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Nel WTA 1000 sul cemento canadese Camila, campionessa in carica, supera in due set la britannica, nona testa di serie. Già fuori Trevisan, battuta in tre set lunedì da Addad Maia. Torneo live su SuperTennis e SuperTennix
di Tiziana Tricarico | 09 agosto 2022
Il movimento di chiusura del diritto di Camila Giorgi (foto Getty Images)
Deve esserci qualcosa nell’aria canadese. Qualcosa che tira fuori il meglio dal suo tennis. Che la rende una specie di incubo per le sue avversarie. Esordio più che convincente per Camila Giorgi nel “National Bank Open”, torneo WTA 1000 dotato di un montepremi di 2.697.250 dollari di scena sul cemento di Toronto (ad anni alterni con Montreal), in Canada.
La 30enne di Macerata, n.29 WTA, ha battuto 76(0) 62, in un’ora e 49 minuti di partita, la britannica Emma Raducanu, n.10 del ranking e 9 del seeding, campionessa in carica agli Us Open, non accompagnata però dal suo nuovo coach, Dmitry Tursunov, che tante polemiche ha suscitato in Gran Bretagna. Per Camila è stata la 16esima vittoria in carriera contro una top ten.
A winning start for the defending champ ??
— wta (@WTA) August 9, 2022
???? Camila Giorgi defeats Raducanu to advance in Toronto.#NBO22 pic.twitter.com/bMVPsMBEar
Tra la marchigiana e la 19enne nata proprio a Toronto non c’erano precedenti. Quattro break hanno caratterizzato l’avvio di partita con entrambe che hanno alternato bei colpi ad errori banali, anche se l’azzurra ha subito dimostrato di avere più armi e soluzioni. Nel settimo gioco, però, Camila ha ceduto ancora la battuta ed in quello successivo Emma, dopo essere risalita da 0-40 ha avuto due opportunità del 5-3 ma le ha mancate entrambe, soprattutto la prima spedendo in corridoio la più facile delle “veroniche” (volée di rovrescio alta incrociata).
Giorgi l’ha riagguantata sul 4 pari e poi ha tenuto con disinvoltura gli ultimi due turni di servizio: in un dodicesimo game durato 14 punti Camila ha fallito un set-point sparando maldestramente fuori la risposta su una seconda di Raducanu tutt’altro che impossibile. Ha finito per decidere un tie-break (l’85esimo in carriera per l’azzurra) giocato in maniera spettacolare da Giorgi che lo ha chiuso per 7 punti a 0 (prima volta per lei) su un doppio fallo della britannica.
La reazione di Emma è arrivata in avvio di seconda frazione con la britannica che ha preso un break di vantaggio (2-0), complice una Camila non brillantissima con la seconda di servizio. Giorgi però si è rimessa subito nella modalità giusta, ha infilato sei giochi consecutivi togliendo per tre volte la battuta alla britannica: l’azzurra ha vinto 22 degli ultimi 26 punti (di cui 16 consecutivi) ed ha chiuso 6-2 al terzo match-point con una stop-volley di diritto.
“Mi piace giocare in Canada”, ha commentato Camila a caldo bypassando la domanda sulle difficoltà di dover difendere il titolo. “31 vincenti? Beh, questo è il mio gioco. A volte funziona, a volte no: oggi è andata bene”.
Al secondo turno Giorgi troverà dall’altra parte della rete la belga Elise Mertens, n.37 del ranking: la 27enne di Leuven è in vantaggio per 2-1 nel bilancio dei precedenti ma la marchigiana si è imposta proprio nell’ultima sfida, proprio sul cemento del “1000” canadese al primo turno lo scorso anno (ma a Montreal).
Camila è la campionessa in carica: lo scorso anno, ma a Montreal (per l’alternanza che caratterizza il Canada Open), ha conquistato il suo trofeo più prestigioso. Nota scaramantica: anche nel 2021 aveva cominciato la sua avventura eliminando la nona testa di serie (nell’occasione proprio Mertens)….
Il movimento di chiusura del rovescio di Camila Giorgi (foto Getty Images)