differenza che nel secondo turno Matteo ha iniziato servendo alla grande.

Lo sloveno ha sofferto di più ma ha tenuto fino al settimo gioco dove ha annullato tre palle-break all’azzurro prima che sul 40-40 la pioggia rispedisse tutti negli spogliatoi. Alla ripresa dell’incontro, dopo un’ora e tre quarti, Bedene a tenuto il proprio turno di servizio (4-3). Nel nono gioco, però, Berrettini ha centrato il break e poco dopo ha incamerato il primo parziale 6-4 con il settimo ace.

Nel secondo gioco del secondo set il romano ha offerto le prime palle-break ma ha rimediato affidandosi alla sua arma migliore il servizio (1-1). E con un parziale di 12 punti a 1 è salito 3-1. Nel settimo gioco il 31enne di Lubiana è stato già bravo ad evitare il doppio break (4-3) ma Berrettini con il tredicesimo ed il quattordicesimo ace in sequenza ha archiviato anche il secondo set 6-4.

Matteo ha centrato il break già in avvio di terza frazione con Bedene in giornata decisamente no con il diritto e lo ha difeso con autorità fino al decimo gioco quando con un’acrobatica stop-volley di diritto si è procurato il match-point e con il ventesimo ace ha siglato il 64 che lo ha proiettato per la seconda volta di fila al quarto turno.

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Il micidiale servizio di Matteo Berrettini (foto Getty Images)

Tutta la grinta di Matteo Berrettini (foto Getty Images)

Straordinaria prestazione del romano al servizio: 20 ace, nessun doppio fallo, 64% di prime in campo con l’82% dei punti conquistati ma anche un significativo 81% di punti vinti con la seconda. Due palle-break concesse ed annullate. Matteo ha chiuso con 38 vincenti contro 23 gratuiti (20 contro 23 il bilancio di Bedene).

Lunedì negli ottavi Berrettini troverà dall’altra parte della rete il bielorusso Ilya Ivashka, n.79 ATP, già sconfitto nei quarti del challenger di Portorose nel 2017. Per il 27enne di Minsk è la prima presenza nel main draw dello Slam londinese (la quarta complessiva).

Berrettini è alla terza partecipazione ai “The Championships” dove aveva già raggiunto gli ottavi nel 2019 sconfitto da Federer. Quest’anno ha superato in quattro set all’esordio l’argentino Pella, n.59 ATP, uno che sull’erba ci sa giocare, si è ripetuto in tre sul lucky loser olandese Van De Zandschulp, n.139 del ranking, ed infine ha riservato lo stesso trattamento allo sloveno Bedene, n.64 del ranking.

Per il tennista allenato da coach Vincenzo Santopadre due titoli sull’erba all’attivo: Stoccarda 2019 e Queen’s due settimane fa.

Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

Sui prati si esprime piuttosto bene anche Lorenzo Sonego: proprio sull’erba il ragazzo allenato da coach “Gipo” Arbino ha vinto il suo primo titolo ATP, ad Antalya nel 2019, e la scorsa settimana è stato finalista ad Eastbourne. Al terzo turno il 25enne torinese, n.27 del ranking e 23 del seeding, si è sbarazzato per 63 64 64, in un’ora e 47 minuti di partita, dell’australiano James Duckworth, n.91 del ranking.

Nessuno dei due aveva mai fatto così bene a Wimbledon e nella loro prima sfida è stato Lorenzo a provare l’allungo sfruttando la prima palla-break concessa dal 29enne di Sydney, all’ottava partecipazione a Wimbledon. Sul 4-2 per il torinese, però, la pioggia ha rispedito tutti negli spogliatoi. Alla ripresa del gioco, dopo un’ora e tre quarti, Sonego ha confermato il break (5-2) e poco dopo ha incamerato il primo set (6-3).    

Grande equilibrio nel secondo parziale fino al nono gioco con Lorenzo che ha rotto gli indugi ed ha strappato a zero la battuta all’australiano siglando il 6-4 con un ace e con una striscia di dieci punti vinti consecutivamente.

In avvio di terzo set Sonego non ha sfruttato una palla-break e nel quarto game è stato lui ad annullare con un pallonetto millimetrico la prima opportunità di break concessa nel match al suo avversario (2-2).

Nel settimo gioco con un attacco profondo seguìto da una volée di diritto il piemontese ha strappato il servizio a Duckworth (4-3).

Nel nono Lorenzo ha mancato due match-point ma nel decimo gioco con l’ace numero 14 ha siglato il 6-4 raggiungendo per la prima volta il quarto turno a Wimbledon (la seconda in uno Slam dopo il Roland Garros 2020)

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Lorenzo Sonego esulta

Per Lorenzo da Torino grandi numeri al servizio: 68% di prime in campo con il quale ha ottenuto l’84% dei punti ma anche un 59% di punti vinti con la seconda. Una sola palla-break concessa e salvata. Il piemontese ha messo a referto 32 vincenti a fronte di 22 gratuiti (14 contro 24 il bilancio di Duckworth)

Lunedì negli ottavi Sonego sfiderà lo svizzero Roger Federer, n.8 del ranking e 6 del seeding, 39 anni e in bacheca già otto trofei di Wimbledon. Il fuoriclasse di Basilea si è aggiudicato in tre set l’unico precedente con l’azzurro, al primo turno del Roland Garros 2019. Ma da allora Lorenzo - alla terza partecipazione (mai superato un turno in precedenza) - è cresciuto tanto. E sicuramente venderà cara la pelle.

Venerdì era invece uscito di scena Fabio Fognini per il quale gli ottavi ai “The Championships” restano ancora un sogno: per la sesta volta (la quarta consecutiva), infatti, è stato eliminato al terzo turno. Il ligure ha giocato bene (la maggior parte dei punti più belli portano la sua firma), guadagnandosi il tifo incondizionato del pubblico, ed è anche riuscito a tenere a freno i nervi. Ma non è bastato. Il 34enne di Arma di Taggia, n.31 del ranking e 26 del seeding, ha ceduto infatti per 63 57 64 62, dopo una battaglia di tre ore, al russo Andrey Rublev, n.7 del ranking e 5 del seeding.

Fabio era in vantaggio per 5-2 nel bilancio dei precedenti con il 23enne moscovita, alla quinta partecipazione allo Slam londinese, la seconda nel tabellone principale dove per la prima volta era arrivato al terzo turno. Un avversario scomodo il russo, che un paio di settimane fa ad Halle aveva raggiunto la sua prima finale sull’erba (stoppato da Humbert). Il match è stato subito intenso: il ligure ha lottato fino all’ultimo ma a festeggiare i primi ottavi in carriera a Wimbledon è stato Rublev che chiuso con l’ace numero 13.

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RISULTATI
“The Championships”
Grand Slam
Wimbledon (Londra), Gran Bretagna
28 giugno - 11 luglio, 2021
£35.016.000 - erba

SINGOLARE

Primo turno

Andreas Seppi (ITA) b.. Joao Sousa (POR) 46 64 75 62

Pedro Martinez (ESP) b. Stefano Travaglia (ITA) 63 26 64 64

(wc) Liam Broady (GBR) b. Marco Cecchinato (ITA) 63 64 60

Marton Fucsovics (HUN) b. (19) Jannik Sinner (ITA) 57 63 75 63

(26) Fabio Fognini (ITA) b. Albert Ramos Vinolas (ESP) 76(4) 62 64 

(7) Matteo Berrettini (ITA) b. Guido Pella (ARG) 64 36 64 60

Gianluca Mager (ITA) b. Juan Ignacio Londero (ARG) 76(3) 60 46 63

(23) Lorenzo Sonego (ITA) b. Pedro Sousa (POR) 62 75 60 

(14) Hubert Hurkacz (POL) b. Lorenzo Musetti (ITA) 64 76(5) 61 

(32) Marin Cilic (CRO) b. Salvatore Caruso (ITA) 76(5) 76(1) 61 

Secondo turno

(q) Denis Kudla (USA) b. Andreas Seppi (ITA) 62 64 62

(26) Fabio Fognini (ITA) b. Laslo Djere (SRB) 63 64 06 64

(7) Matteo Berrettini (ITA) b. (LL) Botic Van De Zandschulp (NED) 63 64 76(4)

Nick Kyrgios (AUS) b. Gianluca Mager (ITA) 76(7) 64 64

(23) Lorenzo Sonego (ITA) b. Daniel Elahi Galan (COL) 46 63 76(3) 61

Terzo turno

(5) Andrey Rublev (RUS) b. (26) Fabio Fognini (ITA) 63 57 64 62

(7) Matteo Berrettini (ITA) b. Aljaz Bedene (SLO) 64 64 64

(23) Lorenzo Sonego (ITA) b. James Duckworth (AUS) 63 64 64

Quarto turno (ottavi)

(7) Matteo Berrettini (ITA) c. Ilya Ivashka (BLR)

(23) Lorenzo Sonego (ITA) c. (6) Roger Federer (SUI)

DOPPIO

Primo turno

Stefano Travaglia/Marton Fucsovics (ITA/HUN) b. Radu Albot/Nikoloz Basilashvili (MDA/GEO) 36 62 62

(6) Rajeev Ram/Joe Salisbury (USA/GBR) b. Gianluca Mager/Laslo Djere (ITA/SRB) 61 62

(9) Kevin Krawietz/Horia Tecau (GER/ROU) b. Salvatore Caruso/Alejandro Davidovich Fokina (ITA/ESP) 63 76(1)

Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) b. Filip Krajinovic/Matej Sabanov (SRB/CRO) 63 67(4) 63

(14)  Raven Klaasen/Ben McLachlan (RSA/JPN) b. Andrea Vavassori/Andres Molteni (ITA/ARG) 67(3) 64 64

Secondo turno

(6) Rajeev Ram/Joe Salisbury (USA/GBR) b. Stefano Travaglia/Marton Fucsovics (ITA/HUN) 63 64

Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) b. (11) Henri Kontinen/Edouard Roger-Vasselin (FIN/FRA) 76(5) 62

Terzo turno

Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) c. Andrey Golubev/Robin Haase (KAZ/NED)

ORDINE DI GIOCO

TABELLONE SINGOLARE MASCHILE

TABELLONE DOPPIO MASCHILE

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