Swiatek va, vittoria numero 50 in stagione. Forfait Halep

Chissà se, entrando sul Grand Stand del Western & Southern Open per il suo esordio a Cincinnati, la numero 1 del mondo Iga Swiatek ha ringraziato la sua avversaria, Sloane Stephens, per averle evitato di incontrare Alize Cornet, battuta qui all’esordio dalla 29enne statunitense. I più attenti ricorderanno che fu proprio la giocatrice francese a interrompere - battendola al 3° turno di Wimbledon - la prodigiosa striscia di 37 successi consecutivi di Swiatek. Con i titoli a Doha, Indian Wells, Miami, Stoccarda, Roma e Parigi, la campionessa di due Roland Garros ha inanellato la serie di vittorie consecutive più lunga del XXI secolo: Serena Williams si fermò a 34 nel 2013 e la sorella maggiore Venus nel 2000 arrivò a 35.

La 21enne polacca, che in carriera ha vinto 9 titoli Wta (sei solo quest’anno), sta cercando di ritrovare la sua migliore condizione dopo le inaspettate sconfitte nella sua Varsavia a fine luglio contro Caroline Garcia (che quel torneo poi lo vinse) e il recente stop negli ottavi a Toronto per mano (mancina) di Beatriz Haddad Maia (poi finalista). Occasione nella quale, a suo dire, furono il vento e le difficili condizioni atmosferiche a farle perdere il filo. Un filo che evidentemente non ha smarrito a Cincinnati, visto che le sono bastati 100 minuti per avere ragione di Sloane Stephens per 6-4 7-5 nel primo confronto diretto tra le due campionesse Slam.

Un match a corrente alternata per Iga con molti vincenti (17) e tanti errori non forzati (25). Soprattutto il servizio non ha sostenuto la polacca come avrebbe dovuto. In risposta invece le cose sono andate meglio, con Sloane costretta a cedere la battuta sei volte nel corso della partita.

Continua la statistica che vuole Swiatek sempre vincente quest’anno quando va avanti di un set (33-0). Sono invece 24 i match vinti in un “1000” della polacca che ha nel mirino i 26 centri di Simona Halep nel 2017 (a proposito, la rumena vincitrice a Toronto, alla vigilia del match contro Veronica Kudermetova, ha dato forfait per un infortunio alla coscia destra).

Sloane Stephens, che qualche appassionato milanese ricorderà anche per la vittoria al Bonfiglio del 2009, non ha demeritato restando in scia alla regina del circuito per tutto il match, capace di strappare alla polacca ben 3 giochi consecutivi nella seconda frazione per arrivare al 5-5. Nelle precedenti otto volte in cui ha incontrato una numero uno del mondo, la statunitense non aveva mai vinto e anche questa volta non è riuscita a rompere il tabù..

Con questo successo è arrivata così la 50esima vittoria in stagione (6 le sconfitte) per la polacca che al prossimo turno dovrà vedersela con la 27enne americana Madison Keys, n.24 del ranking, che ha sconfitto 6-4 7-5 Jelena Ostapenko.

In quattro partecipazioni nel main-draw del Western & Southern Open, Swiatek non è mai andata oltre il 2° turno. Le previsioni atmosferiche per questa settimana sono ottime, per cui Iga non avrà attenuanti: “Sto cercando di guardare avanti e di pensare a dove voglio essere nella prossima stagione - ha detto la polacca durante la conferenza stampa pre-torneo -. È più che altro il mio team che mi sta convincendo a pensare a lungo termine”. Come dire: non serve vincere sempre, basta farlo quando conta.

Sui campi in cemento di Mason, un sobborgo di Cincinnati, in Ohio, Swiatek proverà a diventare la prima giocatrice capace di vincere sette titoli prima degli US Open, impresa riuscita solo a Serena Williams nel 2014. Ora, pensare a una carriera simile a quella della campionessa di 23 Slam è a dir poco un azzardo. Ma a soli 21 anni, per Iga, nessun obiettivo è precluso.