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Eventi internazionali

US Open: Trevisan raggiunge Paolini al 2° turno

Nel day 2 di Flushing Meadows, dedicato alla parte alta dei tabelloni, Martina s'impone in due set sulla statunitense Vandeweghe, ex top 10, cogliendo la prima vittoria sul veloce nel circuito maggiore. Mercoledì Jasmine sfida Azarenka, 18esima testa di serie

di | 31 agosto 2021

Tutta la gioia di Martina Trevisan (foto Getty Images)

Tutta la gioia di Martina Trevisan (foto Getty Images)

E’ di quelle da ricordare la prima volta in assoluto di Martina Trevisan nel main draw degli Us Open (57.500.000 dollari di montepremi, nuovo record), quarto e ultimo Slam stagionale in corso sui campi in cemento di Flushing Meadows, a New York. La 27enne mancina di Firenze, n.106 del ranking, ha infatti esordito in maniera positiva nel major a stelle e strisce superando 61 75, in un’ora e 36 minuti di gioco, la statunitense Coco Vandeweghe, n.160 WTA, in gara grazie ad una wild card, così da raggiungere al secondo turno l’altra azzurra Jasmine Paoline, vittoriosa lunedì. Per Martina si tratta della prima vittoria in carriera sul veloce nel circuito maggiore, la sesta complessiva in uno Slam.

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Il rovescio di Martina Trevisan (foto Getty Images)

Nel primo testa a testa tra le due la toscana, in un lunghissimo gioco di apertura, ha dovuto fronteggiare subito tre palle-break, riuscendo a tenere il turno alla quarta opportunità. E nel game successivo ha strappato la battuta alla 29enne nata proprio a New York City (ha mancato l’occasione dell’1-1), cogliendo il 2-0 con un cross stretto di diritto, break confermato per allungare sul 3-0.

Di fronte a un’avversaria poco propensa a scambiare e alla costante ricerca del vincente Trevisan ha breakkato di nuovo (demi-volée in corridoio di Vandeweghe), cedendo però subito dopo la battuta, dopo essersi vista cancellare la chance del 5-0 da un diritto vicino alla linea dell’americana. Martina ha piazzato un paio di risposte vincenti, salendo 5-1 e incamerando la prima frazione con un ace ad uscire da destra dopo 37 minuti di gioco.

In avvio di secondo set la 29enne statunitense è riuscita a tenere per la prima volta il servizio, andando avanti nel punteggio, e quando ha ottenuto il 2-1, incitata dal pubblico locale, ha provato a scuotersi (17 i gratuiti di Coco nel primo parziale contro i 7 della toscana) urlando un “come on” come ai bei tempi (tre anni fa è stata numero 9 del ranking).

Però Trevisan è rimasta lucida e nel quarto game ha salvato una palla-break prima di cogliere il 2-2. Vandeweghe - alla 12esima presenza nello Slam statunitense, nel quale è arrivata fino alle semifinali nel 2017 - si è aggrappata alla battuta per issarsi sul 5-4, arrivando a due punti dal set, ma sul 15-30 l’azzurra ha messo a segno un diritto incrociato vincente e poi altri due punti riagganciando sul 5-5 la yankee. Che ha perso a zero il servizio con il quarto doppio fallo, consentendo a Martina di andare a servire per il match: con freddezza l’azzurra ha saputo fronteggiare tre opportunità di break (due consecutive) per poi andare a match-point e centrare la prima vittoria Slam sul "duro" grazie a un rovescio in corridoio della “padrona di casa”, urlando tutta la sua gioia.

Trevisan affronterà al secondo turno la svizzera Belinda Bencic, n.12 del ranking mondiale e 11esima testa di serie, oro alle Olimpiadi di Tokyo: non ci sono precedenti.

Il movimento di chiusura del rovescio di Martina Trevisan (foto Getty Images)

Il diritto al volo di Jasmine Paolini (foto ITF - Kopatsch/Sato/Sidorjak)

Camila Giorgi (foto Getty Images)

Sara Errani colpisce di rovescio (foto USTA/Andrew Ong)

Una vittoria e due sconfitte era stato il bilancio dell’Italtennis in rosa nella prima giornata.
Buona la prima per Jasmine Paolini, alla seconda presenza nel main draw dello Slam newyporkese. La 25enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.99 del ranking, ha battuto 63 64 la kazaka Yaroslava Shvedova, n.452 WTA, in gara con il ranking protetto.

Al secondo turno la toscana dovrà vedersela mercoledì con la bielorussa Victoria Azarenka, n.19 WTA e 18esima testa di serie, mai affrontata in carriera. La 32enne di Minsk è in gara a New York per la 14esima volta: è stata finalista nella passata edizione (stoppata da Osaka) ma anche nel 2013 e nel 2012.

Sul Grand Stand è invece uscita subito di scena Camila Giorgi, n.36 del ranking, che ha ceduto per 64 76(3) alla rumena Simona Halep, attualmente n.13 WTA e 12esima testa di serie, rientrata tre settimane fa a Montreal dopo il lungo stop per l’infortunio al polpaccio sinistro rimediato agli Internazionali BNL d’Italia in maggio che l’aveva costretta a saltare Roland Garros, Wimbledon e Olimpiadi.

Eliminata anche Sara Errani, all’undicesima presenza in tabellone agli US Open (mancava dal 2016), torneo in cui è stata semifinalista nel 2012 e nei quarti due anni più tardi. La 34enne di Massa Lombarda, n.112 WTA, è stata sconfitta per 63 62 dalla russa Ekaterina Alexandrova, n.34 del ranking e 32 del seeding (dopo la cancellazione di Sofia Kenin, positiva al Covid-19).


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