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Al Roland Garros vanno in scena le semifinali femminili con le sfide Swiatek-Podoroska e Kvitova-Kenin
di Tiziana Tricarico | 08 ottobre 2020
In senso orario Swiatek, Podoroska, Kvitova e Kenin
Due esordienti assolute e due regine di fronte oggi nelle semifinali del Roland Garros, terzo Slam stagionale che si avvia alle fasi conclusive sulla terra rossa parigini.
Nella prima semifinale, quella tra esordienti assolute al penultimo atto di uno Slam, di fronte la Polacca Iga Swiatek, n.54 WTA, e l’argentina Nadia Podoroska, n.131 del ranking, proveniente dalle qualificazioni (è la prima qualificata di sempre ad arrivare in semifinale nel Major francese).
Tra le due non ci sono precedenti.
Semifinale “nobile” la seconda, che vede protagoniste due campionesse Slam: la ceca Petra Kvitova, n.11 del ranking, due volte regina di Wimbledon (2011 e 2014), e la statunitense Sofia Kenin, n.6 WTA, trionfatrice un po’ a sorpresa agli Australian Open dello scorso gennaio.
La Kvitova si è aggiudicata entrambe le sfide precedenti, al terzo turno sul cemento di Miami nel 2019 ed al primo turno di Madrid lo scorso anno.
Iga Swiatek - E’ la seconda giocatrice polacca ad approdare al penultimo atto dello Slam parigino: in precedenza ci era riuscita solo Jadwiga Jedrzejowska, nel 1939, poi arrivata in finale. Per lei è la seconda partecipazione al Roland Garros: lo scorso anno era uscita negli ottavi per mano della Halep. La 19enne di Varsavia non ha perso un set nelle cinque partite precedenti (come Kvitova): l’ultima giocatrice a conquistare il trofeo con percorso netto è stata la belga Justine Henin nel 2007.
Nella corsa verso le semifinali la polacca ha battuto la ceca Vondrousova, 15esima testa di serie e finalista lo scorso anno, Hsieh di Taipei, la canadese Bouchard, la rumena Halep, prima favorita del seeding (alla quale ha concesso appena tre giochi), e nei quarti ottavi l’azzurra Martinna Trevisan, proveniente dalle qualificazioni. E’ rimasta in campo complessivamente 5 ore e 50 minuti.
Grazie a questo risultato Iga, attualmente n.54 del ranking, salirà almeno al n.34 (sarà n.24 arrivando in finale e n.17 vincendo il titolo).
Nadia Podoroska - Classificata n.131 WTA è la tennista con il ranking più basso ad approdare al penultimo atto di Parigi nell’Era Open. Grazie a questo risultato farà un balzo di oltre ottanta posizioni salendo al n.48 (se arriverà in finale sarà n.31). Quinta giocatrice argentina in semifinale, in caso di vittoria contro la Swiatek diventerebbe la prima tennista del suo Paese ad arrivare in finale al Roland Garros.
Dopo aver superato le qualificazioni ha via via battuto la belga Minnen, la kazaka Puntintseva, 23esima testa di serie, la slovacca Schmiedlova, la ceca Krejcikova e soprattutto nei quarti l’ucraina Elina Svitolina, terza favorita del seeding. E’ stata in campo, compresi i match delle “quali”, 11 ore e 38 minuti.
Per la 23enne di Rosario era solo la seconda partecipazione ad un main draw Slam dopo gli Us Open del 2016 quando, anche li dopo aver superato le qualificazioni, perse al primo turno dalla tedesca Beck.
Petra Kvitova - La 28enne mancina di Bilovec è di nuovo al penultimo atto del torneo dopo otto anni (nel 2012 fu fermata dalla Sharapova, poi vincitrice del trofeo). Petra, n.11 del ranking, non ha perso un set nelle cinque partite precedenti (come Swiatek): l’ultima giocatrice a conquistare il trofeo con percorso netto è stata la belga Justine Henin nel 2007. Nella sua marcia verso le semifinali ha battuto la francese Dodin, l’azzurra Jasmine Paolini, la canadese Fernandez, la cinese Zhang e nei quarti la tedesca Siegemund, restando in campo un totale di 7 ore e 20 minuti.
Qualora riuscisse a raggiungere per la prima volta la finale al Roland Garros Petra diventerebbe la quarta tennista in attività a raggiungere una finale Slam su terra, cemento ed erba (le altre tre sono Halep, Serena e Venus Williams).
Per tornare in top five lei, che vanta come best ranking il n.2 (ottobre 2011), deve vincere il titolo.
Sofia Kenin - La 21enne di Pembroke Pines, Florida (ma è nata a Mosca), n.4 del ranking, è la quinta giocatrice a rappresentare gli Stati Uniti in semifinale a Parigi negli ultimi sei anni. Se riuscisse a conquistare il trofeo firmerebbe anche il best ranking, salendo in terza posizione.
Nella sua marcia verso le semifinali - le prime in assoluto per lei su questa superficie - ha sconfitto la russa Samsonova, le rumene Bogdan e Bara, la francese Ferro e nei quarti la connazionale Danielle Collins, rimanendo in campo 8 ore e 49 minuti.
Lo scorso anno al Roland Garros si era fermata negli ottavi, perdendo poi dalla futura vincitrice del titolo Ashleigh Barty.
In questa stagione ha conquistato già due trofei: gli Australian Open a gennaio (primo Major in carriera) e Lione poco prima del lock-down.
