Swiatek devastante a Melbourne ma con gli ottavi comincia la salita

Iga Swiatek è sempre più un rullo compressore. La polacca, numero uno del mondo, non ha avuto problemi a qualificarsi per gli ottavi di finale degli Australian Open per la quarta volta consecutiva, battendo 6-0 6-1 la spagnola Cristina Bucsa, proveniente dalle qualificazioni.

La ventunenne di Varsavia è andata addirittura vicina a conquistare la sesta vittoria “double bagel”, “a doppia ciambella”, vale a dire 6-0 6-0, della sua carriera da professionista, ma sul 6-0, 5-0, Bucsa è riuscita finalmente a rompe il ghiaccio e, come si sul dire, a salvare l’onore della bandiera. Swiatek, però, non si è scomposta e ha servito per il match, chiudendolo, nel game successivo: alla fine ha vinto 52 punti contro i 19 di Bucsa.

"Ogni giorno che passa mi sento sempre meglio", ha detto la Swiatek nella conferenza stampa post-partita. "Non parlo solo delle partite, ma anche degli allenamenti. Sento di aver lavorato tanto, abbastanza da sentirmi sempre più sicura e rilassata in campo”.

Adesso però, con il tabellone completato a livello di ottavi di finale comincia per lei la salita che potrebbe portarla al suo primo titolo agli Australian Open, che sarerbbe il quarto Slam di una giovane carriera che l’ha già vista trionfare due volte a Parigi (2020 e 2022) e una agli us Open (2022).

La prossima avversaria sarà la kazaka Elena Rybakina, n.25 del mondo, vincitrice dell’ultima edizione del torneo di Wimbledon, capace oggi di eliminare la finalista dello scorso anno a Melbourne, vale a dire la statunitense Danielle Collins, battuta in tre set 6-2, 5-7 6-2.

"Rybakina è davvero una giocatrice solida – ha detto di lei Swiatek -Da quando giocavamo contro da juniores, sapevo che stava andando nella giusta direzione. Con il servizio che ha può fare la differenza".

Rybakina è solo il primo ostacolo di una zona del tabellone che comprende due delle giocatrici più in forma e con la chiara ambizione di puntare al titolo. La prima è la 18enne statunitense Cori Gauff, che negli ottavi affronterà Jelena Ostapenko, facile vincitrice dell’ucraina Baindl (6-3 6-0). Gauff, sempre più solida dovrà mettere al vaglio dell’imprevedibilità della campionessa del Roland Garros 2017 la sua determinazione a raccogliere l’eredità di Serena Williams. Nell’unico precedente, disputato nel 2019 a Linz, vinse l’americana, allora solo 15enne.

Swiatek e Gauff potrebbero dunque incontrarsi nei quarti di finale. In semifinale la vincente troverebbe la sopravvissuta tra Jessica Pegula, Barbora Krejcikova, Vika Azarenka e la cinese Zhu, che con la sua determinazione e l'efficacia del rovescio bimane (preciso, profondo e letale in lungolinea) ha nesso a nudo le fragilità della n.6 del tabellone, Maria Sakkari, eliminandola in tre set, con il punteggio di 7-6(3) 1-6 6-4.

Inutile nascondersi: Pegula si sente pronta a un altro salto di qualità, dopo quello che l’ha portata al n.3 della classifica mondiale. Ha già battuto Swiatek, molto recentemente, nella semifinale di United Cup. Il confronto con Barbora Krejcikova, campionessa del Roland Garros 2021, che sta recuperando al condizione migliore dopo un 2022 difficile, sarà per lei la prima prova generale in vista di quello scontro al vertice che attende con ansia, perché si sente pronta a salire sul trono.

La semifinale con Swiatek è il suo sogno ricorrente. In caso di vittoria ci sarebbe da fare i conti con chi la spunterà nella parte bassa del draw, presidiata da Aryna Sabalenka e Caroline Garcia. Ma è presto per parlarne.

Prima dovrà superare l’esame Krejcikova, poi l’avversaria che scaturirà dall’ootavo che vedrà protagonista una carichissima Vika Azarenka, capace di cancellare il divario d’età e mandare al tappeto Madison Keys, che pure in Australia ha sempre dato il meglio di sé: 1-6 6-2 6-1 il risultato del loro faccia a faccia.

Gli ottavi di finale nella parte alta del tabellone:

I.Swiatek (Pol) - E. Rybakina (Kaz)

J.Ostapenko (Let) - C.Gauff (Usa)

J.Pegula (Usa) – B. Krejcikova (Cze)

V.Azarenka –  Zhu (Chn)