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San Pietroburgo, Sakkari ferma Begu

La rumena ga raggiunto la quarta semifinale in un torneo di categoria WTA 500 o superiore. Kontaveit elimina Bencic che confessa di soffrire per problemi ai polmoni dopo essere guarita dal Covid-19

di | 11 febbraio 2022

In russo, "begu" significa "corro". La rumena Irina-Camelia Begu l'ha scoperto grazie al padre della bielorussa Aliaksandra Sasnovich, ha raccontato a San Pietroburgo. La rumena, dopo aver eliminato Petra Kvitova e Tereza Martincova, ha fatto correre anche Maria Sakkari. Ma la greca, testa di serie numero 1 per la prima volta in un torneo, si è imposta 6-4, 6-7(4), 6-4 al termine di una delle partite più lunghe dell'anno.

Begu può comunque gioire per la quarta semifinale in un torneo oggi WTA 500 o superiore dopo le due di Mosca nel 2014 (quando arrivò on finale) e nel 2017, e quella di Roma 2016.

"Sono cresciuta sulla terra rossa - ha spiegato Begu dopo la partita - ma nel circuito WTA ormai si gioca tanto sul duro e credo di essere molto migliorata sul cemento. Ho adattato il mio gioco a questa superficie".

WTA SAN PIETROBURGO - RISULTATI IN DIRETTA E TABELLONE AGGIORNATO

La greca ha decisamente cambiato passo. Contro Begu, infatti, Sakkari ha disputato la prima semifinale stagionale, la decima negli ultimi 23 tornei giocati a partire da Ostrava 2020. E ha così centrato la quarta finale WTA in carriera.

In finale, Sakkari sfiderà Jelena Ostapenko o Anett Kontaveit.

Jelena Ostapenko ha fermato la sorpresa del torneo, la bielorussa Sasnovich, che nemmeno aveva in programma di giocare a San Pietroburgo. Invece ha raggiunto un quarto di finale nella categoria dei WTA 500 per la prima volta dal torneo di Sydney del 2019.

La lettone si è imposta 7-6(5) 4-6 6-3 e ha firmato così il suo miglior piazzamento nella storia del torneo. L'ex campionessa del Roland Garros, che ha vinto tutti i confronti diretti, non si è piaciuta. "Sono contenta del risultato, ma non di come ho giocato - ha detto dopo la partita -. Avevo troppa fretta, ho commesso tanti errori. Certo, anche la mia avversaria ha disputato un'ottima partita. Ma credo che avrei potuto fare meglio e chiudere in due set.

La testa di serie numero 7, che quest'anno ha perso solo contro avversarie comprese fra le prime 10 del mondo nel ranking WTA, ha le idee chiare sul presente e sul futuro. "Dopo San Pietroburgo andrò a Dubai, Doha, Indian Wells, Los Angeles, Miami. Voglio giocare bene, trovare stabilità e finire la stagione in Top 10" aveva detto.

Infine, nel più nobile dei quarti di finale, in base al ranking delle protagoniste, Anett Kontaveit ha sconfitto 7-6(7) 6-2  Belinda Bencic. L'estone, alla prima partecipazione a San Pietroburgo, ha raggiunto le 18 vittorie di fila indoor dopo i titoli conquistato l'anno scorso a Ostrava, Mosca e Cluj-Napoca.

La svizzera, dal canto suo, ha confessato di soffrire ancora per le conseguenze di lungo periodo del COVID-19. "Mi hanno diagnosticato qualcosa che non va ai polmoni - ha spiegato -. Sono felice di poter comunque giocare, mi hanno detto che per recuperare ci vorranno due o tre mesi. E' dura, ma devo fare il massimo con quello che ho".

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