{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Paula Badosa, campionessa in carica, inizia il suo percorso a Indian Wells battendo Martincova. Dopo Martina Navratilova nel 1990-91, nessuna ha più trionfato qui per due anni di fila. Kudermetova domina Osaka, Anisimova si ritira contro Fernandez, che sfida Anisimova. Torneo trasmesso su SuperTennis, tutti gli incontri anche on demand su SuperTenniX
di Alessandro Mastroluca | 12 marzo 2022
Finisce al secondo turno il torneo di Indian Wells di Naomi Osaka. Dopo il successo in tre set su Sloane Stephens, raccoglie appena quattro game nella prima sfida contro una Top 10 dal torneo di Cincinnati dello scorso agosto (vittoria su Gauff). La giapponese, che qui ha vinto il suo primo titolo nel 2018, si è arresa 60 64 contro la russa Veronika Kudermetova, finalista a Dubai.
Attaccata nei primi game del match da una spettatrice che le ha urlato "fai schifo!", Osaka ha chiesto all'arbitro il microfono per potersi rivolgere al pubblico o che la tifosa venisse portata via dallo stadio. A fine partita, ha detto di essere stata emotivamente scossa anche perché ricordava il trattamento che qui nel 2001 avevano ricevuto Serena e Venus Williams, che per questo hanno boicottato il torneo per 14 anni.
Avanza invece è entrata in Top 10 grazie al titolo a Indian Wells cinque mesi fa. La spagnola si ripresenta in California con la sicurezza che i punti, come per tutte le altre, resteranno in classifica comunque fino a ottobre, e con nuove certezze di gioco. Le ha dimostrate anche nel 6-2 7-6(4) su Tereza Martincova, che ha sconfitto per la prima volta in carriera dopo tre sconfitte.
Badosa, imbattuta a Indian Wells avendo debuttato l'anno scorso nel torneo, dopo l'exploit californiano ha raggiunto la semifinale alle WTA Finals a Guadalajara, ha vinto il terzo titolo in carriera a Sydney ed è entrata per la prima volta in Top 5. Le sconfitte contro Elena-Gabriela Ruse e Coco Gauff a Dubai e Doha non sembrano aver intaccato il suo ottimismo.
"Stavolta sono in una posizione nuova: sento aspettative diverse, è una sfida differente. E' tutto nuovo, un po' di tensione c'è. Se una giocatrice ti dice che non si sente stressata sta mentendo" ha detto Badosa alla vigilia.
La spagnola ha un bilancio vittorie sconfitte di 10-4 in stagione e una missione quasi impossibile. Dopo Martina Navratilova (1990-91), nessuna ha più vinto due titoli di fila a Indian Wells. Chi ci è andata più vicina è l'ex numero 1 del mondo Lindsay Davenport che ha trionfato nel 1997 e perso in finale contro Martina Hingis nel 1998.
Al prossimo turno sfiderà Sara Sorribes Tormo, testa di serie numero 32, che ha superato la slovena Kaja Juvan 3-6 7-5 6-3.
Petra Kvitova ha impiegato due ore e 32 minuti per piegare la resistenza della bielorussa Aliaksandra Sasnovich a Indian Wells. Nel suo match d'esordio in questa edizione del torneo la ceca, testa di serie numero 27 e due volte nei quarti in California, ha chiuso 6-7(4), 6-4, 6-4.
Ha raggiunto così il terzo turno al BNP Paribas Open per l'ottava volta in carriera. Kvitova, due volte campionessa di Wimbledon, incontrerà Maria Sakkari che ha battuto Katerina Siniakova 6-3, 7-5. Una sfida decisamente diversa rispetto alla maratona che la ceca vinse dopo tre ore e un quarto al Roland Garros 2019. Dopo quella delusione, la greca non ha smesso di progredire come dimostrano le due semifinali del 2021 con cui ha messo le basi per l'ingresso in Top 10. Siniakova, al contrario, non aveva vinto ancora un match in singolare nel 2022 prima di questo torneo.
Entrano in scena anche la campionessa in carica Paula Badosa, Leylah Fernandez e Naomi Osaka nella quarta giornata del torneo, in diretta su SuperTennis e sulla nostra piattaforma digitale SuperTenniX dove potrete scegliere quale incontro seguire, live e on demand, e rivedere gli highlights.
C'era grande attesa anche per il primo confronto diretto tra la diciannovenne Leylah Fernandez, finalista all'ultimo US Open, e la ventenne Amanda Anisimova. Il finale è stato quanto di più inatteso si potesse immaginare. Anisimova, dopo aver mancato quattro match point si è ritirata alla fine del secondo set: aveva vinto il primo 6-2, ha perso il secondo 7-0 al tiebreak, si è avvicinata all'arbitro e ha stretto la mano all'avversaria. Sulla motivazione del ritiro si possono fare solo supposizioni, di sicuro ha pianto al cambio campo tra primo e secondo set ed è sembrata emotivamente molto provata.
Semifinalista al Roland Garros 2019, Anisimova ha affrontato la morte improvvisa del padre nell'estate di quello stesso anno. Ad agosto 2020 era scivolata al numero 86 WTA, ma ha iniziato il 2022 con una serie di otto vittorie di fila. In questa serie rientrano il trionfo al Melbourne Set 2 e il successo su Naomi Osaka all'Australian Open.
Aveva avviato la stagione con un nuovo coach, Daren Cahill, una scelta ambiziosa che stava pagando. "Riesce a darmi molta calma" spiegava Anisimova. Cahill, però, ha rinunciato all'incarico dopo i primi allenamenti a Indian Wells. Come ha riportato su Twitter il giornalista del New York Times Ben Rothenberg, non ha a che fare con la giovane statunitense nata da famiglia russa. Rothenberg ha riferito di una sua conversazione con il coach in cui gli avrebbe parlato di burnout, soprattutto a causa delle forti restrizioni sui viaggi da e per l'Australia. Anisimova è restata a Indian Wells con Hleb Maslau e Rob Brandsma come team.
Potrete rivedere i match on demand e gli highlights della quarta giornata del WTA di Indian Wells sulla nostra piattaforma digitale SuperTenniX dove, insieme al nostro canale SuperTennis, trasmettiamo in diretta tutto il torneo femminile.