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Ennesima dimostrazione di forza della russa nel torneo WTA 250 concluso in Ohio, domina Sasnovich in finale e vince il terzo torneo in carriera, sbarcando agli US Open in grandissima forma
27 agosto 2022
Ljudmila Samsonova inarrestabile sul cemento in Nord America. La 23enne russa, che vive fin da piccola in Italia e si allena con il fidanzato Alessandro Dumitrache sotto la guida di coach Danilo Pizzorno, si aggiudica il torneo WTA 250 di Cleveland “Tennis in the Land” battendo in finale Aliaksandra Sasnovich col punteggio di 6-1 6-3 in 1 ora e 12 minuti.
Una finale dominata che le regala il secondo titolo WTA consecutivo dopo la cavalcata vincente a Washington della scorsa settimana, con una striscia vincente di dieci match ed un impressionante crescendo di condizione e qualità nel suo gioco. Un dato statistico è indicativo della straordinaria settimana vissuta in Ohio dalla russa trapiantata nel “Belpaese”: in tutto il torneo ha lasciato solo 18 game alle avversarie battute nei cinque incontri disputati. Devastante.
Sasnovich, che al primo turno di US Open giocherà contro Elisabetta Cocciaretto ed a Cleveland era a caccia del primo titolo WTA in carriera, ha provato a reggere la spinta della rivale nello scambio, cercando anche qualche back di rovescio per spezzarle il ritmo, ma non è riuscita ad arginare il pressing della nativa di Olenegorsk. Samsonova ha trovato sicurezza anche con la prima di servizio ed ha sbagliato davvero poco in tutta la partita, quasi impossibile trovare una pecca nella sua prestazione.
Dopo un avvio incerto con break e immediato contro break, Samsonova mette le marce alte scambiando ad altissimo ritmo e trovando risposte estremamente profonde e precise. Con tre break consecutivi e servendo con sicurezza, Ljudmila si aggiudica il primo set per 6-1, un parziale dominato sul piano del gioco e dell'intensità. Splendide alcune sue accelerazioni cross sia di diritto che di rovescio, imprendibili, come la risposta lungo linea vincente sul set point.
Nel secondo set l'equilibrio si rompe nel quarto gioco: ai vantaggi la russa disegna il campo col rovescio in risposta, con due accelerazioni micidiali si prende il break del 3-1. È l'allungo decisivo, Samsonova annulla una palla break sul 4-2 e chiude il secondo parziale, e il match, per 6-3.
Con questo secondo titolo consecutivo (e terzo in carriera), Ljudmila sale al n.35 nel ranking WTA e soprattutto si presenta agli US Open in una condizione strepitosa. E pensare che prima della trasferta negli USA veniva da un periodo tutt'altro che positivo. Dal WTA 1000 di Madrid in poi aveva raccolto ben poco, collezionando diverse sconfitte al primo turno, e non potendo quindi nemmeno giocare a Wimbledon per il noto divieto imposto alle giocatrici russe e bielorusse.
Un'altra finale amara per Aliaksandra Sasnovich: la bielorussa per la quarta volta è sconfitta nel match per il titolo, dopo le finali perse a Seul nel 2015, a Brisbane nel 2018 e a Melbourne (Summer set 2) quest’anno.
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