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Eventi internazionali

Stoccolma: 1° titolo per Paul, niente bis per Shapovalov

Nella sfida per il titolo degli “Stockholm Open” il black-out del canadese, terzo favorito del seeding, nel finale del terzo set permette allo statunitense di “rompere il ghiaccio” nel circuito maggiore al primo tentativo. “Shapo” esce dal campo imbufalito con sé stesso: poi durante la premiazione ritrova il sorriso

di | 13 novembre 2021

Il finalista Denis Shapovalov e Tommy Paul con il primo trofeoATP vinto a Stoccolma (foto Getty Images)

Tornati dopo un anno di stop causa pandemia, gli “Stockholm Open”, torneo ATP 250 dotato di un montepremi di 635.750 euro che si è concluso sul veloce indoor della “Kungliga Tennishallen” nella capitale della Svezia, ancora una volta resteranno ricordo indelebile nella memoria del loro vincitore.

Due anni era toccato a Denis Shapovalov “rompere il ghiaccio” nella capitale scandinava: stavolta il trofeo di Stoccolma rappresenta il primo conquistato in carriera da Tommy Paul. Nella sua prima finale nel circuito maggiore il 24enne di Voorhees, New Jersey, n.52 del ranking, ha battuto per 64 26 64, dopo quasi due ore e un quarto di lotta, proprio il 22enne canadese Shapovalov, n.18 ATP e terza testa di serie, oltre che campione in carica.

Un recupero di diritto in allungo di Tommy Paul (foto Getty Images)

In quello che era il loro primo confronto Paul si è procurato due palle-break già in avvio ma “Shapo” le annullate. Nel quinto gioco, però, l’impresa al canadese non è riuscita ed ha ceduto la battuta a zero (3-2). Paul ha difeso con attenzione il vantaggio e si è assicurato il primo set per 6-4.

Nel secondo parziale il mancino canadese ha provato a reagire e, dopo aver annullato una palla-break in avvio, ha strappato la battuta la sua avversaria allungando poi sul 3-0. Shapovalov ha difeso con le unghie e con i denti il vantaggio in una giornata non certo delle migliori al servizio (cancellate tre palle consecutive per il contro break nel quinto game ed altre due nel settimo), e con un altro break all’ottavo gioco ha pareggiato il conto dei set (6-2).

Nella frazione decisiva Denis ha avuto il vantaggio di servire per primo, ha cancellato altre due palle-break nel quinto gioco: poi nell’ottavo è arrivata la svolta. Paul si è trovato in grosse difficoltà (prima 0-30 e poi 15-40 con due palle-break che se sfruttate avrebbero mandato “Shapo” a servire per il match) ma con bravura, un pizzico di fortuna ed un po’ di collaborazione del canadese si è tirato fuori dalla buca, ma non solo. In men che non si dica l’americano ha infilato un parziale di dodici punti a zero volando verso il trionfo (6-4). Mentre dall’altra parte della rete uno Shapovalov furioso polverizzava la racchetta….

Centro pieno al primo tentativo dunque per Paul che ha messo a referto 16 vincenti a fronte di 22 gratuiti: 22 contro 28 il bilancio di Shapovalov, che ha perso la sua terza finale in carriera sulle quattro giocate (Parigi-Bercy 2019 e Ginevre 2021) le altre due. Per l’americano “best ranking” in arrivo: da lunedì sarà numero 43. Anche Shapovalov recupera 4 posizioni risalendo al numero 14, ma la rabbia per il bis mancato non passerà tanto facilmente.

Un punto della finale degli "Stockolm Open" del 2021 tra Paul e Shapovalov (foto Getty Images)


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