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Eventi internazionali

Amarezza Barty e Djokovic, parla russo il misto ai Giochi

Pavlyuchenkova/Rublev stoppano in semifinale l’australiana n.1 del mondo e Peers annullando un match point e nella sfida per il titolo di Tokyo 2020 troveranno i connazionali Vesnina/Karatsev che regalano un altro dispiacere al serbo in coppia con la Stojanovic

di | 30 luglio 2021

Elena Vesnina e Aslan Karatsev Tokyo 2020

Elena Vesnina e Aslan Karatsev si abbracciano (foto ITF - Kopatsch/Sato/Sidorjak)

Una giornata davvero nera per Novak Djokovic, uscito sconfitto anche nella semifinale del doppio misto dopo la grande delusione patita in singolare per mano di Alexander Zverev, ma al contempo davvero ricca di emozioni e gioia per i tennisti che difendono i colori del Comitato Olimpico Russo. Ebbene sì, è stato un venerdì a due facce per il torneo di tennis di Tokyo 2020, che in particolare nel “misto” non ha lesinato dispiaceri ai numeri uno delle classifiche mondiali.

Sarà infatti una questione tutta russa la sfida che assegna il titolo in questa specialità, ormai praticamente sparita nel circuito della racchetta fatta eccezione per gli Slam. A contendersi la medaglia d’oro domenica saranno infatti le coppie formate da Anastasia Pavlyuchenkova e Andrey Rublev da una parte e da Elena Vesnina e Aslan Karatsev dall’altra. E chissà se questo epilogo metterà in crisi il cerimoniale visto che per le sanzioni nei confronti della Russia è previsto che gli atleti gareggino nella capitale giapponese senza bandiera e inno nazionale…

ORDINE DI GIOCO

TABELLONE SINGOLARE MASCHILE 

TABELLONE SINGOLARE FEMMINILE 

TABELLONE DOPPIO MASCHILE

TABELLONE DOPPIO FEMMINILE 

TABELLONE DOPPIO MISTO

Ashleigh Barty e John Peers (foto ITF - Kopatsch/Sato/Sidorjak)

Sul campo numero 1 dell'Ariake Tennis Park nella capitale nipponica Pavlyuchenkova e Rublev sono stati capaci di salvare un match point nel tie-break decisivo contro gli australiani Ashleigh Barty e John Peers, prima di imporsi per 46 64 13-11 dopo un’ora e tre quarti di gioco.

Il duo russo nel long tie-break che sostituisce il terzo set ha recuperato dal 4 a 6, per raggiungere il primo match point sul 9 a 8, mancandone un secondo sul proprio servizio sul 10 a 9 prima che gli aussie facessero altrettanto sull'11 a 10.

A rendere ancora più luminoso il bilancio della spedizione russa ci hanno pensato Elena Vesnina e Aslan Karatsev, che nella seconda semifinale – nella serata nipponica - hanno saputo prevalere per 76(4) 75, in un’ora e tre quarti di partita, sulla coppia serba formata da Novak Djokovic e Nina Stojanovic, rifilando un secondo cazzotto allo stomaco del numero uno del mondo, in precedenza eliminato dal tedesco Sascha Zverev nella semifinale del singolare maschile.

Il campione di Belgrado dovrà dunque accontentarsi della finalina anche nel doppio misto, sabato, affrontando appunto gli australiani Barty e Peers con in palio la medaglia di bronzo.

I serbi Novak Djokovic e Nina Stojanovic (foto Getty Images)


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