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A Perth Maria Sakkari conclude l’opera avviata da Stefanos Tsitsipas e chiude i conti con la Bulgaria. I greci si giocheranno il primo posto da lunedì contro il Belgio. Più sudato il successo degli Usa sulla Repubblica Ceca: Kvitova combatte e supera Pegula, Tiafoe può approfittare del ritiro nel secondo set di un Machac che stava diventando pericoloso. La Francia si "vendica" dell'Argentina e lascia solo 3 giochi in due partite
di Enzo Anderloni | 30 dicembre 2022
Maria Sakkari e Stefanos Tsitsipas impegnati nel doppio misto (Foto Getty Images)
E’ stata la Grecia a chiudere per prima: con il successo di Maria Sakkari su Viktorya Tomova alla RAC Arena di Perth il team guidato da Stefanos Tsitsipas ha chiuso subito i conti con la Bulgaria. E’ finito dunque 3-0 Gracia Bulgaria, match d’esordio del Gruppo A primo a concludersi nella storia della neonata manifestazione ATP-WTA a squadre miste. Ininfluente la successiva vittoria di Dimitar Kuzmanov su Michail Pervolarakis: il 6-3 6-2 della n.6 del mondo sulla n.90 (battuta anche nell’ultimo precedente sull’erba di Wimbledon, conferma la solidità di Sakkari e fa salire le quotazioni di una Grecia molto fragile con le seconde file ma potenzialmente in grado di garantirsi i tre punti che servono a vincere gli incontri con i singolari di Tsitsipas e della stessa Sakkari e il misto, sempre con Stefanos e Maria in campo.
Nel Gruppo A a Perth c’è anche il Belgio di David Goffin ed Elise Mertens che, domani e dopo, esordirà contro la Bulgaria. I greci aspettano da favoriti il confronto che, tra lunedì e martedì, potrebbe proiettarli primi del girone alla sfida dei quarti di finale.
Petra Kvitova in azione a Sydney (Foto Getty Images)
Sempre a Perth, a seguire, si è assistito alla devastante rivalsa che la Francia ha voluto prendersi tennisticamente su quell’Argentina che l’ha batta nella finale dei Mondiali di calcio in Qatar.
Capofila del Gruppo F i francesi erano in vantaggio 2-0 dopo la prima giornata ed è bastato pochissimo per vedere lo score “raddoppiare” sul 4-0. Una Caroline Garcia tirata a lucido lasciava solo 2 giochi (6-2 6-0) a Nadia Podoroska e, ormai a risultato acquisito, Adrian Mannarino ne concedeva uno solo (6-1 6-0) a Federico Coria. Una partita senza storia. La Francia di Rinderknech e Mannarino, Garcia e Cornet ora aspetta il confronto di lunedì con la Croazia per puntare al definitivo successo nel girone.
Caroline Garcia in azione a Perth (Foto Getty Images)
Anche Sydney non c’è stato bisogno di arrivare al doppio misto finale per decidere la sfida del Gruppo C tra Stati Uniti e Repubblica Ceca. In vantaggio 2-0 dopo la prima giornata gli statunitensi hanno dovuto assistere alla grande prestazione di Petra Kvitova che ha accorciato le distanze dopo aver annullato ben 7 set point a Jessica Pegula prima di conquistare il primo set al tie-break. Una prima partita durata un’ora e 20 minuti, in cui si è registrato il dominio delle risposte, con continui break e contro break fino al 4-4. Pegula è riuscita a “strapparsi il servizio” quando ha tenuto il suo turno di battuta sul 4-5 salvando ben 6 set point. Kvitova ne ha annullati 3 quando l’avversaria è andata a servire sul 6-5 40-0. Poi la ceca, ex n.2 del mondo e oggi n.16, è riuscita a risalire da 1-5 nel tie-break, salvando altre 4 palle set. Chiusa quella prima partita in suo favore Kvitova è volata 3-0 e ha poi mantenuto in pugno l’inerzia della gara per chiudere 7-6(6) 6-4.
La responsabilità di chiudere i conti passava a quel punto sulle spalle di Frances Tiafoe, n.19, opposto a Tomas Machac, n.97. Partiva bene il 24enne di Hyattsville, originario della Sierra Leone, velocissimo in campo e capace di alternare veri e propri traccianti di diritto a morbidissime palle corte. Dopo il 6-3 del primo set però concedeva spazio all’avversario, promettente 22enne di Beroun (cittadina a 30 chilometri da Praga) che saliva 3-0 e sembrava in grado di portare la partita al terzo set. Sul 4-2 però lo sfortunato Tomas si procurava una distorsione alla caviglia destra e, dopo essersi consultato con il medico, decideva di ritirarsi per non rischiare di peggiorare la situazione che lo vedeva in grado di uscire dal campo con le sue gambe. Tiafoe lo abbracciava e tutto sommato tirava un sospiro di sollievo.
Gli Usa partono al comando del Gruppo C di Sydney, che comprende anche la Germania del rientrante Alexander Zverev. Il primo test al tedesco, e ai suoi compagni e compagne, lo farà domani e dopo la Repubblica Ceca. Lunedì e martedì è invece prevista la sfida tra Usa e Germania. La vincente del girone andrà ad affrontare nei quarti di finale la prima del Gruppo D di Perth, che comprende Australia, Gran Bretagna e Spagna. Inutile dire che in ogni caso si profila un quarto di finale di altissimo livello.