

Matteo, settima testa di serie, liquida in tre set il lucky loser olandese Van De Zandschulp: Lorenzo, 23esima testa di serie, batte in rimonta il colombiano Galan. Giornata di riposo per Fabio che venerdì si giocherà un posto negli ottavi con Rublev. Si ferma al secondo turno Mager, sconfitto dall’australiano Kyrgios (30 ace!)
di Tiziana Tricarico | 01 luglio 2021
Diventano tre gli azzurri al terzo turno di Wimbledon, terzo Slam stagionale in corso sui campi in erba dell’All England Club. A Fabio Fognini, che aveva staccato il pass già mercoledì, si sono aggiunti anche Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego.
Non ha giocato di certo il suo miglio tennis Matteo Berrettini: non gli è servito. Al numero uno azzurro è bastato il “minimo sindacale”, cioè giocare benissimo i punti importanti, per approdare per la seconda volta consecutiva al terzo turno dello Slam British. E conservare le forze per le prossime sfide.
Il 25enne romano, n.9 del ranking e 7 del seeding, dopo l’esordio convincente con l’argentino Guido Pella, n.59 ATP, uno che sull’erba ci sa giocare, ha regolato 63 64 76(4), in due ore e un quarto di partita, il lucky loser olandese Botic Van De Zandschulp, n.139 del ranking.
Nel loro primo confronto Matteo non è partito benissimo. La giornata al servizio non si è annunciata come una delle migliori e Berrettini ha dovuto salvare due palle-break nel quinto gioco ed altre due nel settimo. Al termine di un ottavo game durato 16 punti, però, è stato l’olandese a cedere la battuta, alla terza opportunità per l’azzurro che poco dopo ha incamerato il set (6-3).
Seconda frazione sul modello della prima solo che il 25enne romano ha iniziato a carburare con la “prima”. Nel settimo gioco ha centrato il break, nel nono si è visto annullare due set-point da Van De Zandschulp ma nel decimo, con uno smash, ha chiuso il discorso anche relativamente al secondo set (6-4).
Terzo set ancora più equilibrato con l’olandese che è tornato ad avere palle-break, tre, nell’ottavo gioco che Berrettini ha annullato con due ace ed una prima vincente. Nel dodicesimo game Van De Zandschulp ha avuto anche due set-point consecutivi ma Berettini li ha cancellati con una prima ed uno smash e poi con due ace ha guadagnato il tie-break. Matteo ha provato l’allungo (4-2), è stato riagganciato (4-4) ma poi ha chiuso per 7 punti a 4 con una volée di diritto bassa incrociata. Evitando ulteriori complicazioni.
Per il romano “solo” il 51% di prime in campo con il quale però ha ottenuto l’83% dei punti ed anche il 64% di punti ottenuti con la seconda. In compenso ha messo a referto 20 ace, contro 2 doppi falli: per lui 39 vincenti contro 27 gratuiti (22 contro 33 il bilancio del suo avversario).
Sabato al terzo turno Berrettini troverà dall’altra parte della rete lo sloveno Aljaz Bedene, n.64 del ranking. Il 31enne di Lubiana è alla settima presenza nel main draw e quest’anno ha eguagliato il suo miglior risultato, quel terzo turno già raggiunto nel 2017. Matteo è in vantaggio per 2-1 nei precedenti ed ha vinto gli ultimi due compreso quello giocato proprio a Wimbledon, nel primo turno del 2019 (vittoria al tie-break del quarto set).
“La partita di oggi mi dà molta fiducia perché penso di non aver giocato il mio miglior tennis. Anche se in realtà non ho disputato un brutto match: ho vinto in due set con un ragazzo che stava giocando davvero bene. Significa mi sono espresso ad un buon livello ma so che posso giocare meglio. Vedo solo cose davvero positive. Sono contento anche perché ho giocato solo tre set”, ha detto il 25enne romano, alla terza partecipazione ai “The Championships” dove vanta gli ottavi nel 2019 sconfitto da Federer. Per il tennista allenato da coach Vincenzo Santopadre due titoli sull’erba all’attivo: Stoccarda 2019 e Queen’s due settimane fa.
E un “erbivoro” di razza è anche Lorenzo Sonego mai così avanti a Wimbledon. Il 25enne torinese, n.27 del ranking e 23 del seeding, ha battuto in rimonta per 46 63 76(3) 61, dopo due ore e tre quarti di battaglia, il colombiano Daniel Elahi Galan, n.112 ATP, alla prima presenza nel main draw di Wimbledon.
Il piemontese si era aggiudicato in due set entrambi i precedenti con il 25enne di Bucaramanga. L’inizio di partita, però, è stato tutt’altro che esaltante per il piemontese che si è ritrovato sotto di due break in men che non si dica (4-0). Poi Sonego ha registrato i colpi, ha recuperato uno dei due break (4-3) ma l’altro è bastato a Galan per assicurarsi il primo set (6-4).
Nella seconda frazione Lorenzo ha preso subito un break di vantaggio, nel quinto gioco ha concesso a Galan una chance per il contro-break ma ha rimesso le cose a posto con un paio di ace (4-1). Proprio grazie al servizio il piemontese ha difeso il vantaggio, pareggiando il conto dei set (6-3).
Nel terzo parziale il colombiano ha brekkato l’azzurro nel secondo game ma Sonego lo ha riagganciato (2-2). Poi è stato lui a prendere un break di vantaggio e a restituirlo subito (3-3). I due hanno lottato spalla a spalla e a decidere è stato un tie-break dominato da Lorenzo (3-1, 6-2) che se lo è aggiudicato per 7 punti a 3. Con un urlaccio a sottolineare il vantaggio
Ne quarto gioco del quarto set con un passante di diritto micidiale il tennista allenato da coach “Gipo” Arbino ha strappato il servizio al colombiano e poi ha allungato sul 4-1. Nel sesto game Lorenzo ha centrato un altro break nonostante Galan fosse avanti 40-0 e poi con il quinto gioco di fila ha archiviato la pratica (6-1), diventando il terzo azzurro a qualificarsi al terzo turno.
Sabato Sonego si giocherà un posto negli ottavi con l’australiano James Duckworth, 29enne di Sydney, n.91 del ranking, all’ottava partecipazione a Wimbledon e mai così avanti. Il piemontese è invece alla terza partecipazione e non era mai andato oltre il primo turno ma sull’erba vanta il titolo ad Antalya nel 2019 e la scorsa settimana è stato finalista ad Eastbourne. Tra i due non ci sono precedenti.
In chiusura di programma ce l’ha messa tutta Gianluca Mager ma non è bastato. Il 26enne sanremese, n.77 ATP, alla prima partecipazione al main draw (seconda complessiva), ha ceduto 76(7) 64 64, in un’ora e 51 minuti, all’australiano Nick Kyrgios, n.60 ATP, che dopo una lunga “pausa di riflessione” è rientrato nel tour proprio in occasione del torneo di Wimbledon (all’esordio aveva eliminato in cinque set il francese Ugo Humbert, n.25 del ranking e 21 del seeding).
Nessun precedente tra i due e primo set super equilibrato. L’unico che ha concesso, e salvato, palle-break è stato Mager: tre nel sesto gioco ed una nell’ottavo. Anche il tie-break che lo ha deciso è stato lottatissimo: Gianluca è stato avanti 3-0, 5-2 e sul 6-5 ha mancato un set-point ed alla fine è stato Kyrgyos ad aggiudicarselo per 9 punti a 7, alla seconda opportunità.
Nel secondo parziale il 26enne di Canberra ha strappato per la prima volta il servizio all’azzurro nel terzo game e poi ha allungato sul 3-1. Nel settimo gioco Mager è già stato bravo ad evitare che diventassero due ma il vantaggio è bastato a Kyrgios per assicurarsi il 6-4.
Nel quinto gioco della terza frazione con un doppio fallo Mager ha offerto una palla-break che l’australiano non si è lasciato sfuggire salendo poi 4-2. Gianluca ci ha provato fino all’ultimo “quindici” ma Kyrgios, che ha servito da paura per tutto l’incontro (30 ace!), ha chiuso il discorso (6-4).
Giornata di riposo, invece, per Fabio Fognini, approdato per la sesta volta (la quarta consecutiva) al terzo turno del Major britannico in dodici partecipazioni.
Venerdì il 34enne di Arma di Taggia, n.31 del ranking e 26 del seeding, si giocherà un posto negli ottavi con il russo Andrey Rublev, n.7 del ranking e 5 del seeding, alla quinta partecipazione allo Slam londinese, la seconda nel tabellone principale. Fabio è in vantaggio per 5-2 nel bilancio dei precedenti.
RISULTATI
“The Championships”
Grand Slam
Wimbledon (Londra), Gran Bretagna
28 giugno - 11 luglio, 2021
£35.016.000 - erba
SINGOLARE
Primo turno
Andreas Seppi (ITA) b.. Joao Sousa (POR) 46 64 75 62
Pedro Martinez (ESP) b. Stefano Travaglia (ITA) 63 26 64 64
(wc) Liam Broady (GBR) b. Marco Cecchinato (ITA) 63 64 60
Marton Fucsovics (HUN) b. (19) Jannik Sinner (ITA) 57 63 75 63
(26) Fabio Fognini (ITA) b. Albert Ramos Vinolas (ESP) 76(4) 62 64
(7) Matteo Berrettini (ITA) b. Guido Pella (ARG) 64 36 64 60
Gianluca Mager (ITA) b. Juan Ignacio Londero (ARG) 76(3) 60 46 63
(23) Lorenzo Sonego (ITA) b. Pedro Sousa (POR) 62 75 60
(14) Hubert Hurkacz (POL) b. Lorenzo Musetti (ITA) 64 76(5) 61
(32) Marin Cilic (CRO) b. Salvatore Caruso (ITA) 76(5) 76(1) 61
Secondo turno
(q) Denis Kudla (USA) b. Andreas Seppi (ITA) 62 64 62
(26) Fabio Fognini (ITA) b. Laslo Djere (SRB) 63 64 06 64
(7) Matteo Berrettini (ITA) b. (LL) Botic Van De Zandschulp (NED) 63 64 76(4)
Nick Kyrgios (AUS) b. Gianluca Mager (ITA) 76(7) 64 64
(23) Lorenzo Sonego (ITA) b. Daniel Elahi Galan (COL) 46 63 76(3) 61
Terzo turno
(26) Fabio Fognini (ITA) c. (5) Andrey Rublev (RUS) - venerdì, Campo 3, 1° match alle ore 12 italiane
(7) Matteo Berrettini (ITA) c. Aljaz Bedene (SLO) - sabato
(23) Lorenzo Sonego (ITA) c. James Duckworth (AUS) - sabato
DOPPIO
Primo turno
Lorenzo Musetti/Benoit Paire (ITA/FRA) c. (3) Juan Sebastian Cabal/Robert Farah (COL)
Stefano Travaglia/Marton Fucsovics (ITA/HUN) b. Radu Albot/Nikoloz Basilashvili (MDA/GEO) 36 62 62
Gianluca Mager/Laslo Djere (ITA/SRB) c. (6) Rajeev Ram/Joe Salisbury (USA/GBR)
(9) Kevin Krawietz/Horia Tecau (GER/ROU) b. Salvatore Caruso/Alejandro Davidovich Fokina (ITA/ESP) 63 76(1)
Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) b. Filip Krajinovic/Matej Sabanov (SRB/CRO) 63 67(4) 63
(14) Raven Klaasen/Ben McLachlan (RSA/JPN) b. Andrea Vavassori/Andres Molteni (ITA/ARG) 67(3) 64 64
Secondo turno
Stefano Travaglia/Marton Fucsovics (ITA/HUN) c. vinc. Gianluca Mager/Laslo Djere (ITA/SRB)-(6) Rajeev Ram/Joe Salisbury (USA/GBR)
Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) c. (11) Henri Kontinen/Edouard Roger-Vasselin (FIN/FRA)
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