Il polacco, testa di serie n.10, esce per mano del bielorusso ( che ora affronterà Musetti) e lascia New York con briciole di punti come Fritz e Auger-Aliassime, mentre gli azzurri lo inseguono nella classifica che qualifica per le Nitto ATP Finals di Torino
di Enzo Anderloni | 02 settembre 2022
C’erano molti motivi per tenere sotto controllo quello che succedeva sul campo n.12 tra Hubert Hurkacz, n.10 del mondo (e testa di serie n.8 del torneo) e il bielorusso, che gioca senza bandiera, Ilya Ivashka, imprevedibile con il suo tennis aggressivo. Il gigante polacco, 1 metro e 96 di buona educazione (uno dei migliori amici di Sinner nel circuito) è uno dei più accreditati pretendenti a uno degli otto posti per le Nitto ATP Finals di Torino e al momento precede nella speciale classifica ATP Pepperstone Race to Turin, sia Sinner che Berrettini. In più avrebbe potuto essere l’avversario di Lorenzo Musetti nel terzo turno di questi Us Open.
Il fatto che Ivashka, il n.73 del mondo, abbia ribaltato il pronostico, imponendosi 6-4, 4-6, 7-6(5), 6-3 va dunque ben oltre la constatazione che il cemento di Flushing Meadows sia indigesto per il polacco, che non è riuscito a superare il secondo turno a New York per il quinto anno consecutivo.
È stata sfida carica di tensione, che avrebbe potuto svoltare anche a favore di Hurkacz, ma Ivashka è stato il il più bravo a cogliere le occasioni nei momenti cruciali. Decisivo il terzo set, dopo che i primi due erano stati equamente divisi, anche nel punteggio. Il match è arrivato a un punto di straordinario equilibrio dopo break e contro-break: 5 punti pari in un tie-break mozzafiato. Lì il 28enne di Minsk ha piazzato i due punti che hanno deciso l’incontro. Ivashka infatti è riuscito a rompere presto l’equilibrio nella quarta partita, arrivando a servire per il match sul 5-3. Lì ha avuto ancora una volta la freddezza che serviva nei momenti importanti. In svantaggio 15-40 ha annullato i due break point chiudendo la partita con quattro punti consecutivi.
Curioso che alla fine le statistiche dicano che Hurkacz ha conquistato un punto in più di Ivashka (132 a 131) e che il polacco abbia piazzato ben 13 ace contro solo 2 del bielorusso. Ancora una volta i numeri ricordano che nel tennis conta vincere i punti… che contano.
Così Ilya Ivaskha ha raggiunto il terzo turno agli US Open per il secondo anno consecutivo e affronterà Lorenzo Musetti per un posto nella seconda settimana dello Slam Newyorkese. Si giocherà la sua opportunità di raggiungere gli ottavi di finale agli US Open per la prima volta e per la seconda volta in una major.
Hurkacz invece è uno dei quattro Top 10, teste di serie eccellenti, ad uscire dal torneo prima del tempo, insieme a Stefanos Tsitsipas, testa di serie n. 4, Felix Auger-Aliassime, testa di serie n. 6 e Taylor Fritz, testa di serie n. 10. Tutti e quattro rivali di Sinner e Berrettini nella corsa verso le Nitto ATP Finals di Torino, se ne andranno da New York con briciole di punti. Per Jannik e Matteo un motivo in più per giocarsi tutte le carte disponibili in questo Slam, dove il bottino può essere importante