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Cincinnati: Giorgi spreca, Kostyuk ringrazia. Fuori anche Trevisan

Nel "Western & Southern Open" Camila cede alla qualificata ucraina dopo aver mancato la chance del 4-0 nel set decisivo. Martina sconfitta in due set tirati dalla russa Kalinskaya, anche lei passata attraverso le qualificazioni. La numero uno del mondo Swiatek guida il seeding. Torneo live su SuperTennis e SuperTennix

di | 16 agosto 2022

Tutta la delusione di Camila Giorgi (foto Getty Images)

Due battaglie contro due giocatrici promosse dalle qualificazioni e altrettante sconfitte. Camila Giorgi e Martina Trevisan sono uscite subito di scena nel “Western & Southern Open”, torneo WTA 1000 dotato di un montepremi di 1.835.490 dollari in corso sui campi in cemento di Mason, un sobborgo di Cincinnati, in Ohio (combined con un ATP Masters 1000).

La 30enne di Macerata, n.65 del ranking, reduce dagli ottavi di Toronto, ha ceduto 64 57 64, dopo due ore e mezza di gioco, all’ucraina Marta Kostyuk, n.74 del ranking, promossa dalle qualificazioni (dove al primo turno aveva battuto Jasmine Paolini, n.52 WTA). Partita giocata a fasi alterne da entrambe, più propense a tirare a tutto braccio negli immediati dintorni delle righe che a cercare soluzioni tattiche alternative. Peccato per Camila, che dopo aver salvato i due match-point nel nono gioco sembrava proprio poterla portare a casa.

La 30enne di Macerata aveva vinto al tie-break del set decisivo l’unico precedente con la 20enne di Kiev, disputato al primo turno sulla terra di Praga nel 2020. Il servizio è stato un optional in avvio di partita: l’unica a tenere un turno di battuta è stata Kostyuk che infatti è riuscita a salire 4-1. Camila ha continuato ad essere incostante, sbagliando davvero troppo: emblematico il diritto sotterrato in rete sulla palla-break nel settimo gioco che ha permesso all’ucraina di allungare (5-2). Giorgi ha tenuto per la prima volta il servizio rifacendosi sotto (5-4) ma la 20enne di Kiev si è assicurata il primo set per 6-4.

Il movimento di chiusura del diritto di Camila Giorgi (foto Getty Images)

In avvio di secondo parziale Camila ha preso un break di vantaggio (2-0) ma si è fatta riagguantare immediatamente e superare da Marta salita 4-2 con il quarto game di fila, risalendo da 15-40 (gesto di disgusto di Giorgi che ha lasciato cadere la racchetta).

La striscia vincente di Kostyuk si è allungata a cinque (5-2), la marchigiana ha recuperato uno dei due break di svantaggio e nel nono gioco ha annullato un primo match-point con un formidabile rovescio lungolinea ed un secondo con una prima di servizio molto lavorata che ha sorpreso la sua avversaria (5-4). Poco dopo con una risposta micidiale ha completato la rimonta e con il quarto game di fila è passata in vantaggio (6-5), con Kostyuk che tirando fuori il rovescio sul set-point le ha permesso di pareggiare il conto (7-5).

Racchetta scagliata con rabbia dalla giocatrice ucraina dopo un errore all’inizio della frazione decisiva con l’azzurra che è volata sul 3-0 portando ad otto il numero di game vinti consecutivamente. Giorgi ha mancato addirittura quattro palle per il 4-0 e Kostyuk ne ha approfittato per rifarsi sotto (3-2) riaprendo poi il match (3-3). Camila “si è spenta” un’altra volta e Marta le ha strappato ancora la battuta passando a condurre 4-3. La tennista ucraina, dopo aver annullato all’azzurra due opportunità del riaggancio, e salita 5-3 portando a cinque il numero dei giochi consecutivi. Giorgi ha accorciato le distanze tenendo per la prima volta nell’incontro la battuta a zero (5-4) ma Kostyuk ha chiuso 6-4 al terzo match-point su un diritto lungo dell’azzurra.

Sfuma dunque per la marchigiana la chance di rivincita al secondo turno contro la statunitense Jessica Pegula, n.8 del ranking e 7 del seeding, che l’aveva stoppata negli ottavi a Toronto. Ad affrontare la 28enne di Buffalo sarà Kostyuk.

Un'espressione delusa di Martina Trevisan (foto Getty Images)

Esordio amaro anche per Trevisan. La 28enne mancina di Firenze, n.26 WTA, è stata battuta per 76(2) 75, dopo quasi due ore e mezza di lotta, alla russa Anna Kalinskaya, n.69 del ranking, anche lei qualificata, in un match tiratissimo e faticosissimo. Peccato per il vantaggio iniziale non concretizzato.

La 23enne moscovita si era aggiudicata l’unico precedente, disputato al primo turno di Courmayeur (veloce indoor) lo scorso anno. Buona partenza di Martina che ha preso un break di vantaggio, lo ha restituito ma poi se lo è ripreso allungando fino al 4-1. Poi però ha subìto il ritorno della sua avversaria che ha infilato quattro giochi consecutivi passando a condurre 5-4 e che nel decimo game, con il servizio a disposizione, è arrivata a due punti dal set. Trevisan ha ribaltato la situazione passando in vantaggio per 6-5 ma a decidere è stato il tie-break. La mancina di Firenze ha iniziato con un doppio fallo, il quarto dell’incontro, la moscovita invece ha servito benissimo ed è stata molto più coraggiosa chiudendo 7 a 2 su un diritto sotterrato in rete dall’azzurra.

Martina è rientrata in campo dopo un lungo “toilette break” più che altro per schiarire i pensieri. In avvio di secondo parziale la tennista toscana non ha sfruttato ben tre opportunità di strappare la battuta alla sua avversaria. Nel settimo game, però, non si è lasciata sfuggire l’occasione (4-3) ma Kalinskaya ha riaperto il set dopo che Trevisan ha mancato tre chance per confermare il vantaggio (4-4). Pazzesco decimo gioco, durato 20 punti, con la russa che ha cancellato due palle-break prima di riuscire a siglare con un ace il 6-5. Ancora stanca probabilmente per il game-fiume Martina ha giocato male il suo turno di servizio chiudendo la sfida con un doppio fallo (7-5).

Sarà dunque Kalinskaya l’avversaria di secondo turno della bielorussa Aryna Sabalenka, n.7 del ranking e 6 del seeding.

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