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Eventi internazionali

Saville o Marino, una poltrona per due: quarto a sorpresa a Washington

Daria Saville batte la campionessa in carica Pegula torna ai quarti per il secondo anno di fila nel CitiOpen, WTA 500 in diretta su SuperTennis e SuperTenniX.

di | 04 agosto 2022

Il tabellone si allinea ai quarti di finale e c'è già una prima certezza al Citi Open, il WTA 250 di Washington trasmesso in esclusiva su SuperTennis e sulla nostra piattaforma digitale SuperTenniX. Nella capitale USA ci sarà una nuova campionessa. Jeessica Pegula, la numero 7 del mondo che qui aveva trionfato l'anno scorso, si è fermata negli ottavi sorpresa 75 64 da Daria Saville (nata Gavrilova), numero 88 WTA.

"Ho appena battuto una Top 10, sono felice. Se continuo così posso arrivare in fondo. Credo che tutte le giocatrici rimaste abbiano un'occasione per vincere il torneo. Tutte vogliono vincere il titolo e per me non è diverso" ha detto dopo la partita l'australiana. 

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Numero 20 del mondo nel 2017 prima che una serie di infortuni rallentassero la sua carriera, Saville ha saltato quasi tutto il 2021 per le conseguenze di un'operazione al tendine d'Achille. Ma quei lunghi mesi fuori dal circuito le danno ora l'opportunità di apprezzare di più partite come questa.

"Ho deciso di operarmi perché giocando con il dolore non riuscivo a mostrare il mio varo potenziale - ha spiegato -. Adesso ogni settimana ho la possibilità di andare avanti nei tornei, di vedere quanti miglioramenti posso ancora fare".

A Washington, nel suo terzo quarto di finale della stagione, Saville incontrerà l'altra sorpresa di questa edizione del torneo, la canadese Rebecca Marino, numero 111 WTA di numero 38 toccato nel 2011.

Saville contro Marino, il quarto di finale che non t'aspetti

Dopo il successo all'esordio su Venus Williams, Marino ha eliminato un'altra ex Top 10, la tedesca Andrea Petkovic, oggi numero 68 del mondo. La canadese ha chiuso 63 36 61 e firmato così la quarta vittoria su quattro nella capitale USA, comprese le qualificazioni, al terzo set.

"Aver giocato tutte queste partite lunghe è stato utile, mi ha aiutato a spingere al massimo oggi. Sento che quello che sta succedendo qui, andare avanti in un 250, firmare delle belle vittorie, è uno step importante per me, soprattutto nella stagione sul duro verso lo US Open. E' dove voglio essere adesso" ha detto Marino, che giocherà il suo primo quarto di finale WTA dal torneo di Quebec City del 2018.

La sua è una carriera divisa in due. E' esplosa nell'estate del 2010. Allo US Open di quell'anno mise in grande difficoltà Venus Williams che a fine partita ammise: “Ora so che vuol dire giocare contro di me”. La prima finale WTA a Memphis nel 2011 e il best ranking suggeriscono un futuro glorioso. Ma non è il caso di Marino che già allora convive con la depressione. 

Attaccata pesantemente da scommettitori che puntavano su di lei e perdevano, ha lasciato una prima volta il tennis nel 2012, arrivando a chiedere un posto di lavoro come cassiera in un forno e direttrice di sala in un ristorante.

E' rientrata, ormai fuori dalle prime 500, ma nel 2014 a Memphis, dove tutto era iniziato, a 22 anni ha dato al tennis un arrivederci. Si è iscritta alla University of British Columbia per studiare letteratura inglese. E' entrata nella squadra femminile di canottaggio, lo sport in cui suo zio aveva vinto l'oro olimpico a Tokyo 1964. Nel 2018, poi, ha deciso di riprovarci. "Il passato è passato, ormai non penso più ai problemi di depressione che ho avuto. Ho lavorato duro per arrivare qui, in una dimensione molto diversa da prima, e ne vado fiera" diceva a Montreal l'anno scorso.

Saville e Marino non sono le uniche presenze inattese ai quarti di finale del WTA di Washington. Ci è infatti arrivata anche Anna Kalinskaya, per effetto del ritiro di Simona Halep. La due volte campionessa Slam, impegnata nel primo torneo dalla semifinale di Wimbledon, ha alzato bandiera bianca per un non meglio specificato malessere quando era sotto 75 20.


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