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Toronto: bella Giorgi ma le manca... un match-point

Nel WTA 1000 sul cemento canadese Camila, campionessa in carica, perde in tre set negli ottavi con Jessica Pegula, n.7 del mondo, cedendo di schianto nel finale dopo aver fallito un match-point sul 5-4 del set decisivo. Scivolerà al n.65 del ranking. Torneo live su SuperTennis e SuperTennix

di | 11 agosto 2022

La delusione di Camila Giorgi (foto Getty Images)

Perdere dopo essere arrivati ad un punto soltanto dal successo non è mai bello. Ed in questa stagione era già successo altre due volte a Camila Giorgi, uscita di scena al terzo turno (ottavi) del “National Bank Open”, torneo WTA 1000 dotato di un montepremi di 2.697.250 dollari di scena sul cemento di Toronto (ad anni alterni con Montreal), in Canada.

La 30enne di Macerata, n.29 WTA, è stata sconfitta in rimonta per 36 60 75, dopo quasi due ore di lotta, dalla statunitense Jessica Pegula, n.7 del ranking e del seeding, dopo aver mancato un match-point nel decimo gioco del set decisivo. In una giornata resa ancora più complicata dalle raffiche di vento che spostavano a loro piacimento la pallina.

La 28enne di Buffalo era avanti 5-2 nei precedenti con l’azzurra ed aveva vinto anche l’ultimo, disputato quest’anno a maggio al primo turno sulla terra di Madrid dopo avere annullato peraltro un match-point…. La marchigiana, però, si era imposta proprio in Canada, a Montreal, in semifinale lo scorso anno.

Inizio sotto tono di Camila che ha ceduto la battuta già nel secondo gioco permettendo alla sua avversaria di salire 2-0. Poi però ha infilato quattro game di fila giocando quel suo tennis così rischioso e vincente nonostante il forte vento (4-2). Pegula ha frenato l’emorragia (4-3) ma l’azzurra ha vinto gli ultimi due giochi assicurandosi il primo set con un diritto micidiale (6-3).

Nel secondo parziale black-out totale di Camila, che ha incassato un veloce “bagel” (6-0) confezionato dalla statunitense che ha così pareggiato il conto.

Nella frazione decisiva Giorgi ha difeso con caparbietà un primo turno di battuta (dieci punti) nel quale però non ha offerto palle-break. Il match è tornato ad essere equilibrato: nel sesto game, due doppi falli di Pegula hanno consegnato all’azzurra due palle-break e poi un diritto lungo e largo ha permesso a Giorgi di salire 4-2. 

Nel settimo gioco la 28enne di Buffalo ha sprecato una prima chance del contro-break spedendo fuori una risposta su una seconda di Camila ma è stata proprio la marchigiana, dopo aver mancato la palla del 5-2, a regalare il contro-break alla sua avversaria perdendo il controllo del diritto (4-3). E poco dopo Pegula l’ha riagguantata sul 4 pari, complici almeno tre errori dell’azzurra.

Nel decimo game l’americana ha commesso ben tre doppi falli (tutti da sinistra) ed ha offerto un match-point all’azzurra che però ha sotterrato in rete la risposta (5-5). Nell’undicesimo due errori di diritto, uno di rovescio ed un doppio fallo finale sono costati il break a Giorgi con Pegula che, con un parziale di undici punti a uno ha archiviato la pratica (7-5). Davvero un peccato per Camila che per lunghi tratti è sembrata superiore a un'avversaria che è stabile tra le Top 10.

Il movimento di chiusura del rovescio di Camila Giorgi (foto Getty Images)

Camila era la campionessa in carica: nel 2021, ma a Montreal, ha conquistato il suo trofeo più prestigioso. Quest’anno a Toronto aveva esordito battendo in due set la britannica Emma Raducanu, n.10 del ranking e 9 del seeding, campionessa in carica agli Us Open (16esima vittoria in carriera contro una top ten); quindi si è ripetuta contro la belga Elise Mertens, n.37 del ranking, superata sul cemento canadese anche nel 2021. La sconfitta contro Pegula le costerà uno scivolone in classifica: scenderà al n. 65.

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