-
Eventi internazionali

Berrettini prova a stringere i denti e si allena. Ma Sinner è pronto

L'azzurro ha provato sui campi di allenamento dopo gli accertamenti medici di ieri. Le parole di Filippo Volandri, capitano dell'Italia di Coppa Davis, su Matteo Berrettini hanno lasciato un cauto ottimismo. "Stiamo valutando il da farsi" ha scritto il romano su Instagram

di | 16 novembre 2021

Per Matteo Berrettini è il giorno dopo gli esami. Un'ecografia e poi una risonanza da cui si aspettava un verdetto sull'entità dell'infortunio agli addominali che l'ha costretto al ritiro, in lacrime, contro Alexansder Zverev nella prima delle giornata delle Nitto ATP Finals al Pala Alpitour di Torino.

Di sicuro gli accertamenti hanno escluso lesioni importanti: il giocatore e il suo team si sono presi tutto il tempo necessario a verificare se la condizione di Berrettini gli permette di essere competitivo e di non correre ulteriori rischi, anche in vista della Coppa Davis e dell'inizio della stagione 2022 in Australia.

L'azzurro stamattina ha scambiato  uan mezz'ora da fondo, sul campo di allenamento al Pala Alpitour, con uno dei due sparring del torneo, il 18enne svizzero Jerome Kym (l'altro è lo statunitese Samir Banerjee, vincitore quest'anno a Wimbledon under 18), senza mai forzare. Poi ha provato qualche servizio, sempre a velocità ridotta. Sul campo il coach Vincenzo Santopadre con Umerto Rianna e tutto il tema, compreso il manager Ivan Ljubicic. Tanti scambi di idee, qualche smorfia ma tutto liscio: ora l'appuntamento è per le 17.45, sempre con il giovane Kym. A quel punto la decisione finale.

Il suo nome è in cartellone nel programma di stasera: alle 21.00 dovrebbe affrontare il polacco Hubert Hurkacz in un match che sarebbe decisivo per la qualificazione alle semifinali dopo che sia Berrettini che Hurkacz hanno ceduto nel match d'esordio, rispettivamente contro Alexander Zverev e Daniil Medvedev. Se il romano n, 7 del mondo non dovesse farcela, al suo posto entrerebbe Jannik Sinner, a Torino come prima riserva (l'altoatesino ha fissato un allenamento per le 18.30).

La giornata di ieri aveva vissuto di lunghe attese e di un cauto ottimismo. I primi indizi li aveva forniti Filippo Volandri in questa intervista concessa a SuperTennis.

E' un'infortunio simile a quello sofferto in Australia, ha detto il capitano azzurro di Coppa Davis. "Matteo ha detto che l'ha sentito in maniera diversa. E stavolta si è fermato subito, non ha giocato sul dolore. Si è svegliato meglio di come accaduto in Australia. La diagnostica in un primo momento, con l'ecografia, lascia ben sperare. Ma bisogna attendere l'esito della risonanza".

Il morale del numero 1 italiano non può che essere basso. "Ma è sempre tornato più forte ogni volta che ha affrontato infortuni, e sicuramente supererà anche questo".

0D95AC31-8D86-40CF-9B69-DF27C5818B73
Play

Il romano aveva mantenuto la prenotazione per l'allenamento nel pomeriggio. Ovviamente non si è presentato, ma non ha nemmeno comunicato l'intenzione di abbandonare il torneo.

Nel corso della giornata è anche cambiato l'ordine di gioco. Il match con Hurkacz, inizialmente fissato alle 14, è stato spostato alle 21. 

Ha guadagnato ancora un po' di tempo Berrettini, preso tra due spinte contrapposte. Da un lato la voglia di darsi un'ultima chance e di dare soddisfazione al pubblico che ha creato un clima da brividi nel primo set della sfida contro Zverev. Dall'altro la paura di rivivere i mesi di stop dopo lo strappo addominale all'Australian Open, di pregiudicare le Finals e la Coppa Davis che scatterà a Torino il 25.

Il numero 1 azzurro ha ancora un po' di tempo. "Ho provato una delle peggiori sensazioni della mia carriera. Vi volevo aggiornare che il mio team tecnico e medico sta valutando gli esami e la situazione in generale. Vi farò sapere appena prenderò una decisione" ha scritto in serata in una storia Instagram.

 

Torino e gli 8 maestri

Se la prudenza o il dolore dovessero prevalere, al posto di Matteo Berrettini entrerebbe Jannik Sinner. E questa diventerebbe la prima edizione delle Nitto ATP Finals con due italiani in campo in singolare.

Vincendo un solo incontro, l'altoatesino tornerebbe tra i primi 10 del mondo nel ranking ATP. Ogni vittoria nel girone vale 200 punti, quasi come vincere un ATP 250 dunque, e 173 mila dollari che Sinner può aggiungere ai 93 mila già incassati per la sola presenza a Torino come prima riserva.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti