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Si è concluso il round robin per il “Teptihuacàn Group”: Karolina si è aggiudicata in rimonta il derby ceco con Krejcikova ma è la spagnola a passare il turno grazie al successo in due set sull’estone Kontaveit, già promossa in semifinale. Oggi si concludono le sfide del “Chichèn Itza Group”: Swiatek, già eliminata, affronta Badosa, già qualificata, mentre il secondo posto utile per il passaggio del turno se lo giocano Sabalenka e Sakkari
di Tiziana Tricarico | 15 novembre 2021
Con il passaggio in semifinale di Garbiñe Muguruza - qualificatasi per seconda alle spalle di Anett Kontaveit - si è concluso il round robin del “Teptihuacàn Group” alle WTA Finals (5 milioni di dollari di montepremi) in corso sul cemento all’aperto dell’AKRON Tennis Stadium (struttura da 7.600 posti realizzata per l’occasione) nel Pan American Tennis Center di Guadalajara, nello Stato di Jalisco in Messico, a 1.500 metri sul livello del mare (SuperTennis e SuperTennix trasmettono in diretta tutti i match).
Nel day 5, riservato al “Teptihuacàn Group”, Karolina Pliskova si è aggiudicata in rimonta per 06 64 64 il derby ceco contro Barbora Krejcikova, condannando la connazionale (tre sconfitte per lei) all’eliminazione. Un successo che però non è bastato alla 29enne di Louny (due vittorie e una sconfitta) perché nell’altra sfida Garbiñe Muguruza ha superato per 64 64 e l’estone Anett Kontaveit, già certa di un posto in semifinale. Così la spagnola (due vittorie ed una sconfitta) ha centrato la qualificazione per una miglior percentuale di game vinti.
Barbora Krejcikova colpisce di diritto (foto Getty Images)
Ha iniziato malissimo il derby ceco della speranza Karolina Pliskova. Ma complice un po’ d’aiuto da parte della sua rivale la 29enne di Louny, n.4 del ranking e 3 del seeding, è riuscita ad imporsi in rimonta per 06 64 64, dopo due ore e sette minuti, su Barbora Krejcicova, n.3 WTA e seconda testa di serie, che ha perso la sua terza partita di fila al Masters. Ma, dopo il successo in due set di Muguruza su Kontaveit, fuori anche Karolina, che con due vittorie e una sconfitta ha mancato qualificazione per una peggiore percentuale di game vinti….
Pliskova aveva vinto in due set entrambi i precedenti con Krejcikova, disputati al primo turno nell’ITF di Bratislava nel 2011 ed al primo turno del Roland Garros nel 2018. Ma ad iniziare il match non è stata Karolina bensì la sua controfigura, “imbarazzante” anche con il suo colpo migliore, il servizio.
Non si può spiegare altrimenti la pessima partenza della 29enne di Louny, pur in considerazione del tennis brillante e vario subito espresso da Barbora, che le ha permesso di confezionare velocemente un “bagel” (6-0, in 26 minuti) ad una che, seppure per sole otto settimane nell’estate del 2017, è stata numero uno del mondo (Pliskova aveva rimediato un 6-0 anche dalla Badosa…). Impietosi i numeri: 8 vincenti contro 3 gratuiti per Barbora, 2 vincenti contro 12 gratuiti per Karolina.
Lungo “toilette break” per Pliskova, nel tentativo di schiarirsi le idee e ritrovare la concentrazione. In avvio di secondo parziale finalmente Karolina si è sbloccata (1-0). Nel quarto gioco Barbora ha concesso le prime due palle-break del match: ma ha annullato la prima con la combinazione servizio-diritto e la seconda, al termine di uno scambio prolungato, con un diritto che più lungolinea non si può (2-2).
E poi in quello successivo Krejcikova è tornata a strappare la battuta a Pliskova con un diritto incrociato che si è stampato sulla riga di fondo (3-2), consolidando poi il break di vantaggio (4-2). In un infinito settimo game, durato ben 18 punti, Pliskova ha evitato il doppio-break e poi…è cambiato tutto. Barbora non ha metabolizzato la chance per il 5-2 sfumata ed ha iniziato a sbagliare tutto il possibile: Karolina ha infilato un parziale di quattro giochi consecutivi pareggiando il conto del set (6-4). Emblematico il doppio fallo della 25enne di Brno sul set-point.
Nella frazione decisiva la partita si è fatta più equilibrata ma certamente non meno nervosa. Pliskova, con il vantaggio di servire per prima, ha salvato una palla-break nel quinto gioco e ne ha cancellate altre due, pericolosissime - peraltro concesse con altrettanti doppi falli - nel nono. Ma nel decimo game è stata Krajcikova a concederne tre tutte insieme, le prime del set ma altrettanti match-point: Karolina ha sprecato le prime due ma sulla terza Barbora ha cacciato fuori il diritto.
Statistiche condizionate dalla tensione: 12 doppi falli per Pliskova (contro 11 ace), 8 per Krejcikova (contro 4 ace), proprio quest’ultima ha fatto più punti, 92 contro gli 86 della sua rivale, frutto però del 6-0 del primo set (costato carissimo a Karolina…).
Un match tipico di Pliskova versione 2021, fatto di alti e bassi. Karolina ha infatti vissuto un’altra stagione sulle montagne russe, con eliminazioni ai primi turni e finali inattese (Roma, Montreal e Wimbledon), ma comunque con una quinta partecipazione consecutiva alle Finals conquistata (mai oltre le semifinali). Nessun nuovo trofeo in bacheca quest’anno per la 29enne di Louny che chiude la stagione con 37 vittorie e 19 sconfitte.
Garbine Muguruza vola in semifinale a Guadalajara (foto Getty Images)
Vincere non è infatti bastato a Pliskova perché - nella notte italiana - Garbiñe Muguruza, n.5 del ranking e 6 del seeding, ha battuto 64 64, in un’ora e 27 minuti, Anett Kontaveit, n.8 WTA ed ottava testa di serie, qualificata già da venerdì e già sicura del primo posto. La spagnola, che aveva perso in tre set con Pliskova ed aveva battuto sempre in tre set Krejcikova, si è aggiudicata il secondo posto nel girone grazie ad una migliore percentuale di game vinti rispetto a Karolina.
Per la prima volta nella storia delle WTA Final la Spagna avrà dunque due giocatrici in semifinale ma, visto che Muguruza, seconda nel suo girone, è attesa dal derby con Badosa, che ha chiuso al primo posto nell’altro gruppo, è già sicura di avere una sua giocatrice in finale, 28 anni dopo Arantxa Sanchez Vicario (1993). “E’ fantastico, non sapevo tutto questo: e pensare che io sono nata nel 1993…. Ed è incredibile che delle quattro giocatrici rimaste due siano spagnole: questo dimostra che c’è un gran livello ed una grande scuola”, ha commentato una raggiante Garbiñe.
La partita. Due pari il bilancio dei precedenti con la spagnola a segno al primo turno degli Australian Open 2016 e al secondo turno del Roland Garros 2017, e l’estone vincitrice negli ottavi a Stoccarda 2017 e nei quarti a Mosca a fine ottobre. Brekkando Anett in avvio, Garbiñe è diventata la prima giocatrice a strapparle la battuta in queste Finals e l’estone è già stata brava ad evitare il bis nel terzo gioco risalendo da 0-40. Muguruza, ben sostenuta dal servizio, ha difeso il vantaggio con autorità fino al decimo game, quando ha concesso ed annullato le prime due palle-break del match prima di assicurarsi il primo set per 6-4.
Copione identico nella seconda frazione: Muguruza ha centrato il break nel primo gioco, Kontaveit ha rischiato anche nel quinto, poi la spagnola ha proseguito spedita fino al decimo game dove ha archiviato la pratica (6-4) non prima, però, di aver dovuto annullare con un ace la prima palla-break concessa nel set. Così Garbiñe ha interrotto a 12 la striscia di vittorie consecutive di Anett ma soprattutto ha staccato il pass per le semifinali.
Kontaveit - l’ultima a prenotare il biglietto per Guadalajara e la prima a staccare il pass per le semifinali (dove attende la vincente di Sabalenka-Sakkari) - ha messo a referto più vincenti, 17 contro 13, ma Muguruza ha servito molto meglio: 7 ace contro 2, l’80% dei punti ottenuti con la prima contro il 69%, il 55,6% di punti vinti con la seconda contro il 50% e soprattutto il 100% delle palle-break salvate.
Seconda semifinale in carriera alle WTA Finals, dove non giocava dal 2017, per Garbiñe che nelle tre partecipazioni precedenti aveva ottenuto lo stesso risultato proprio l’anno del debutto (Singapore 2015). La 28enne di origini venezuelane (è nata a Caracas) in questo 2021 ha conquistato i trofei di Dubai e Chicago ma negli Slam non ha brillato (ottavi agli Australian Open e agli Us Open). Per lei fin qui 40 vittorie e 17 sconfitte.
RISULTATI DELLA QUINTA GIORNATA (DOMENICA)
(3) Pliskova b. (2) Krejcikova 06 64 64
(5) Stosur/Zhang b. (2) Aoyama/Shibahara c. (5) Stosur/Zhang 46 63 10-7
(6) Muguruza b. (8) Kontaveit 64 64
(4) Melichar-Martinez/Schuurs b. (7) Jurak/Klepac 64 36 10-2
Chichèn Itza Group
(7) Paula Badosa ESP) - in semifinale
(1) Aryna Sabalenka (BLR)
(4) Maria Sakkari (GRE)
(5) Iga Swiatek (POL) - eliminata
Teptihuacàn Group
(8) Anett Kontaveit (EST) - in semifinale
(6) Garbiñe Muguruza (ESP) - in semifinale
(3) Karolina Pliskova (CZE) - eliminata
(2) Barbora Krejcikova (CZE) - eliminata
“SuperTennis”, la tv della FIT, trasmette in diretta e in esclusiva le WTA Finals di Guadalajara. Questa la programmazione:
lunedì 15 novembre - LIVE alle ore 21.00
martedì 16 novembre - LIVE alle ore 02.30 (round robin) e alle ore 21.00 (semifinale1)
mercoledì 17 novembre - LIVE alle ore 02.30 (semifinale2)
giovedì 18 dicembre - LIVE alle ore 02.30 (finale)
Questa invece la programmazione sulla app SuperTennix:
lunedì 15 novembre - LIVE alle ore 21.00
martedì 16 novembre - LIVE alle ore 02.30 (round robin) e alle ore 21.00 (semifinale1)
mercoledì 17 novembre - LIVE alle ore 02.30 (semifinale2)
giovedì 18 dicembre - LIVE alle ore 02.30 (finale)
WTA Finals Guadalajara: le otto protagoniste del singolare (foto Getty Images)
RISULTATI
(7) Badosa b. (4) Sakkari 76(4) 64
(1) Krejcikova/Siniakova b. (3) Hsieh/Mertens 63 61
(1) Sabalenka b. (5) Swiatek 26 62 75
(6) Guarachi/Krawczyk b. (8) Fichman/Olmos 06 63 11-9
(8) Kontaveit b. (3) Pliskova 64 60
(2) Aoyama/Shibahara b. (4) Melichar-Martinez/Schuurs 64 76(5)
(6) Muguruza b. (2) Krejcikova 26 63 64
(7) Jurak/Klepac b. (5) Stosur/Zhang 67(10) 76(4) 10-5
(4) Sakkari b. (5) Swiatek 62 64
(3) Hsieh/Mertens b. (6) Guarachi/Krawczyk 76(3) 62
(7) Badosa b. (1) Sabalenka 64 60
(1) Krejcikova/Siniakova b. (8) Fichman/Olmos 64 61
(8) Kontaveit b. (2) Krejcikova 63 64
(2) Aoyama/Shibahara b. (7) Jurak/Klepac 60 64
(3) Pliskova b. (6) Muguruza 46 62 76(6)
(4) Melichar-Martinez/Schuurs b. (5) Stosur/Zhang 62 62