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Garbine Muguruza ce l'ha fatta. Nella sua quindicesima finale WTA, ha sconfitto 76 63 la ceca Barbora Krejcikova, numero 63 del mondo, e conquistato il suo primo titolo WTA da Monterrey 2019. E' il suo primo successo in una categoria superiore ai vecchi International, gli attuali 250, dal torneo di Cincinnati nel 2017.
Dopo la sconfitta a Doha contro Petra Kvitova, Muguruza ha raggiunto la seconda finale in due settimane. Non le capitava dal 2015, quando perse a Wuhan prima di vincere il titolo a Pechino.
La ceca è la finalista con la più bassa classifica nella storia del torneo. Ex numero 1 WTA e due volte campionessa Slam in doppio, Krejcikova ha comunque festeggiato il suo risultato più prestigioso in carriera in singolare.
Muguruza ha completato il secondo successo in due scontri diretti contro la numero 18 del mondo. E' diventata così la prima spagnola in finale a Dubai. E la quinta giocatrice negli anni Duemila a raggiungere le finali back-to-back dei due tornei in Medio Oriente, Doha e Dubai, nello stesso anno. Un traguardo raggiunto anche da Martina Hingis e Justine Henin, che hanno vinto i due titoli nel 2001 e 2007. Ci è riuscita anche Caroline Wozniacki, in due occasioni: nel 2011 vinse a Dubai e perse a Doha, nel 2017 subì una sconfitta in entrambe le finali. Battuta due volte su due anche Svetlana Kuznetsova nel 2004.
Muguruza ha aperto la sua settima partecipazione a Dubai con i successi contro Begu e Anisimova. Da sette tornei consecutivi, la spagnola supera almeno due turni. Ha dominato poi al terzo turno Iga Swiatek e sorpreso nei quarti la numero 8 del mondo Aryna Sabalenka, completando così la terza vittoria su sei incontri stagionali contro una top-10.
La finale su Krejcikova le permette di festeggiare la 18ma vittoria nei main draw WTA su 22 partite giocate nel 2021.
Krejcikova, che ha debuttato in top-100 in singolare solo lo scorso ottobre, ha centrato la sua seconda finale in carriera dopo quella persa a Norimberga nel 2017.
La ceca non ha perso un set prima della finale. A Dubai, ha sconfitto Maria Sakkari e due ex campionesse Slam come Ostapenko e Kuznetsova nei primi tre turni, portando a 4-3 il suo bilancio stagionale contro top-50. Dopo aver dominato nei quarti la teenager Anastasia Potapova, numero 88 del mondo, battendo Teichmann è diventata la dodicesima non testa di serie in finale a Dubai, la quarta negli ultimi quattro anni.
Krejcikova prosegue dunque la tradizione avviata dalla russa Daria Kasatkina nel 2018, e proseguita poi con la svizzera Belinda Bencic nel 2019 e la kazaka Elena Rybakina nel 2020.