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Eventi internazionali

Sinner a un punto dall'impresa, ma che show con Medvedev

Jannik Sinner dimostra tutti i suoi progressi contro Daniil Medvedev. Perso il primo set 6-0, gioca due set stellari, alla pari con il numero 2 del mondo. Si gioca in uno stadio elettrico, che trabocca di entusiasmo e lo aspetta in Coppa Davis

18 novembre 2021

Jannik Sinner alle Nitto ATP Finals al Pala Alpitour di Torino (foto Sposito)

Jannik Sinner alle Nitto ATP Finals al Pala Alpitour di Torino (foto Sposito)

Daniil Medvedev e Jannik Sinner illuminano la notte di Torino. In un match che non contava per le sorti del torneo, con il russo già qualificato in semifinale e l’azzurro matematicamente eliminato, i due hanno dato vita ad una partita bellissima dal punto di vista tecnico e delle emozioni, vinta dal n. 2 al mondo col punteggio di 6-0, 6-7(5) 7-6(8) in 2 ore e 29 minuti. Incredibile la rimonta di Sinner, capace di incassare un cappotto ed alzare il livello agganciando Daniil e costringendolo al tiebreak decisivo. 

Sinner inizia il match al servizio, ma è Medvedev a partire a spron battuto. Nello scambio contiene senza problemi le accelerazioni di Sinner, eccetto una rasoiata cross imprendibile. Il russo si procura una palla break immediata e la trasforma con uno schema perfetto: risposta letteralmente nei piedi di Jannik, altro colpo profondo per allontanarlo ancor di più dalla riga di fondo e poi accelerazione lungo linea di diritto sulla riga.

Al servizio il n. 2 mondo è ingiocabile e continua a martellare in risposta nel terzo gioco. Vola 0-40, altre tre palle break per il doppio allungo. Le cancella l’azzurro, con un paio di diritti stretti dal centro di rara bellezza, potenza e precisione, ma che rischio si è preso. Daniil non molla la presa e alla quarta palla break vola 3-0 e servizio. Sinner non riesce col suo pressing a scalfire il muro di Medvedev, bravissimo a contenere e quindi da difesa passare al vincente in un attimo. 

Sul 4-0 Medvedev, Sinner apre a tutta il campo con angoli splendidi ma le difese del russo sono profonde, precise, perfette. Jannik sbaglia, crolla 15-40 con altre due palle break da difendere Con un errore di rovescio, cede per la terza volta il gioco di servizio. Medvedev è glaciale, serve bene, attacca la rete e chiude rapidissimo, disegna il campo col rovescio. Lo score è impietoso per il 20enne azzurro: 6-0 in 26 minuti. 25 punti a 10 nel parziale, 11 errori per l’azzurro, ma il dato più eclatante è il 94% di palle risposte dal russo, tutte di una qualità incredibile.

Jannik Sinner alle Nitto ATP Finals al Pala Alpitour di Torino (foto Sposito)

All’avvio del secondo set Sinner infiamma il pubblico dopo lo shock del primo parziale. Annulla una palla break con un bel forcing e finalmente vince il suo primo game, trovando un paio di sbracciate a tutta dopo aver spostato il rivale. Dopo il diluvio del primo set, ora c’è lotta ed equilibrio. Avanti 2-1, Sinner risponde con una velocità incredibile, Medvedev per la prima volta è in difficoltà in un gioco di servizio, sotto 0-30.

Commette un doppio fallo per il 15-40, prime palle break per l’azzurro. Le cancella con un Ace e poi un servizio vincente al centro. Non molla Jannik, con un’altra bordata di diritto strappa la terza palla break. La spinta dell’azzurro, nella bolgia del Pala Alpitour, forza un errore col diritto del russo. Il set cambia direzione col primo break di Sinner, avanti 3-1 e servizio. Uno strappo che l’azzurro si è conquistato con la profondità ed intensità dei suoi colpi, tirati con i piedi molto vicini alla riga di fondo, non per un calo del n. 2 al mondo. Quell’intensità lo porta a prendersi rischi enormi, tanto che nel quinto game commette alcuni errori che lo condanno al contro break. 

Il punto che porta Sinner 5-4 è uno scambio serrato e bellissimo, l’apoteosi del tennis in anticipo alla massima velocità. L’azzurro ora serve come un treno, la sua palla da fondo campo è pesantissima e precisa, ma Medvedev non sbanda e si arriva al tiebreak. Il livello di gioco è altissimo, Sinner spara un attacco su palla bassa col diritto difficilissimo; Medvedev trova un rovescio vincente lungo linea maestoso. 4 pari. Senza paura Jannik apre al massimo l’angolo col diritto ed entra nello stesso angolo, 5-4. Il capolavoro di Sinner arriva sul 5 pari: Daniil attacca ma la difesa dell’azzurro è poderosa e il russo non contiene un passante robusto. 6-5 Sinner e set point. L’azzurro chiude di prepotenza con un affondo non contenuto da Medvedev. Il Pala Alpitour esplode, si va al terzo set.

Jannik Sinner alle Nitto ATP Finals al Pala Alpitour di Torino (foto Sposito)

Il terzo set avanza sui ritmi e altissimo livello del finale del secondo. Sul 2-1 Medvedev, Sinner cancella una palla break con un bel servizio al centro, e nel gioco successivo è il russo in difficoltà. Jannik con forza si porta avanti 30-40, Medvedev rischia troppo la seconda di servizio commettendo un doppio fallo che regala il break a Sinner, avanti 3-2 e servizio.

All’allievo di Riccardo Piatti riesce tutto in questa fase, bravissimo a far scorrere veloce i suoi colpi che paiono telecomandati. Consolida il vantaggio salendo 4-2 e continua a spingere a tutta anche in risposta. Avanti 4-3 e servizio, Sinner inizia male il gioco sbagliando uno smash comodo, sale la tensione e con due errori (forzati da Medvedev) cede il game di servizio, per il 4 pari. Dopo oltre un’ora di tennis ad intensità massima, l’azzurro ha un calo e immediatamente Medvedev ne approfitta, servendo in modo chirurgico e portandosi avanti 5-4. Sinner ritrova immediatamente intensità ed efficacia, la partita si decide al tiebreak. 

Medvedev impone un ritmo altissimo nel secondo punto, chiudendo con un rovescio cross in avanzamento bellissimo, per il 2-0. Sinner risponde con un vincente di diritto inside out per il 2-1. Anche il quarto punto è pazzesco, per ritmo, velocità, angoli, il pubblico lo segue col cuore in gola fino all’affondo del russo, 3-1. Sinner risponde e si riprende di forza il “mini-break”, 3-2. Il livello di gioco è stellare, con entrambi che spingono al massimo. Si gira 4-2 Medvedev e poi 5-3.

Jannik vola sul campo, rovescio incrociato a tutta e via a rete a chiudere di volo. 5-4, e servizio. Serve bene il 20enne, 5 pari. Vola via larga la risposta di Daniil sulla seconda aggressiva di Jannik, 6-5 e match point Sinner. Medvedev si prende un rischio anche eccessivo sparando una seconda palla a 201 km/h, ma trova la riga, e qundi un servizio vincente esterno, per il 7-6 Medvedev e suo primo match point. Comanda l’azzurro e cancella la chance e vola 8-7. Ogni punto è uno show, con la tensione a mille. Medvedev trova lo strappo decisivo sul 9-8, con un rovescio lungo linea vincente da cineteca, anche per la difficoltà del momento. I due si abbracciano sulla rete, sotto l’ovazione del pubblico, tutto in piedi ad applaudire.


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