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Eventi internazionali

Serena Williams contro Raducanu: i retroscena della sfida più attesa (live tv stanotte all’1.00)

Tutto esaurito a Cincinnati per il confronto tra la vincitrice di 23 Slam e la 19enne campionessa uscente degli Us Open (diretta in esclusiva su Supertennis). Non mancano le polemiche (sullo slittamento del match) e qualche invidia (le colleghe di Raducanu che avrebbero voluto essere al suo posto). La n.1 Swiatek non è mai riuscita nemmeno a parlarle

di | 16 agosto 2022

Serena Williams in allenamento a Cincinnati con Eric Hechtman che la segue in questi ultimi tornei

Serena Williams in allenamento a Cincinnati con Eric Hechtman che la segue in questi ultimi tornei (Foto Getty Images)

Sale l’attesa per la sfida tra Serena Williams ed Emma Raducanu al primo turno del WTA 1000 di Cincinnati e l’elettricità nell’aria dell’Ohio fa scoccare anche qualche scintilla. E’ polemica infatti sullo spostamento della partita in un primo tempo annunciata non ufficialmente dagli organizzatori per la serata di lunedì 15 agosto, e fatta invece slittare a stasera, “prime time” nordamericano (l’una di notte in Italia, diretta in esclusiva su SuperTennis).

In effetti tutti coloro che, quando si sono sparse le prime voci di programmazione per il lunedì, si sono precipitati a comprare un biglietto per il campo centrale sin sono sentiti beffati. E anche a ragione se si considera che l’annuncio iniziale è stato preso sul serio anche da The Times che nell’edizione di ieri parlava proprio di un match che si sarebbe disputato in serata.

Lo stesso articolo metteva in evidenza la paradossale situazione per cui gran parte delle giocatrici di vertice, specie le più giovani, siano un po’ invidiose (in senso buono) della fortuna capitata a Raducanu: poter vivere l’esperienza di affrontare quella che è forse la più forte tennista di sempre in uno stadio importante, sicuramente stracolmo, con tutti i riflettori possibili. E con la concreta possibilità di vincere.

E’ un tennis alla rovescia quello in cui una Iga Swiatek o una Cori Gauff sono dispiaciute di non aver avuto la possibilità di incrociare la racchetta con Serena: fino a ieri trovarsela davanti al primo turno era l’incubo più ricorrente e più diffuso.

“Sono un po’ triste perché ho sempre desiderato giocare contro di lei – ha dichiarato Coco Gauff – era uno dei miei grandi obiettivi”.

Iga Swiatek si è detta molto dispiaciuta di non averla mai incontrata e spera che l’occasione possa ancora capitare.

La leader della classifica mondiale non è mai nemmeno riuscita a parlare con Serena: “Il fatto è che ho difficoltà anche solo a catturare il suo sguardo – ha spiegato in conferenza stampa -. Un paio di volte avrei solo voluto dirle: "Ciao". Ma è dura perché ha sempre così tante persone intorno a lei e io sono piuttosto timida. E quando la guardo, all'improvviso mi dimentico di essere numero 1 del mondo. Vedo Serena e: "WOW, Serena". Resto lì impalata a guardarla come se fossi una bambina dell’asilo. Quindi è dura. Non le ho mai parlato e vorrei solo di dirle 'Ciao'.

Delle prime 5 giocatrici della classifica attuale (Swiatek, Kontaveit, Sakkari, Badosa e Jabeur) solo Maria Sakkari può raccontare di averla affrontata. L’ultima volta le ha strappato anche un set: erano gli ottavi di finale degli Us Open 2020. Serena sarebbe stata battuta in semifinale da Victoria Azarenka.

La partita, dal pronostico molto aperto, sarà trasmessa in diretta da Supertennis (all’1.00 di notte, come anticipavamo). Serena di sicuro non la vive come una passerella di saluti “Sono pessima negli addii, penso la peggiore del mondo”, ha scritto nel suo articolo/lettera di commiato su Vogue, da oggi in edicola negli Usa. Il suo obbiettivo è trovare progressivamente la condizione per provare a giocarsela davvero agli Us Open che dovrebbero essere il suo ultimo torneo.

A Torono era riuscita a vicnere la sua prima partita dopo oltre un anno di astinenza, contro la spagnola Nuria Parrizas Diaz e non aveva poi sfigurato contro Belinda Bencic, n. 12 del mondo. Il tabellone di Cincinnati, in caso di successo le proporrebbe una sfida dal sapore superclassico contro Vika Azarenka, una delle sue storiche rivali contro la quale ha vinto 18 volte su 23 incontri ma ha perso proprio l’ultimo nel 202 agli us Open.

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