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Nella finale del “Millennium Open” sulla terra rossa portoghese il norvegese, primo favorito del seeding, supera in due set il serbo, sesta testa di serie, e mette in bacheca il decimo trofeo
di Tiziana Tricarico | 09 aprile 2023
Tutta la gioia di Casper Ruud
Primo titolo stagionale per Casper Ruud, andato a segno nel Millennium Estoril Open”, torneo ATP 250 dotato di un montepremi di 562.815 euro che si è concluso sulla terra rossa dell'Estoril, in Portogallo.
In finale il 24enne di Oslo, n.5 del ranking e primo favorito del seeding, ha battuto 62 76(3), in un'ora e 48 minuti di partita, il serbo Miomir Kecmanovic, n.40 del ranking e sesta testa di serie, che era approdato all’ultimo atto senza perdere nemmeno un set.
@CasperRuud98 caps of his perfect week ??#EstorilOpen pic.twitter.com/1jVAmsRuh1
— Tennis TV (@TennisTV) April 9, 2023
Ruud ha messo così in bacheca il decimo trofeo (tutti di categoria "250") su 16 finali disputate, il primo in una stagione che era stata fin qui piuttosto avara di risultati e che non lo aveva visto mai nemmeno arrivare all'ultimo atto di un torneo. Resta invece fermo a quota uno (Kitzbuhel 2020), invece, su quattro finali disputate Kecmanovic, che perde la sua seconda sfida per il titolo in questo 2023 dopo quella sul cemento di Delray Beach contro Taylor Fritz.
Casper Ruud colpisce di rovescio
Miomir Kecmanovic colpisce di diritto
Il serbo era avanti 2-1 nei precedenti con il norvegese, tutti disputati nel 2019: il 24enne di Oslo si era imposto in due set nel turno decisivo delle qualificazioni degli Internazionali BNL d’Italia sulla terra di Roma, il 23enne di Belgrado al primo turno sul cemento di Zhuai (ma Ruud si ritirò per un infortunio dopo aver perso il primo set) e nei round robin delle Next Gen ATP Finals.
Primo set dominato da Ruud, che non ha concesso nemmeno una palla-break, nonostante un percentuale di prime in campo solo del 47% (seppure con una realizazione di punti del 78%) compensata peraltro da un 90% di punti conquistati con la seconda. Il norvegese ha strappato per due volte di fila la battuta al serbo (terzo e quinto gioco) allungando sul 5-1 e chiudendo poi 6-2.
Molto più equilibrata la seconda frazione. Ruud ha concesso e salvato le prime palle-break dell'incontro, due nel secondo game (il più lungo del match con 12 punti giocati) ed una nel quarto. Kecmanovic ne ha cancellate tre nel quinto gioco ed altre due nel settimo. Ha finito per decidere un tie-break in equilibrio fino al 3 pari: poi il "figlio d'arte" di Oslo ha accelerato, si è aggiudicato gli ultimi quattro punti ed ha archiviato la pratica (7-3).