Nel “Gran Prix Sar la Princesse Lalla Meryem” Martina, campionessa in carica e prima favorita del seeding, supera in due set lottati la qualificata croata Fett. Lucia batte in rimonta la tedesca Maria, ottava testa di serie
di Tiziana Tricarico | 24 maggio 2023
Obiettivo quarti centrato da Martina Trevisan e Lucia Bronzetti nel “Gran Prix Sar la Princesse Lalla Meryem”, torneo WTA 250 dotato di un montepremi di 259.303 dollari che si sta disputando sulla terra rossa di Rabat, in Marocco.
La 29enne mancina di Firenze, n.26 del ranking e prima favorita del seeding, dopo aver superato la spagnola Parrizas Diaz, n.93 WTA, ritiratasi dopo aver perso il primo set per 6-2 per un problema alla gamba destra, ha battuto 75 75, dopo una battaglia di oltre due ore e mezza, la croata Jana Fett, n.266 WTA, promossa dalle qualificazioni, confermando l’esito dell’unico precedente, disputato negli ottavi dell’ITF da 100mila dollari di Contrexeville (terra) nel 2019.
Non una grande prestazione tennistica per Martina ma una grandissima prova di carattere contro un’avversaria che vale molto di più della sua attuale classifica. L’azzurra manca sei palle-break nel game d’apertura ed è la croata a schizzare avanti 3-0 nel primo set, dopo aver annullato un’altra palla-break. Trevisan recupera (3-3) e nell’undicesimo gioco strappa ancora la battuta a Fett chiudendo poi per 7-5.
Nel secondo parziale è sempre la croata la prima ad andare avanti di un break (3-1) ma la numero uno azzurra infila quattro game consecutivi e passa a condurre per 5-3. Nel nono gioco Martina manca un match-point e nel gioco successivo Fett la riagguanta (5-5) alla quinta palla utile. Trevisan, però, non molla e, dopo aver annullato due chance per il vantaggio alla sua avversaria, le strappa di nuovo la battuta e sale 6-5. E poco dopo arriva l’errore di rovescio della croata sul match-point (7-5).
Giovedì nei quarti - i sesti in carriera per lei - Trevisan troverà dall’altra parte della rete l’austriaca Julia Grabher, n.74 del ranking: tra la giocatrice toscana e la 26enne di Dornbirn non ci sono precedenti.
Martina è tornata a Rabat per difendere il titolo conquistato dodici mesi fa - primo e finora unico trofeo vinto nel tour maggiore - prologo della cavalcata al Roland Garros.


La 24enne riminese di Villa Verucchio, n.102 WTA, tornata finalmente a vincere un match di main draw battendo in due set la svedese Peterson, n.86 del ranking, al secondo turno ha superato in rimonta per 67(1) 64 75, dopo quasi tre ore di partita, la tedesca Tatjana Maria, n.64 WTA ed ottava testa di serie.
La 35enne di Bad Salgau aveva vinto molto nettamente l’unico precedente con la romagnola disputato al primo turno sul cemento di Monterrey a inizio marzo. In avvio di primo set Lucia manca due palle-break nel primo gioco ed un’altra nel terzo: la tedesca una nel secondo. Poi entrambe difendono con una certa sicurezza i rispettivi turni di battuta fino all’undicesimo game quando Bronzetti ottiene il break (6-5) che però restituisce subito (6-6). A decidere è un tie-break che Maria domina fin da subito (6-0) chiudendo poi per 7 punti ad 1.
Nel secondo set per due volte la tedesca prende un break di vantaggio (2-1 e 4-2) ma l’azzurra infila quattro giochi di fila e pareggia il conto (6-4). Nel set decisivo Bronzetti vola sul 3-0, Maria vince quattro game consecutivi e passa a condurre 4-3 con un break di vantaggio che però Lucia si riprende subito (4-4). Nel dodicesimo gioco poi l’azzurra rompe gli indugi e strappa a zero la battuta a Maria che stecca il diritto sul match-point (7-5).
Giovedì nei quarti - i sesti in carriera anche per lei - Bronzetti dovrà vedersela con la statunitense Alycia Parks, n.40 del ranking e quarta favorita del seeding. La romagnola ha vinto in due set l’unico precedente con la 22enne di Atlanta, Georgia, disputato al primo turno delle qualificazioni di Guadalajara (cemento) lo scorso anno.
Bronzetti a Rabat deve difendere punti preziosi, quelli della sua prima semifinale WTA raggiunta lo scorso anno: intanto il primo passo è stato fatto.