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Eventi internazionali

Luanco, il Tenis Playa premia la sorpresa Butvilas

Non solo folclore, sulla spiaggia de La Ribera, dove negli anni sono passati personaggi come Felix Mantilla, Alex Corretja, Carlos Moya, Juan Carlos Ferrero (vincitore due volte), Fernando Verdasco, Guillermo Canas, David Ferrer, Tommy Robredo, Pablo Carreno Busta

03 agosto 2023

Il vincitore dell'edizione 2023 non è esattamente un campione. Si chiama Edas Butvilas, ha 19 anni, è lituano e naviga fuori dai primi 500 al mondo. Ma basta scorrere l'albo d'oro per capire che il torneo appena terminato sulla spiaggia di Luanco, nelle Asturie, è qualcosa in più di un evento folcloristico. A trionfare sulla sabbia compattata de La Ribera, negli anni, sono stati personaggi come Felix Mantilla, Alex Corretja, Carlos Moya, Juan Carlos Ferrero (due volte), Fernando Verdasco, Guillermo Canas, David Ferrer, Tommy Robredo, Pablo Carreno Busta. Con quest'ultimo che lo scorso anno, dopo aver incamerato il trofeo asturiano, volò in Canada per vincere il Masters 1000 di Montreal. Come dire, quale preparazione migliore...

Insomma, c'è tanta sostanza, in questo appuntamento che è ripreso proprio dodici mesi fa dopo ben otto anni di assenza dalla scena. Un appuntamento che da quelle parti va oltre la tradizione e sconfina nel dovere di mantenere in vita qualcosa che unisce una intera comunità. Sì perché ci vogliono tanti volontari, ogni anno, per permettere di allestire un campo ai limiti dell'impossibile. Un terreno di gioco che di giorno e coperto dal mare, e di notte – quando la marea si ritira – riappare e viene trattato a lungo per poter diventare palcoscenico adeguato per alcuni professionisti abituati ai campi più importanti al mondo. 

Tenis Playa, la splendida follia di Luanco

Sono tanti gli aneddoti attorno a un evento che riporta indietro di decenni, al tennis dei pionieri. E contrariamente a quanto si potrebbe pensare, sono tanti anche i pro che ancora oggi accolgono la proposta di giocare sulla spiaggia, senza farsi troppi problemi in merito ai rimbalzi della pallina o alla cura delle proprie caviglie. Un po' di attenzione in più, come ovvio, magari la fanno pure. Però l'impegno non manca mai, anche in condizioni estreme, come nel caso delle finali giocate sotto la pioggia, evento affatto raro nel Nord della Spagna, anche in estate.

Nell'edizione di quest'anno, le stelle del circuito Atp sono cadute di fronte agli outsider. Butvilas, capace di eliminare Bernabe Zapata Miralles in semifinale e poi di prendersi il trofeo; e Miguel Avendaño, idolo di casa che sulla sabbia de La Ribera ci è quasi nato e che è stato capace di far fuori nell'ordine Feliciano Lopez e Richard Gasquet, prima di cedere sul più bello. Non si tratta di un torneo dove si ricerca la bellezza del gesto, né tantomeno un appuntamento glamour o particolarmente popolare fuori dalle Asturie. Ma è uno dei pochi appuntamenti totalmente e genuinamente romantici in quest'epoca di professionismo estremo. Anche solo per questo, meriterebbe un'occhiata almeno una volta nella vita.

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