Sofia, il meglio della Next Gen sogna in grande

Il futuro del tennis al centro della scena. In assenza delle Next Gen ATP Finals di Milano, a cui in tre anni hanno partecipato 21 giocatori capaci poi di aggiudicarsi 37 titoli del circuito maggiore, il torneo di Sofia vede in tabellone la meglio gioventù del tennis. Ci sono i tre migliori tennisti che non abbiano ancora compiuto 22 anni, ad oggi i top player della "Next Gen: Denis Shapovalov, Felix Auger-Aliassime e Alex De Minaur, finalista a Milano l'anno scorso. E poi c'e il vincitore della scorsa edizione Jannik Sinner, unico teenager tra i primi cinquanta del mondo.

L'azzurro debutta oggi contro l'ungherese Marton Fucsovics, con diretta SuperTennis. Sarà un po' come chiudere un cerchio alla conclusione di una stagione che l'ha visto salire in top 50 e raggiungere al Roland Garros il suo primo quarto di finale in uno Slam. Sinner ha infatti affrontato l'ungherese al secondo turno dell'Australian Open, quando la pandemia non era ancora al centro dei pensieri del mondo. Allora ha perso in tre set in una giornata di forte vento. Oggi può misurare, contro un avversario con un tennis geometrico e una palla pesante che può metterlo in difficoltà, Sinner avrà l'occasione di misurare i suoi progressi e intanto iniziare il lungo avvicinamento alla stagione 2021.

Il torneo si è aperto già con una sorpresa. Il ceco Jonas Forejtek, coetaneo di Jannik Sinner famoso perché qualche anno fa colpiva con un enorme cucchiaio di legno, ha lasciato cinque game all'ex top ten Marin Cilic. L'anno scorso, Forejtek ha vinto il titolo allo US Open junior in doppio e il titolo al trofeo Bonfiglio. 

Per la prima volta in carriera, Denis Shapovalov è la prima testa di serie di un torneo. Sofia rappresenta la sua ultima occasione per alzare un trofeo nel 2020, stagione in cui però è riuscito a entrare per la prima volta tra i primi dieci del mondo. Il canadese, numero 12 del ranking questa settimana, ha ancora chances di chiudere la stagione in top 10 se farà molto bene in Bulgaria. "Credo di aver giocato molto bene quest'anno, sono molto felice della mia stagione finora" ha detto prima del torneo Shapovalov, che ha centrato allo US Open il primo quarto di finale Slam e si è spinto in semifinale agli Internazionali BNL d'Italia a Roma.

"Sento di essere molto migliorato, sono molto contento del mio livello attuale di tennis" ha aggiunto. "Se non arriverò in top 10 quest'anno, ci proverò nella prossima stagione. La cosa importante è che in questo momento posso giocarmela con tutti".

Per la prima volta da quando il circuito ATP ha assunto l'attuale configurazione nel 1990, due canadesi occupano partono come primi favoriti del tabellone. La testa di serie numero 2, infatti, è il suo grande amico Felix Auger-Aliassime che a Parigi-Bercy ha vinto il titolo in doppio con Hubert Hurkacz dopo aver salvato cinque match point in finale.

In singolare, però, il numero 21 del mondo ha perso sei finali su sei in carriera senza vincere nemmeno un set. Tre le ha disputate quest'anno, a Rotterdam, Marsiglia e Colonia. Nel torneo francese, è diventato il tennista più giovane ad aver raggiunto cinque finali ATP dai tempi di Rafa Nadal nel 2005.

"Sono bei numeri, ma qualcuna dovrò iniziare a vincerla" ha detto dopo aver perso contro Alexander Zverev nel primo dei due tornei alla Lanxess Arena. "Finora, quando sono arrivato in finale non ho giocato il mio tennis migliore. E' difficile da accettare, ci proverò ancora". A partire da Sofia. Il suo percorso inizierà contro Salvatore Caruso, che ha eliminato la wild card Dimitar Kuzmanov.

Alex De Minaur, numero 25 del mondo e testa di serie numero 3, si presenta all'ultimo torneo della stagione dopo la finale di Anversa e il terzo turno a Bercy. L'australiano, che ha vinto 12 partite su 21 nel circuito ATP nel 2020, affronterà al debutto (dopo il bye) il russo Aslan Karatsev, numero 114 del mondo.

Ha già perso, invece, l'ex numero 2 del mondo junior Adrian Andreev, la wild card di casa sconfitto in due set dal più esperto e solido australiano John Millman.