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Eventi internazionali

United Cup, Italia-Grecia 4-1: Bronzetti porta l’Italia in finale!

Il team azzurro guidato da Vincenzo Santopadre centra la qualificazione alla finale della nuova competizione a squadre mista: domenica la sfida per il titolo contro gli Stati Uniti. Venerdì splendida partenza con le vittorie di Trevisan su Sakkari e di Musetti su Sakellaridis. Oggi dopo la sconfitta di Berrettini contro Tsitsipas, è arrivato il punto della vittoria di Bronzetti su Grammatikopolou: quindi Rosatello/Vavassori hanno arrotondato il punteggio

di | 07 gennaio 2023

La gioia incontenibile di Lucia Bronzetti (foto Getty Images)

E’ finale per l’Italia dopo il successo per 4-1 sulla Grecia nella sfida di semifinale alla “United Cup”, nuovo evento a squadre miste che ha dato il via alla stagione 2023 (questa prima edizione mette in palio fino a 500 punti per i ranking ATP e WTA e un montepremi complessivo di 15 milioni di dollari), trasmesso in diretta da SuperTennis. Alla “Ken Rosewall Arena” nell’Olympic Park Tennis Centre di Sydney la squadra azzurra, quinta testa di serie - che aveva superato Brasile e Norvegia mentre aveva ceduto alla Polonia ma era stata ripescata per una migliore differenza set tra le squadre battute nelle finali cittadine (Perth, Brisbane, Sydney) -, ha eliminato il team greco, favorito numero uno del tabellone, che nel suo percorso aveva battuto Bulgaria, Belgio e Croazia. Domenica (dalle 3 di notte in Italia) gli azzurri si giocheranno il titolo con gli Stati Uniti, che si sono imposti 5-0 sulla Polonia.

Il punto della vittoria lo ha firmato Lucia Bronzetti, n.54 WTA, che ha liquidato 62 63, in un’ora e 18 minuti di gioco, Valentini Grammatikopolou, n.199 WTA, sconfitta per la prima volta in carriera.

“E’ un momento speciale: è fantastico aver portato l’Italia in finale - ha detto Bronzetti, prontamente “annaffiata” da un “gavettone” di Lorenzo Musetti -. Siamo una grande squadra, un bel gruppo di amici ed è bellissimo giocare questa competizione. Sapevo che sarebbe stato il match più importante: non sapevo che avrei affrontato lei, e visto che ci avevo perso due volte su due è stato ancora più difficile affrontarla, anche perché avevo preparato una partita contro un’altra avversaria. Ma sono riuscita ad esprimermi al meglio e sono davvero soddisfatta”.

La 25enne di Kilkis - schierata all’ultimo momento al posto di Despina Papamichail (n.158 WTA) - si era aggiudicata entrambe le sfide precedenti con la 24enne riminese di Villa Verucchio, disputati al primo turno delle qualificazioni degli Us Open 2021 ed in finale nel WTA 125k di Vancouver lo scorso anno sempre sul cemento. Ottimo inizio di primo set per Lucia che ha centrato subito ben due break di fila (4-0) con un parziale di sedici punti a quattro. Valentini ha frenato l’emorragia (4-1) ma ha mancato due opportunità consecutive di riprendersi almeno uno dei due break (5-1) e l’azzurra ha archiviato il 6-2 al secondo set-point.

Nastro decisamente tricolore quello che nel terzo gioco della seconda frazione ha reso imprendibile la risposta di diritto dell’azzurra regalando il break all’Italia (2-1). Bronzetti ha confermato il vantaggio e, nonostante una Grammatikopolou un po’ più in palla rispetto al primo parziale, lo ha difeso fino al definitivo 6-3, siglato al primo match-point (sullo schiaffo al volo di rovescio largo della greca), che ha portato l’Italia in finale di United Cup.

In chiusura il doppio misto con Camilla Rosatello e Andrea Vavassori che hanno arrotondato il punteggio superando 63 46 10-5, in un’ora e 27 minuti di gioco, Valentini Grammatikopolou e Petros Tsitsipas (fratello minore di Stefanos).

Tutta la delusione di Matteo Berrettini (foto Getty Images)

Nella “battaglia tra giganti” del terzo singolare, infatti, Matteo Berrettini, n.16 ATP - che aveva vinto tutti e tre i singolari disputati in United Cup (battendo tra l’altro due top-ten come Ruud ed Hurkacz) - è stato battuto in rimonta per 46 76(2) 64, dopo due ore e 35 minuti di partita, da Stefanos Tsitsipas, n.4 del ranking, che ha messo a segno il quarto successo in altrettante sfide con l’azzurro dimezzando lo svantaggio per la sua Grecia.

Il 24enne di Atene si era imposto in tutti e tre i confronti diretti - piuttosto combattuti - giocati con il 26enne romano: al secondo turno delle qualificazioni degli Us Open 2017 (cemento), al primo turno degli Australian Open 2019 (cemento) e negli ottavi del Masters 1000 di Roma 2021 (terra). Ma il Matteo di inizio 2023 è apparso subito molto centrato ed “on fire” con i suoi colpi migliori, servizio e diritto. Il romano ha sì dovuto annullare una palla-break nel quarto game, al termine di uno scambio tirato a tutto braccio che ha costretto il greco a spedire largo il diritto, ma nel settimo è stato lui con un velenoso passante di diritto a sfruttare la prima chance offerta da Tsitsipas (4-3). Berrettini ha confermato il break (5-3) e poi si è assicurato il primo set per 6-4 alla terza palla utile.

“The Hammer” ha continuato a fare il suo mestiere - servire come se non ci fosse un domani - anche nel secondo parziale allungando a 14 la striscia di punti vinti al servizio consecutivamente (3-3). Tsitsipas è riuscito a rimanere in corsa pur mettendo in campo solo il 50% di prime (4-3). La serie consecutiva di punti ottenuti al servizio da Matteo si è interrotta a 15 ma l’azzurro si è portato comunque sul 4 pari. I due hanno lottato spalla a spalla e a decidere è stato il tie-break. Qui Berrettini è stato un filo meno incisivo al servizio al contrario di Tsitsipas che è volato sul 4-1 ed ha poi chiuso con un ace per 7 punti a 2 pareggiando il conto dei set.

Tanto equilibrio anche nella frazione decisiva anche se Berrettini è un po’ calato e Tsitsipas al contrario è salito: Stefanos è venuto fuori da un sesto gioco piuttosto complicato nel quale ha dovuto annullare una palla-break (3-3) ma in quello successivo ha risposto e volleato benissimo strappando per la prima volta nel match la battuta a Matteo (4-3), confermando poi il vantaggio (5-3). Berrettini è rimasto in scia (5-4) ma Tsitsipas ha chiuso 6-4 al secondo match-point con una volée di diritto.

A Berrettini non sono bastati 7 ace (contro 2 doppi falli) ed il 65% di prime, con il quale ha ottenuto l’83% dei punti, perché Tsitsipas di ace ne ha tirati di più - 9, contro un solo doppio fallo - e pure avendo una percentuale di prime inferiore (53%), ha raccolto più punti con la seconda (61%) rispetto al romano.

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La nazionale italiana alla United Cup 2023

Il day 1 si era chiuso con il doppio vantaggio azzurro. Nel primo singolare, infatti, una splendida Martina Trevisan, n.27 WTA, aveva sconfitto 63 67(4) 75, in tre ore e 14 minuti, la greca Maria Sakkari, n.6 WTA, firmando il terzo successo in sei confronti contro una top ten e il più importante in carriera.

Quindi Lorenzo Musetti, n.23 ATP, aveva liquidato 61 61, in un’ora e due minuti, Stefanos Sakellaridis, n.803 del ranking, chiamato in extremis a sostituire Michail Pervolarakis (n.506 ATP). Per il Next Gen toscano si è trattato del quarto successo in quattro singolari alla United Cup.

Il Team Italia è composto da Matteo Berrettini, Marco Bortolotti, Lucia Bronzetti, Lorenzo Musetti, Camilla Rosatello, Martina Trevisan e Andrea Vavassori: il capitano è Vincenzo Santopadre (coach di Berrettini).

COSI’ IN TV - United Cup in diretta e in esclusiva su SuperTennis:

(5) Italia - (1) Grecia 4-1

Venerdì 6 gennaio

Martina Trevisan (ITA) b. Maria Sakkari (GRE) 63 67(4) 75

Lorenzo Musetti (ITA) b. Stefanos Sakellaridis (GRE) 61 61

Sabato 7 gennaio

Stefanos Tsitsipas (GRE) b. Matteo Berrettini (ITA) 46 76(2) 64

Lucia Bronzetti (ITA) b. Valentini Grammatikopolou (GRE) 62 63

Camilla Rosatello/Andrea Vavassori (ITA) b. Valentini Grammatikopolou/Petros Tsitsipas (GRE) 63 46 10-5


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